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Sarah Scazzi, i Misseri ultime notizie: Sabrina spera nella scarcerazione

di Mamma Giò

10 Novembre 2011

Sarah Scazzi, i Misseri ultime notizie: Sabrina spera nella scarcerazioneSabrina Misseri attende e spera la scarcerazione.
Durante la scorsa udienza preliminare sul caso Sarah Scazzi, la ragazza di Avetrana, assassinata e ritrovata in un pozzo, sono stati interrogati tre nuovi testimoni che probabilmente, potrebbero dare una svolta decisiva al delitto di Avetrana: il cappellano del carcere, confidente spirituale di Michele Misseri durante la sua detenzione nel carcere di Taranto, lo psichiatra e la psicologo che l’hanno avuto in cura.
Il cappellano del carcere, Don Saverio Calabrese, si è “fatto scudo” dietro al segreto confessionale, ma Sarah Scazzi, i Misseri ultime notizie: Sabrina spera nella scarcerazionele testimonianze della psicologa e dello psichiatra hanno portato alla luce dei tasselli mancanti di questo enorme “puzzle”, dettagli estremamente importanti e che potrebbero far giungere alla conclusione del processo.
La psicologa Dora Chiloiro, ha infatti dichiarato che il Misseri le avrebbe raccontato di aver ritrattato l’iniziale confessione dell’omicidio, accusando, invece, sua figlia Sabrina del delitto, perché “consigliato” da qualcuno.
Giovanni Primiani, lo psichiatra, ha invece confermato che il giorno in cui si è svolto il sopralluogo nel garage di casa, giorno che coincide con l’inizio delle accuse da parte del Misseri verso sua figlia Sabrina, Michele Misseri era incapace di intendere e di volere, perché aveva assunto una dose doppio di terapia, a digiuno e a distanza di cinque ore, invece che di dodici come da disposizioni mediche.
Una nuova speranza si accende per Sabrina Misseri che attende fiduciosa che i giudici riconoscano la sua innocenza e di conseguenza la sua scarcerazione; l’unica e forse l’ultima possibilità rimasta a Sabrina, visto che lunedì prossimo ci sarà l’ultima tappa del processo, dove verranno decise definitivamente le sorti di Cosima Serrano e Sabrina Misseri, rispettivamente madre e figlia, entrambe accusate del delitto di Sarah.


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