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Cosa fare quando il bambino mangia la sabbia in spiaggia

di Federica Federico

05 Agosto 2019

Cosa fare se il bambino mangia la sabbia della spiaggia e quali segnali valutare come sintomi di rischio per la salute?

 

Tutte noi mamme, o comunque quasi tutte, abbiamo vissuto, almeno una volta nella vita, l’apprensione di quell’istante in cui vedi le mani di tuo figlio completamente sporche di sabbia a un passo dalla sua bocca, ed è già troppo tardi per impedirgli di mangiarne un po’.

 

Un attimo dopo che il bambino mangia la sabbia il suo piccolo volto è disgustato, i granelli nella bocca generano un insopportabile fastidio, a volte il bimbo piange, mentre noi mamme siamo già tormentate dalla paura che la sabbia ingerita possa fargli male.

 

Quando il bambino mangia la sabbia sta entrando in contatto con essa, ovvero sta esplorando il mondo e sta facendo esperienza di prossimità con l’ambiente esterno.

 

Giocando con la sabbia il bimbo vive un momento non limitabile e assolutamente importante.

 

cosa fare quando il bambino mangia la sabbia

Cosa fare quando il bambino mangia la sabbia
– Fonte immagine 123RF. com con licenza d’uso

 

Quando il bambino mangia la sabbia, la quantità che riesce a ingerire è minima e pochi grammi di sabbia non contaminata non possono intaccare il sistema gastrointestinale dei bambini.

 

Non contaminata, questo è il dato che rileva in relazione alla salute del bambino.

 

Se la sabbia in sè non rappresenta un pericolo, residui di carta, plastica, vetro, ferro, cicche di sigarette o cibo avariato possono, invece, nuocere anche seriamente alla buona salute del bebè. Siccome le spiagge non sempre sono pulite, più che preoccupasti del fatto che il bambino tendenzialmente mangia la sabbia perché esplora anche con la bocca i nuovi elementi a lui prossimi, è bene sforzarsi di evitare che ingerisca corpi estranei presenti nella sabbia.

 

cosa fare quando il bambino mangia la sabbia

Quando il bambino mangia la sabbia, il vero pericolo sono gli eventuali corpi estranei – Fonte immagine 123RF. com con licenza d’uso

 

Il bambino mangia la sabbia, pericolo corpi estranei.

 

Come fare per evitare che il bambino venga a contatto con corpi estranei presenti nella sabbia? La risposta più logica e immediata a questa domanda rappresenta un impegno importante a carico dei genitori: osservazione del bambino, è questo il presidio costante di sicurezza.

 

Un’attenta osservazione del bambino fa sì che il genitore possa il più possibile evitare l’ingestione di sabbia o comunque monitorare la pulizia della sabbia che il bimbo sta manipolando.

 

Laddove un oggetto estraneo è potenzialmente in grado persino di creare occlusioni e pericolo di soffocamento (a seconda della grandezza dell’oggetto e dell’età del bambino), alla stessa stregua può essere responsabile di un occlusione un sassolino ingerito dal bimbo esploratore ma ancora in fase orale.

 

Pericolo di soffocamento, cosa fare se il bambino ingerisce un corpo estraneo in spiaggia – manovra salvavita (clicca qui per visionare il video).

 

Il bambino mangia la sabbia, presidi anti-ingestione

 

  • I bambini sotto i 24 mesi (o comunque i bimbi che usano il ciuccio) possono essere stimolati a tenere il ciucci o in bocca mentre giocano con la sabbia;

 

cosa fare quando il bambino mangia la sabbia

Come evitare che il bambino porti sabbia alla bocca
– Fonte imagine 123RF.com con licenza d’uso

 

    • tutti i bimbi possono essere “isolati dalla sabbia” ponendoli a giocare su un telo e contemporaneamente mettendo a loro disposizione un recipiente colmo di sabbia precedentemente setacciata;

 

  • ai bimbi possono essere propositi giochi di travaso (sposta la sabbia dal recipiente piccolo a quello grande, dal pieno al vuoto) o di mescolamento, per esempio mettendo a disposizione del bambino due vaschette una di sola sabbia setacciata e l’altra colma di acqua.

 

Il bambino mangia la sabbia per un istinto di scoperta, per cui né questi né altri diversivi impediranno l’istinto alla prova orale, ma probabilmente ne minimizzeranno la ricorrenza perché il piccolo si concentrerà in attività più mirate e selettive. Pertanto vale anche il consiglio di favorire l’uso di rastrelli, palette e formine.

 

cosa fare quando il bambino mangia la sabbia

Cosa fare quando il bambino mangia la sabbia
– Fonte immagine 123RF. com con licenza d’uso

 

Il bambino mangia la sabbia perché l’atto di portate alla bocca ciò con cui ha a che fare è per lui un istintivo atto di scoperta.

 

Se ciò vale come presupposto, ciascun adulto dovrebbe fortemente responsabilizzare se stesso nel rapporto con la spiaggia (responsabilità dietro cui c’è anche un discorso ecologista, che resta non secondario):

 

un amo, un farmaco, una cicca di sigaretta, una batteria o del vetro sono elementi estranei ad alta pericolosità se ingeriti dal bambino.

 

Per il bambino che mangia la sabbia contaminata da alimenti avariati sussistono pericoli?

 

Spesso intere famiglie mangiano sulla spiaggia, il momento della consumazione del pasto è uno dei frangenti in cui la sabbia viene maggiormente sporcata: residui di carta, plastica e cibo non vengono quasi mai raccolti. Eppure a casa vostra non spazzate il pavimento?

 

I residui alimentari sono terreno fertile per vere e proprie colonie di batteri, è infatti fisiologico che sviluppino batteri, alcuni pericolosi come la salmonella o l’epatite. Un residuo alimentare contaminato e mescolato alla sabbia, se ingerito dal bimbo, può dare problemi di salute.

 

Il bambino mangia la sabbia per scoperta e istinto: se la spiaggia è pulita e non contaminata da corpi estranei, la sabbia in sé non crea nessun pericolo

 

La sabbia, così come qualunque altro terreno, contiene ex sé microbi e batteri, questi minuscoli “esserini” sono ovunque anche sul pavimento di casa dove il bebè gattona. Il contatto con microbi e batteri non è sempre da evitare, anzi può rappresentare un rinforzo proficuo al sistema immunitario.

 

In questo senso si consiglia alle mamme di non limitare l’esplorazione del mondo che il bambino naturalmente compie.

 

Il bambino mangia la sabbia

Il bambino mangia la sabbia, nessuna carenza alimentare dietro l’atto di portare sabbia alla bocca
– Fonte immagine 123RF.com

 

Il mio bambino mangia la sabbia, la nonna siche che lo fa perché ha una carenza di minerali – sfatiamo le credenze non proficue e sbagliate.

 

Quando il bambino mangia la sabbia è solo in fase di scoperta, cosiddetta fase orale, ovvero la fase in cui il mondo viene scoperto passando attraverso l’assaporare, il mangiare, la stimolazione labiale. Fino ai 3 anni è facile che il bambino tenda a mangiare la sabbia assaggiandola per istinto di scoperta.

 

Il bambino mangia la sabbia e la mamma urla o va visibilmente in ansia. Il panico della mamma non aiuta, ecco perchè:

 

a qualsiasi età, il bambino non è un bambolotto ma un essere sensibile e pensante pertanto è giusto spiegargli quello che si fa e quello che non si fa. Quando il bambino mangia la sabbia, per quanto sia piccino, ditegli con tono deciso ma non ansiogeno che non si fa, spiegategli che la sabbia non è la pappa e non è buona.

 

Ovviamente in caso di ingestione di sabbia sciacquate sempre la bocca del bimbo con acqua liscia, se ha sete fatelo bere e ricorrete al parere di un medico se sospettate che possa aver ingerito sabbia contaminata o comunque se sopraggiungono sintomi come vomito, diarrea o febbre.



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