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Covid come comportarsi con un bambino positivo in casa

di Federica Federico

03 Febbraio 2022

L’infezione da SARS-CoV-2 è diventata una malattia pediatrica; all’inizio della pandemia l’incidenza sulla popolazione in età pediatrica era assolutamente relativa, oggi, invece, si contano centinaia di migliaia di casi di Covid tra bambini e adolescenti, gran parte dei quali determinati della virulenza e dalla contagiosità della variante Omicron.  Questo rinnovato panorama si è imposto all’attenzione del Tavolo Tecnico Malattie Infettive e Vaccinazioni della Società Italiana di Pediatria e qui è stato sintetizzato un decalogo avente ad oggetto la gestione corretta di bambini o adolescenti positivi.

 

Covid come comportarsi con i bambini

Covid come comportarsi: bambini positivi in casa, che fare.
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linaga ©123rF.com con licenza d’uso

 

Covid come comportarsi con un bambino positivo: consigli pratici per i genitori

Mamma e papà devono accettare che esiste una reale difficoltà nella identificazione dei sintomi di Covid: discernere con precisione i sintomi covid dai sintomi influenzali, almeno nell’esordio della malattia, è difficile senza un tampone di conferma. In linea di massima resta necessario monitorare il bambino con:

  • Febbre;
  • Mal di gola;
  • Mal di testa;
  • Tosse, soprattutto se continua e secca;
  • Respiro affannoso o generica fatica a respirare;
  • Perdita o cambiamento dell’olfatto o del gusto; 
  • Rash cutaneo, ovvero insorgenza di eruzioni cutanee;
  • Mal d’orecchio.

In tutti questi casi, è bene allertare il medico se il sintomo è persistente, se più sintomi si presentano insieme o in caso di respiro anomalo, affannoso, sibilante. Ricordate che i sintomi respiratori pretendono subito e senza indugio il consulto del medico.

 

Covid come comportarsi in caso di terapia domiciliare: tenete in casa un saturimetro

L’infezione da SARS-CoV-2 ci ha imposto di conoscere e gestire un nuovo strumento di controllo della nostra salute e della salute dei bambini: il saturimetro, il suo scopo è quello di controllare l’ossigenazione del sangue.

Anche se oggi questo accade meno frequentemente, i pazienti Covid possono desaturare, ovvero il loro sangue può perdere ossigenazione. Questo importante sintomo oggi ricorre meno frequentemente, la minore incidenza è dovuta sopratutto allo scudo del vaccino (che è arrivato a coprire una buona fetta della popolazione adulta), nonché alla minore aggressività della variante Omicron. Tuttavia è bene che le mamme conoscano questo strumento e dispongano di esso.  

 

La saturazione si considera normale nel range di valori tra il 95 e il 99%. Al di sotto del 95% si parla di ipossia, ovvero si registra una insufficiente presenza di ossigeno nel sangue. L’ipossia si classifica come lieve in un range tra il 91 e il 94%, media in un range tra l’86 e il 90% o grave al di sotto di 85%.

 

 

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Covid come comportarsi con un bambino positivo: regole quotidiane da rispettare in casa 

La malattia del bambino mette in allarme il genitore, crea un generale stato di allerta e una tensione domestica determinata dalla stessa tensione al benessere dei figli: vogliamo che i nostri bambini stiamo bene! Questa condizione emozionale è tanto più pregnante quanto più il bambino è piccolo, quanto più la  malattia è aggressiva, sintomatica o difficile da gestire. Il Covid introduce un ulteriore elemento: l’isolamento. Ciò senza contare il timore dell’ignoto che ancora accompagna questo virus. 

Dal bambino positivo i genitori non possono però isolarsi, quantomeno non possono privarlo delle amorevoli cure.

Le linea guida principali devono essere:

  • tenere le mascherine Ffp2  durante ogni attività di cura del bambino e nelle aree comuni della casa; 
  • evitare di dormire nella stessa stanza del bimbo; 
  • arieggiare con frequenza gli ambienti;
  • avere cura dell’igiene delle mani e lavarle spesso, facendole lavare con frequenza anche ai bambini;
  • mantenere l’igiene del bagno e riservare al bambino positivo biancheria esclusiva; 
  • mantenere l’igiene della cucina: mangiare separati; lavare con cura – o in lavastoviglie – le stoviglie e i piatti del positivo; igienizzare il tavolo da pranzo dopo ogni uso o cambiare il tovagliato su cui ha mangiato il positivo;
  • igienizzare con frequenza le superfici delle aree comuni, per esempio il tavolino dinnanzi al divano;
  • evitare di condividere cuscini copertine o plaid. 

 

Covid come comportarsi: cure domiciliari del bambino

Covid come comportarsi: cure domiciliari del bambino.
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Il decalogo del Tavolo Tecnico Malattie Infettive e Vaccinazioni della Società italiana di Pediatria

I pediatri hanno messo a punto quello che si può definire un prontuario per gestire da casa la positività del bambino e dell’adolescente, VitadaMamma prova a esemplificare il decalogo della SIP rendendolo accessibile a tutte le mamme e i papà e, sopratutto, con lo scopo di sottolinearne i principi chiave validi a garantire il benessere di bambini e famiglie.

 

Niente cure fai da te: la somministrazione di medicine, come antibiotici e antinfiammatori, in forma di autoprescrizione non solo è impropria ma può essere addirittura pericolosa. Più piccoli sono i bambini, più difficile è la valutazione dei sintomi e più importante è il supporto del medico. Niente cure fai da te è la sintesi somma e il principio ispiratore dell’intero decalogo del Tavolo Tecnico.

 

Covid come comportarsi, decalogo SIP – 1. Casi asintomatici:

Sappiate, cari genitori, che in caso di bambini senza sintomi (quelli definiti asintomatici) l’infezione da SARS-CoV-2 non necessita di alcuna terapia. Il paracetamolo vi serve solo in caso di sintomi come febbre o dolori, va somministrato seguendo la posologia e il decorso di salute del bambino va sempre riportato al medico.

Si legge nel decalogo: “Nella maggior parte dei casi in età pediatrica e adolescenziale è raccomandata la sola terapia sintomatica con paracetamolo o, se il bambino non è disidratato, con ibuprofene“. ATTENZIONE: se intendete passare dal paracetamolo all’ibuprofene consultate sempre prima il pediatra (in ogni caso vale la prima regola: niente cure fai da te).

 

Covid come comportarsi, decalogo SIP – 2. Sintomi respiratori:

Se il bambino ha bisogno di terapia inalatoria con broncodilatatori e/o cortisonici, utilizzate un distanziatore. I pediatri spiegano perché il distanziatore è da preferire all’apparecchio per aerosolterapia: riduce la diffusione di particelle virali nell’aria.

 

Covid come comportarsi, distanziatore nella terapia inalatoria.

Covid come comportarsi, distanziatore nella terapia inalatoria. Diritto d’autore:
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Covid come comportarsi, decalogo SIP – 3. Diarrea e vomito:

Il Covid, come molte altre sindromi influenzali, può scatenare una sintomatologia gastrointestinale. Sintomi come vomito e diarrea possono, a loro volta, causare disidratazione, pertanto è bene controllare con costanza e attenzione che il bambino resti idratato. L’idratazione può essere garantita anche attraverso soluzioni reidratanti orali. Mentre non è stata al momento dimostrata l’utilità, in termini di reidtatazione o mantenimento dell’idratazione, di specifici preparati vitaminici.

Covid come comportarsi, decalogo SIP – 4. Terapia antibiotica:

L’infezione da SARS-CoV-2 non si cura con terapia antibiotica, ovvero l’antibiotico non serve a meno che non sia incorsa una verosimile complicanza batterica che solo il medico può rintracciare. Pertanto la raccomandazione è di non somministrare azitromicina a scopo terapeutico.

 

Covid come comportarsi, decalogo SIP – 5. Pronto Soccorso:

Tuo figlio ha il Covid: Keep Calm e niente corse in Pronto Soccorso. In presenza di sintomi lievi da Covid-19 o in assenza di sintomi, è bene evitare di sovraffollare i Pronto Soccorso. Si ricorre alle cure di emergenza dei PS solo in caso di:

  • difficoltà respiratoria,
  • dolore toracico persistente,
  • cianosi,
  • alterazione dello stato di coscienza,
  • oliguria (diminuzione della pipì) .

 

Covid come comportarsi, decalogo SIP – 6. Ricovero:

Il ricovero è una condizione importante a cui si fa ricorso solo in presenza di sintomi rilevanti. È raccomandato in caso di malattia da moderata a grave; nel lattante di età inferiore ai 3 mesi e con febbrein caso di difficoltà di gestione del bambino da parte della famiglia.

 

Covid come comportarsi, decalogo SIP – 7. Esami radiologici

Anche gli esami diagnostici sono d’importanza tale da essere eseguiti solo se necessari. In modo particolare, gli esami radiologici, come la radiografia, l’ecografia o la TC  si eseguono soltanto in presenza di sintomi moderati e-o gravi.

Covid come comportarsi, decalogo SIP – 8. Terapia

Tutte le terapie restano una responsabilità medica e vanno affrontate sulla base di visite, osservazioni e valutazioni cliniche specifiche. Affidatevi sempre ai medici.

Covid come comportarsi, decalogo SIP – 9. Quarantena

Diminuire la propagazione del virus equivale a tutelare la salute di tutti. Quarantena e tracciamento dei contatti interrompono la catena di trasmissione del virus e, a questo scopo, sono fondamentali, anche il tracciamento dei contatti stretti, nonché la loro sorveglianza.

 

Covid come comportarsi, decalogo SIP – 10. Vaccinazione

I pediatri raccomandano la vaccinazione contro il Covid in tutti i bambini e gli adolescenti a partire dai 5 anni di età.

Prendi visione qui del Decalogo in Pdf

 



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