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Rappresentante di classe dei genitori: chi è e cosa fa

di Federica Federico

29 Ottobre 2019

E’ esattamente questo il periodo dell’anno in cui veniamo convocati, come genitori, per l’elezione dei rappresentanti di classe. Le mamme che aspirano a ricoprire questa carica si chiedono come diventare rappresentante di classe dei genitori, tutte le altre rischiano di trovarsi immischiate in una campagna elettorale a tutti gli effetti, persino capace di suscitare imbarazzi.

 

Mamma rappresentante di classe dei genitori.

Mamma rappresentante di classe dei genitori.
Fonte immagine 123RF.com

E’ curioso notare come il ruolo di rappresentante di classe dei genitori possa essere molto ambito, malgrado le importanti e serie responsabilità che comporta.

 

Lo scopo di questo scritto è quello di snocciolare il problema della “mamma accanita aspirante rappresentante di classe dei genitori” guardandolo dall’interno:

la rappresentanza di classe dei genitori è una funzione nata a garanzia dell’interesse della classe in quei momenti cosiddetti istituzionali in cui si discute sinergicamente tra genitori e docenti.

 

Lo faccio per il bene di mio figlio” o “perché me lo ha chiesto mio figlio” non sono buone motivazioni per voler essere rappresentante di classe dei genitori.

 

La scuola secondaria di primo grado ammette l’elezione di 4 rappresentanti dei genitori per ogni classe, l’auspicio è quello di non aprire campagne elettorali davanti a un caffè: la funzione di rappresentanza suddetta andrebbe assegnata non alla migliore mamma politica del gruppo e nemmeno a quella che ha più tempo, piuttosto andrebbe trovato tra i genitori quello (mamma o papà che sia) più dotato di capacità di mediazione, di empatia, di diplomazia e di obiettività.

 

Abbiamo fatto l’esempio della rappresentanza di classe alle scuole medie poichè è questo un delicato momento della crescita dei nostri figli: è qui che deve intervenire l’autonomia come passaggio di crescita. Tagliate i cordoni ombelicali!

 

La rappresentante di classe non deve usare il ruolo che ricopre per tutelare i suoi interessi personali, all’opposto deve essere coscienziosamente pronta a superare la sua stessa opinione per fare l’interesse della classe, qui intesa come unità.

 

Peraltro è bene dissuadere le mamme politiche dall’idea che la funzione di rappresentante di classe dei genitori possa colpire il cuore dei docenti:

nessun corpo docente vi permetterà di fare breccia solo perché le altre mamme vi hanno votato, ogni insegnante e ogni istituto scolastico pretenderà da voi obiettività, impegno nel coordinamento scuola-genitori e serietà.

 

Questa funzione non dovrebbe mai essere nemmeno approcciata con l’intenzione di beneficiare personalmente di un rapporto privilegiato, o semplicemente diretto, con gli insegnanti.

 

Come essere eletta rappresentante di classe

Come essere eletta rappresentante di classe: vademecum del rappresentante.
Fonte immagine 123RF.com

Come essere eletta rappresentante di classe dei genitori?

 

Un buon rappresentante di classe dei genitori deve avere tre doti principali:

essere “avvocato di tutti“; essere capace di raccogliere e sintetizzare le istanze della classe, anche a discapito del proprio interesse e delle proprie idee; essere corale.

 

Singolarmente considerata e\o considerata nel gruppo di due o quattro mamme che svolgano detta funzione, la rappresentante di classe dei genitori deve vestire i panni del buon avvocato.

Il termine avvocato è spesso sottovalutato e ricondotto all’idea di una lite o di un reato: l’avvocato, prima di essere il difensore di colui che ha sbagliato, è il portavoce di un interesse da tutelare. La buona rappresentante di classe dei genitori è capace, appunto, di avere cura dell’interesse del corpo classe, rappresentandolo, promuovendolo e difendendolo.

 

Ovvio che la mamma rappresentante deve raccogliere detto interesse collettivo, per farlo dovrà ascoltare le mamme, interpellandole prima di ogni convocazione, comportandosi con loro in modo gentile e disponibile.

 

Questi atteggiamenti richiamano la seconda qualità essenziale della buona rappresentante di classe: essere capace di raccogliere e sintetizzare le istanze della classe, anche a discapito del proprio interesse e delle proprie idee. Per cui è indispensabile che nelle sedi istituzionali né si tenti di fare l’interesse del proprio bambino né si parli del proprio bimbo e nemmeno lo si testimoni indirettamente.

 

Ogni convocazione del rappresentante di classe riguarda la collettività del gruppo classe e mai il ruolo può essere corrotto dall’interesse del singolo. E’ in questo senso che il bravo rappresentante di classe è un genitore capace di dare voce a tutti gli altri (ovvero di essere corale).

 

Il buon rappresentante di classe dei genitori è empatico, socievole, ha il tempo di telefonare agli altri per chiedere loro se hanno qualche istanza da rendere nota e di sintetizzare gli interessi di tutti non tenendo per sè nessuna informazione che andrebbe condivisa con la classe.

 

La mamma rappresentante di classe dei genitori non intimidisce le altre mamme e non ne giudica i figli, non decide, ma propone, non abusa della propria posizione e non infrange mai le regole civili e scolastiche.

 

Rappresentante di classe dei genitori elezioni

Il buon rappresentante di classe dei genitori.
Fonte immagine 123RF.com con licenza d’uso.

Il più grande errore che il rappresentante di classe dei genitori possa fare è quello di non coinvolgere le altre mamme.

 

Pertanto informate le altre mamme di ogni convocazione e, prima di accordarvi con i professori su qualunque argomento o iniziativa, abbiate sempre cura di raccogliere i pareri della classe.

 

Il rappresentante di classe dei genitori ha un peso specifico nella costruzione di un ambiente scolastico sereno, pertanto, tutto considerato e ponderato, pensateci bene prima di intraprendere una “carriera” paragonabile a quella del sano politico altruista.

 

Evitate di eleggere come rappresentanti candidati che non abbiano una buona dialettica, per portare avanti le istanze della classe dinanzi al corpo docenti è importante giocare ad armi pari.

 

Va altresì creato un gruppo WhatsApp o un gruppo segreto Facebook in cui siano presenti tutti i genitori, nessuno escluso, per condividere problemi, istanze, discussioni e bisogni.

E’ bene che il gruppo sia utilizzato da tutti con parsimonia e attenzione, nonché con raziocino, orientando i post solo finalisticamente agli interessi della classe.

 

Il rappresentante di classe dei genitori deve, per suo ruolo istituzionale, raccogliere le lamentele dei genitori e non può sottrassi dall’essere portavoce di qualsiasi istanza.

 

In altre parole il rappresentante di classe non può arbitrariamente decidere cosa sia importante o meno e cosa vada o non vada discusso con i docenti, grava su di lui il dovere di mettere al corrente i docenti delle istanze dei genitori e, viceversa, di informare i genitori dei bisogni, dei dubbi e dei problemi sollevati dai docenti.

 

Come si eleggono i rappresentanti di classe dei genitori?

I genitori della classe vengono convocati attraverso una circolare scolastica che indica il giorno e l’ora stabiliti per l’elezione dei rappresentanti. E’ in quella sede che le mamme e i papà possono candidarsi come rappresentante di classe dei genitori (evitate candidature fuori sede deputata, per esempio su WhatsApp, questi atteggiamenti propagandistici possono suonare come tentativi di racimolare voti fuori dalle appropriate sedi di discussione).

 

Per essere valida la votazione per l’elezione dei rappresentanti deve raccogliere almeno in 50% dei voti totali (su una classe di 24 bambini devono votare minimo 22 genitori) dopo lo scrutinio dei voti (o il loro computo, in caso di voto palese) saranno elette come rappresentanti di classe dei genitori quelle persone (mamme o papà) che avranno ottenuto più preferenze.



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