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Funerale di Lady Diana: i figli costretti a seguire il feretro

di Redazione VitaDaMamma

31 Agosto 2019

Dinnanzi alle immagini del funerale di Lady Diana il tempo sembra cristallizzato: il feretro, il dolore di William e Harry, il volto di Carlo che racconta la storia di un matrimonio consumato, di una donna che non ha nascosto la sua sofferenza e che coraggiosamente (anche stravolgendo un’etichetta consolidata) è diventata icona di un rinnovato modo di essere libera.

funerale di Lady Diana

L’opinione pubblica sa, lo ha percepito sin da subito, che dietro il funerale di Lady Diana si è mosso il governo di un regno:

accompagnando il feretro nell’abbraccio della folla, la famiglia reale doveva proteggere anche il suo ruolo e la sua integrità.

 

Il popolo è sempre stato dalla parte della principessa triste. Lady D., con tutte le sue debolezze e lacrime, ha avvicinato la gente comune alla corona più di quanto nessun altro reale abbia mai saputo e potuto fare. Bellissima, giovane, di una purezza incorruttibile, ma allo stesso tempo passionale e così profondamente innamorata dell’amore da volerlo conquistare a tutti i costi, questa era Diana. E’ innegabile che oggi la sua immagine sia stata sdoganata da quella della sposa del futuro sovrano, a buon diritto è ricordata come una donna che non si è piegata al dolore di un rapporto infelice, ma ha sempre combattuto per amare veramente.

 

Un retroscena doloroso riguarda, però, il funerale di Lady Diana, a svelarlo il fratello della principessa.

 

Nel descrivere il funerale della sorella, Charles Spencer ha detto: “E’ stata la mezzora più brutta della mia vita. Il principe Filippo ci ha imposto di guardare dritto. Sentivo solo i nostri passi e i cavalli. Ho ancora gli incubi di notte”.

 

Nessuno può dimenticare l’incedere di William e Harry, sembravano così fieri e insieme così indifesi, apparivano così presenti a se stessi e contemporaneamente così isolati e distanti da tutto quello che gli accadeva intorno.

 

Diana aveva da poco compiuto 36 anni, nessun figlio piccolo si aspetta di dire addio a una giovane mamma amata e vissuta con amore, complicità e presenza.

 

Charles Spencer ha reso noto che lui stesso fu ingannato: rispetto alla partecipazione dei nipoti al corteo funebre della sorella, gli fu detto che la presenza di William e Harry era espressione di una volontà degli stessi figli. Le cose, a quanto pare, non stavano esattamente in questo modo.

 

La principessa morì il 31 agosto 1997, la causa, così come ufficialmente rubricata dalla storia contemporanea, fu un incidente stradale sotto il tunnel dell’Alma a Parigi e il sinistro ebbe origine da una fuga dai paparazzi: la Mercedes su cui Diana viaggiava insieme al compagno Dodi Al-Fayed si schiantò contro un pilastro della galleria.

 

Alcune teorie complottistiche hanno messo in discussione la fatalità, c’è stato chi ha ipotizzato che Diana fosse incinta (ipotesi, quest’ultima, sempre rifiutata dalle ricostruzioni ufficiali dei fatti). Intanto la principessa moriva lasciando su questa terra un’eredità d’amore che i due figli sembrano avere perfettamente accolto, ma allora erano solo dei ragazzini.

 

Ai funerali di Lady Diana William e Harry furono obbligati a camminare dietro il feretro della mamma, ecco cosa emerge dal racconto dello zio:

 

l’ultimo addio a Diana venne celebrato il 6 settembre 1997, 3 milioni di persone scesero in strada a Londra per dirle addio. Il feretro attraversò Hyde Park sino a St. James’s, fu qui che si unirono al corteo i figli, Carlo, nonno Filippo e zio Charles, fratello della Principessa. Camminavano piano, scuri in volto, rigidi e assortii, seguivano Diana nel suo addio a questa terra.

 

Fu un vero incubo“, ha ricordato Charles Spencer aggiungendo che non avrebbe mai permesso ai nipoti di prendere parte a quel momento: “Mi hanno detto una bugia, dicendo che fossero proprio i due ragazzi a volerlo fare. Nessun bambino dovrebbe essere obbligato a fare una cosa del genere”.

 

Il corteo funebre, così come la storia lo ricorda, non avverrebbe mai potuto avere luogo senza William e Harry: a quanto pare, Carlo ricevette alcune minacce e le autorità britanniche subordinarono la sua presenza al funerale solo se accompagnato dai figli.

 



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