Seguici:

Il figlio di Hilary Duff ha assistito al parto, ecco perché

di Redazione VitaDaMamma

29 Aprile 2021

Il figlio di Hilary Duff, un bambino di 9 anni, ha assistito alla nascita della seconda sorellina, una decisione presa insieme alla celebre mamma che, come lei stessa racconta nel corso di un’intervista, in futuro potrà renderlo un uomo migliore.

 

Il figlio di Hilary Duff ha assistito al parto, ecco perché

Il figlio di Hilary Duff ha assistito al parto.
Foto diritto d’autore: LaPresse©


 

Il figlio di Hilary Duff ha assistito al parto, ecco perché.

 

Attrice, cantante e oggi scrittrice, Hilary Duff, divenuta famosa per aver interpretato dal 2001 al 2004 il ruolo di Lizzie McGuire nell’omonima serie televisiva per ragazzi, e oggi nota per il ruolo di Kelsey Peters nella serie tv “Younger”, ha dato alla luce la piccola Mae James Bair lo scorso 24 Marzo 2021.

 

Già mamma di 2 bambini – Luca Cruz di 9 anni, nato il 20 Marzo 2012 dal precedente matrimonio con Mike Comrie, e Banks Violet Bair (25 Ottobre 2018), prima delle due figlie avute dall’attuale compagno Matthew Koma – la Duff ha voluto ripetere l’esperienza del parto in acqua in casa, scegliendo di avere accanto tutta la famiglia.

A testimonianza di ciò uno scatto in bianco e nero realizzato dalla fotografa Lauren Guilford che l’attrice ha pubblicato sul suo profilo instagram tre giorni dopo aver dato alla luce l’ultima figlia.

 

 

A fornire ulteriori particolari sul lieto evento è stata la stessa ex protagonista di Lizzie McGuire durante l’intervista rilasciata lo scorso 16 Aprile al dottor Elliot Berlin, chiropratico prenatale e podcaster di Informed Pregnancy (gravidanza informata).

La stessa ha raccontato di aver avuto un travaglio ed un parto molto veloci, poco più di tre ore, ma è riuscita ugualmente a rendere partecipe il primogenito Luca.

Il figlio di Hilary Duff infatti non voleva assolutamente perdere la nascita della sorellina ed è rimasto nella stanza durante gli ultimi momenti del parto, assistendo alla fase di espulsione. Di contro la piccola Banks Violet, due anni appena, ha raggiunto la famiglia subito dopo la nascita di Mae James.

“È stato importante per me che fosse lì perché sono davvero entusiasta di essere aperta ed onesta con lui su quanto siano forti le donne e su come sia il parto. Lui sa tutto sui periodi mestruali ed è importante per me rendere normali questi argomenti per tutte le donne che saranno nella sua vita”.

Anche se il figlio di Hilary Duff ha solo 9 anni, la mamma l’ha sempre reso partecipe di tutto ciò che riguarda il mondo femminile affinché cresca nella piena consapevolezza di un mondo, quello delle donne per l’appunto, ancora oggi sconosciuto a molti uomini maturi.

Nel corso dell’intervista infatti l’attrice ha spiegato di come spesso i bambini di quella età pensino che gli uomini siano i più forti solo perché hanno più muscoli, una fin troppo radicata convinzione che mina la parità di genere o comunque non agevola il ruolo della donna nell’attuale società.

“Noi donne portiamo la vita in questo mondo. Facciamo crescere un bambino nel nostro corpo – spiega la Duff – C’è un grosso argomento di conversazione in casa mia in questo momento: l’uguaglianza e la forza che provengono da luoghi diversi, oltre ai muscoli o qualsiasi altra cosa”.

Proprio come il figlio di Hilary Duff, è importante che i nostri bambini imparino a conoscere l’universo femminile nei giusti tempi e nel modo corretto, senza esagerazioni o stravolgimenti, ma a piccoli passi usando un linguaggio semplice.

Aboliamo espressioni come “piangi come una femminuccia” ma insegniamo loro che anche gli uomini possono piangere e che questo non li rende di certo meno virili o meno “maschi”.

Insegniamo loro che le differenze, siano esse di genere, culturali, religiose, ecc., non sono un ostacolo bensì una ricchezza in quanto ci permettono di apprendere cose nuove e diverse dal nostro essere.

 
Educare il figlio maschio al rispetto delle donne



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici