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Belen Rodriguez: foto di natale da casa Belen e Corona su facebook

di Federica Federico

30 Dicembre 2011

foto di natale da casa Belen e Corona su facebookBelen Rodriguez fa gli auguri di buone feste ai suoi amici facebook : posta foto in versione natalizia, accanto al suo albero di Natale, con le amiche e col fidanzato. Scatti di vita privata direttamente dalla casa milanese che divide proprio con Fabrizio Corona.

1.527.789 questo il numero dei “mi piace” sulla pagina facebook di Belen e questo il numero degli ammiratori che – ancora una volta – varcheranno le porte di Casa Belen Corona … virtualmente s’intende, ovvero scrutando le immagini di un privato condiviso, pubblicato e mostrato.

Belen Rodriguez nel corso dell’anno che sta per concludersi ha raggiunto un successo plateale, successo dovuto non solo a performance artistiche e talentuose ma anche (e forse soprattutto) determinato dalla “sventura” del video scandalo che l’ha “messa completamente a nudo”.

La storia di Belen fotografa, inquadra e fa luce sul moderno divismo e sulla sete di gossip degli italiani; i due “fenomeni” persistenti nella società contemporanea non sono né distinti né lontani l’uno dall’altro.

Il divismo è un fenomeno “socio – culturale” che dipende dalla esaltazione dei personaggi da copertina, dalla celebrazione della loro bellezza, fama e ricchezza. Il personaggio del mondo dello spettacolo viene comunemente “divinizzato”, idealizzato ed esaltato, diventa una icona “venerabile”. Questo processo di sublimazione fa si che il divo entri prepotentemente nell’alveo degli interessi di chi lo segue, divenendo un attrattiva. Ecco che gli amici di Belen – causa l’esaltazione della diva – divengono 1.527.789 ed ecco che tutti sbirciano con bramosa attenzione le sue foto natalizie, piuttosto che i post dalle Maldive o le banali pose casalinghe.

Il divismo è un processo stringente perché chi vive il divo come un “personale interesse” finisce con l’appropriarsi della “persona mito” come se essa fosse un oggetto (una favola, una idealizzazione, una trasposizione della realtà); difficilmente il fan riesce a rispettare l’intimità del personaggio noto; assai facilmente, invece, si lascia trasportare dalla brama di vedere, sapere, indagare … entrare nella vita del mito e possederla. Così i devoti di Belen spiano dal buco della serratura la bella Rodriguez nuda ed allo stesso modo la donna che piange il bambino perso a causa dell’aborto spontaneo.

In pratica la diva è del pubblico, diviene “proprietà” del fan nella sua totalità e non c’è discriminazione tra gli eventi ed i momenti della vita del personaggio pubblico. Belen in questo 2011 ci ha dimostrato che ogni cosa legata ai contemporanei divi, belli ed eventualmente neanche particolarmente professionalizzati, sembra destinata a soddisfare null’altro che il pubblico curioso, bramoso, ispirato ed interessato.

Belen rodriguez: foto  Belen e Corona su facebookEd il divo che ruolo ha in questo gioco delle parti? Deve egli prestare tutto se stesso al suo spettatore?

In realtà se l’attore, il celebre conduttore, il comico o lo show man hanno un ruolo definito ed isolabile sul palcoscenico le moderne soubrette sono tendenzialmente vittime della loro unica dote, che è la bellezza.

Di fatto le soubrette non incarnano un ruolo sulla ribalta, esse fanno la parte della bella donna, ovvero di loro stesse, si prestano agli sguardi sedotti degli uomini che le ammirano e comportandosi in modo seducente soddisfano gli interessi del pubblico.

Il termine Soubrette deriva francese ed in origine indicava la “ragazza smorfiosa”. Il ruolo da soubrette viene in principio utilizzato nel teatro di prosa, nelle operette e nelle rappresentazioni teatrali comiche. La Soubrette è entrata solo negli ultimi decenni tra le stars del piccolo schermo.

La diva, dunque, mette a disposizione del pubblico se stessa e con tutta la sua persona alimenta il proprio successo. Essere al centro delle attenzioni dei fans alimenta e sostiene la fama. Il prezzo di fatto è la perdita dell’intimità e del riserbo. Se ne valga la pena o meno noi non possiamo saperlo, né, men che meno, ci spetta giudicare la scelta personale di ogni artista di darsi al pubblico nel modo e nella misura che ritiene opportuna e sostenibile.

Il gossip divine il corollario naturale del divismo, figlio di una società in cui tutto è monetizzabile ed in tal senso muove intorno all’interesse per il divo un non trascurabile indotto commerciale.

gossip in italiaCiò che è certo è che il gossip … lo scandalo … la foto più osata che artistica … sono alimenti dell’economia ma non dell’anima, distrazioni ma non arricchimenti socio – culturali, pretesti d’evasione ma non spunti di riflessione! In conclusione ciò che è certo è che del gossip non beneficia il pubblico che se ne nutre!



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