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I pericoli di TikTok per i bambini e i ragazzi

di Federica Federico

23 Ottobre 2020

Avete mai sentito parlare di video sharing e, più nello specifico, dei pericoli di TikTok per i bambini e i ragazzini, conoscete questa App?

 

L’obiettivo di questo breve scritto è quello di chiarire ai genitori che cos’è TikTok e cosa può nascondersi dietro questa piattaforma di condivisione di contenuti video, ovvero video sharing, nonché dietro ogni piattaforma simile.

 

Facciamo subito una premessa importantissima: per un adulto può essere difficile percepire i pericoli di TikTok perché, all’apparenza, questa piattaforma può sembrare persino divertente e ironica, è l’esame dei suoi contenuti e dei meccanismi di contatto e comunicazione che si creano al suo interno a mettere la cosiddetta “pulce nell’orecchio”.

I pericoli di TikTok per i bambini e i ragazzini

I pericoli di TikTok per i bambini e i ragazzini. Fonte immagine 123RF.com con licenza d’uso.

 

Procediamo con ordine partendo dalla comprensione di che cos’è TikTok:

 

TikTok è un social network, cioè un luogo di condivisione online a cui i bambini e i ragazzi accedono scaricando una applicazione sul cellulare, tecnicamente si tratta di un sistema cosiddetto di video sharing, ovvero di condivisione video in rete.

 

I video sono brevissimi, durata media 15 secondi, massimo 30, la musica sembra essere il leitmotiv della piattaforma poichè gli utenti ballano e lo fanno doppiando canzoni in playback oppure mettono in scena spezzoni di film noti che reinterpretano.

 

Ma la vera attrazione della App è il corpo: la star per eccellenza della piattaforma è la bella ragazzina con le labbra carnose, i vestiti succinti e attillati e i capelli lunghi. Ovviamente diventa popolare e seguita se è capace di usare il suo copro in modo aderente alle aspettative del social network in questione, nello specifico

 

A un occhio adulto, disilluso e attento, l’uso “sensuale” del corpo emerge subito come il vero leitmotiv della piattaforma.

 

I pericoli di TikTok: uso strumentale del corpo e dipendenza.

 

Diamo ai genitori un dato, per meglio dire rendiamo loro noto un importantissimo fatto: TikTok è la terza piattaforma social più in uso al mondo ed è fortemente popolata di giovani sotto i 14anni.

Riflettendo su questo dato appare chiaro quanto pericolosa possa essere la strada dell’uso strumentale del proprio corpo.

 

I video brevissimi sono postati in rete per essere visti, apprezzati con un like e condivisi: l’adrenalina sale ad ogni like, la ricerca dell’apprezzamento anche e il meccanismo dopante porta le bambine a usare il mezzo corpo per ottenere ancora più appagamento, cioè maggiore successo di pubblico.

Questo vortice crea dipendenza.

 

Più sono piccoli e disillusi gli utenti più la trappola dopaminica li cattura, più restano vittime dell’effetto ipnotico e ammaliante dei video brevi e ingurgitati uno dopo l’altro.

I pericoli di TikTok per i bambini e i ragazzini

I pericoli di TikTok per i bambini e i ragazzini: lo spettro dell’adescamento.
Fonte immagine 123RF.com con licenza d’uso.

Pericolo adescamento: è questo il più allarmante tra i pericoli di TikTok

 

Tagliare o coprire il volto non basta a fermare un pedofilo poiché l’istinto malato di questi soggetti trova appagamento nei messaggi del corpo e i video musicali girati dalle bambine ne contengono molti, anche espliciti.

 

E’ per questa ragione che gli esperti del settore ritengono che TikTok possa nascondere predatori sessuali di ogni specie.

 

Vale la pena ricordare ai genitori che il predatore sessuale si avvicina alle sue vittime con empatia: in rete parte dal like, passa per l’apprezzamento e poi chiede l’amicizia.

Incomincia con pazienza a costruire un rapporto fiduciario nel corso del quale monitora se ci sia o meno un adulto nei dintorni.

Quando il campo è sgombero (ovvero quando il bambino non è controllato dal genitore) gli chiede l’invio e lo scambio di confidenze, poi di foto, video e alla fine, nei casi peggiori, chiede e combina un incontro. Vigilate sui vostri figli e guardate al loro mondo con l’occhio lungo di chi è già più scafato e disilluso.

 

Le sfide di TikTok: i pericoli di TikTok nascosti dietro la fidelizzazione.

 

I ragazzi e i bambini si affezionano a TikTok non a caso: tutto è studiato per dare risalto ai canoni (non necessariamente positivi o positivizzati) della modernità: bellezza, attrazione, popolarità e competizione.

 

La community è fidelizzata attraverso le challenge, cioè le sfide: provare più scarpe e più vestiti in 15 secondi a tempo di musica, per ricordare una tra le sfide più popolari.

 

Il corpo non perde mai di centralità, il preadolescente e l’adolescente lo strumentalizzano e peggio ancora lo espongono anche allo sfruttamento incondizionato da parte di altri, persino di sconosciuti. Più un profilo è aperto, meno la privacy dello stesso è stretta e tutelata, maggiori i sono i rischi.

 

Non tutti i genitori valutano, senza sottovalutazioni, che una volta immesso un contenuto visivo in rete è difficile impedire che possa essere manipolato: è facile per chiunque estrapolare immagini e spezzoni di video dando a quei corpi, apparentemente divertenti e divertiti, diverse direzioni, usi e forme impropri. Nel mare magnum della rete tutto può accadere, ricordatelo.

 

Cosa succede alla ragazzina e al ragazzino di turno, che nella loro meravigliosa imperfezione, restano affascinati come i coetanei dalla piattaforma e non vogliono che viverla?

Un altro dei diversi pericoli di TikTok è il cyberbullismo.

 

La crudeltà con cui possono essere isolati i ragazzi meno attraenti e quelli meno “espliciti” degli altri di altri è lampante nei commenti dove non è inusuale leggere espliciti insulti.

 

I pericoli di TikTok e di simili piattaforme sono sintetizzabili, quindi in pochi e determinanti punti:

  • minore è l’età del bambino più sussiste il pericolo che possa cadere nella trappola di un predatore sessuale;
  • la dipendenza e l’effetto dopaminico dei like accumulati sono tra i pericoli di TikTok, meno dibattuti ma non secondari;
  • la ricerca precoce di una perfezione fisica e l’uso strumentale del corpo possono aprire la strada a disordini emotivi e alimentari, ad ansie e malcontenti;
  • le offese e la mortificazione dell’altro non sono nè rare nè lievi, questo è cyiberbullismo.

 

Il solo modo per fermare tutto questo è controllare i figli durante l’uso degli strumenti tecnologici soprattutto quelli che funzionano attraverso la condivisione di immagini e video. La tutela della propria immagine dovrebbe essere parte dell’educazione delle nuove generazioni.

 



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