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Governo Monti programma: stop a vitalizi e condoni

di Mamma Filo

30 Novembre 2011

Governo Monti programmaGoverno Monti programma: misure anti crisi, no vitalizi e no condoni.

I Ministri a lavoro da qualche giorno, e finalmente affiancati dai propri Vice e Sottosegretari, iniziano a presentare all’ Italia le loro misure anti crisi.

Queste sono le prime idee lanciate e che , sgambetti a parte, dovrebbero essere presto attuate dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elsa Fornari, e dal Ministro dell’ Ambiente, Corrado Clini.

BLOCCO DEI VITALIZI

Dalla prossima legislatura, verranno bloccati i vitalizi per Senatori e Deputati; si metterà così fine ad un privilegio dal quale noi siamo purtroppo esonerati! Il comunicato è stato fatto ieri da Schifani e Fini che dopo Governo Monti programmaun’ incontro col neo Ministro Elsa Fornero, hanno annunciato che verrà dunque adottato anche per i politici il sistema contributivo, sistema non applicato però per chi i vitalizi li ha già acquisiti.

Dal 1 Gennaio 2012 quindi su coloro entreranno in Parlamento verrà attuato questo sistema mentre per per chi già esercita un mandato parlamentare il provvedimento verrà messo in atto pro rata.

Il Ministro Fornero ha ritenuto inevitabile l’ attuazione di un piano del genere, soprattutto in un periodo come questo, nel quale a noi cittadini vengono richiesti sacrifici durissimi.
Era quindi inevitabile iniziare dall’ abolizione di quei privilegi che a scapito delle fasce più deboli, persistono in alcune categorie lavorative. Il provvedimento già presentato lo scorso Luglio alla Camera, ha ufficialmente preso forma.

Secondo alcune voci provenienti dalla Camera, sono 200 i vitalizi annullati, è questo infatti il numero dei deputati che per raggiungere la pensione dovranno attendere il raggiungimento del 65 simo anno di età.

ELIMINAZIONE DEI CONDONI

Governo Monti programmaIl neo Ministro all’ Ambiente, Corrado Clini, è convinto che per salvaguardare e mettere in sicurezza il nostro territorio, sia necessario approntare delle modifiche o aggiornamenti alle leggi urbanistiche che lo regolano, arrivando anche all’ eventuale abolizione dei condoni edilizi.

Nel Consiglio dei Ministri del prossimo 5 Dicembre Clini presenterà un decreto relativo alla sicurezza del territotio e contro il grave rischio di dissesto idrologico.
In riferimento a questo e ai gravissimi fatti di cronaca accaduti, in ultimo, nei giorni scorsi in Sicilia, Clini ha tirato in ballo il patto di stabilità. A suo avviso questi vincoli impediscono alle Regioni di poter attingere ai fondi disponibili per l’ effettuazione di interventi necessari alla messa in sicurezza del territorio.
In Sicilia purtroppo si e’consumao un disastro che si sarebbe potuto evitare se l’ uomo non fosse così accanito nel costruire ovunque e a qualunque costo e se la Regione avesse potuto usufruire dei 162 milioni di Euro già a disposizione ma che purtroppo non ha potuto spendere, essendo vincolati dal patto di stabilità.

Ora bisognerà solo attendere se gli schieramenti politici, ad esclusione della Lega da sempre contraria a questo esecutivo tecnico, continueranno col loro annunciato appoggio al Governo.



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