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Gravidanza: M come

di Mamma Licia

29 Luglio 2010

Macrosomia (feto macrosomico): Termine che sta ad indicare un feto “grosso” cioè di peso e misura superiore ai parametri standard (4 Kg o più). E’ durante l’ecografia che si riscontra tale anomalia ed è importante valutarne la misura in rapporto alla corporatura della gestante. Nel caso venga valutato molto difficoltoso, o addirittura impossibile il passaggio del piccolo nel canale del parto, per evitare inutili sofferenze sia al bambino sia alla madre, si può decidere di procedere con un parto cesareo.
Mastadenite: Vedi Mastite.
Mastite: Infiammazione della mammella molto comune nelle donne che allattano. I batteri penetrano nella mammella attraverso le ragadi e vanno ad infettare o le piccolissime ghiandole intorno al capezzolo (tubercoli di Montgomery), o i dotti galattofori. Si creano dei piccoli noduli, in genere pieni di pus, o dei rigonfiamenti che vanno a bloccare i dotti. Uno dei primi sintomi, oltre all’ipersensibilità e dolenzia del seno, è la febbre. Per prevenire tale infiammazione è opportuno svuotare ad ogni poppata la mammella, aiutandosi anche con una pressione sulla stessa o con impacchi d’acqua calda, e curare molto l’igiene, pulendo e disinfettando il seno prima e dopo ogni poppata. Se la mastite viene curata al suo stadio iniziale non si corre il rischio di arrivare all’ascesso della mammella, per il quale può essere necessario interrompere l’allattamento, effettuare una cura a base d’antibiotici ed un’incisione con un intervento chirurgico in anestesia. E’ anche detta mastadenite.

Meconio: Sostanza scura e viscosa, di solito di colore verde o giallo scuro, presente nell’intestino fetale evacuata dal neonato nei primi giorni di vita. E’ costituito da cellule epiteliali, muco e bile.
Micosi: Infezione vaginale che provoca prurito doloroso all’interno della vagina e nella zona circostante, con secrezioni dense e biancastre. Si curano con fungicidi, sempre dopo aver consultato il medico; può provocare febbre e difficoltà nel mangiare nel neonato, per questo motivo va diagnosticata e curata durante la gestazione.


Monitoraggio cardiaco fetale
: Esame effettuato tramite cardiotocografo che, mediante sonde ad ultrasuoni appoggiate sull’addome della madre, rileva il battito cardiaco del feto e al tempo stesso l’intensità e la durata delle contrazioni dell’utero. Tali rilevazioni sono registrate sul tracciato cardiotografico le cui eventuali anomalie indicano diversi gradi di sofferenza fetale.
Monozigoti: Vedi Gemelli.
Mughetto del neonato: Infezione contratta generalmente al momento del parto, se la vagina della madre è infetta da candida, oppure durante l’allattamento, se il fungo è presente sulla pelle della madre. Tale infezione è generalmente localizzata sulla bocca del bambino, e si manifesta con lingua e laringe arrossate e la presenza di piccoli pallini bianchi sul rivestimento interno della bocca. Delle abluzioni costanti con acqua e bicarbonato sulla zona, sono spesso sufficienti per ridurre l’infezione. In caso contrario il medico prescriverà il rimedio più adatto.



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