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Benzina prezzi: i nuovi aumenti

di Mamma Licia

02 Gennaio 2012

 ieri, 1° gennaio, sono scattate le addizionali regionali sulle accise Piemonte, Liguria, Toscana, Marche, Umbria e Lazio sono le sei regioni in cui ieri, 1° gennaio, sono scattate le addizionali regionali sulle accise che hanno portato ad un forte aumento del prezzo della benzina.

Le nuove imposizioni fiscali sull’oro nero vanno dai 5 centesimi in Toscana, ai 2,6 cent in Lazio, ai 2,5 cent in Liguria, ai 5 cent nelle Marche e ai 4 cent in Umbria, per un totale sul prezzo della benzina che tocca la cifra record di 1,738 euro al litro, con punte di quasi 1,8 euro/litro nelle regioni del Sud e del Centro, dove è più forte l’effetto addizionali.

Le compagnie petrolifere, ad eccezione della Tamoil (l’unica ad aver aggiustato i listini con +0,4 cent sulla verde), hanno tutte subìto gli effetti delle decisioni prese a livello regionale: il prezzo medio, in modalità servito, va da 1,729 euro/litro degli impianti Shell a 1,738 euro/litro di quelli IP.

Il prezzo del gasolio rimane invece stabile (non è stato toccato dalle addizionali), intorno a 1,7 €/litro, con costi che vanno dall’1,699 euro/litro di Eni all’1,702 di Tamoil.

Il Gpl va da 0,744 euro/litro di Eni a 0,756 euro/litro di Tamoil.



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