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Costa Concordia: il comandante Francesco Schettino oggi in Aula i Giudici decideranno per domiciliari o per la carcerazione

di Maria Corbisiero

10 Aprile 2012

costa schettinoSi svolgeranno oggi, di fronte la Corte di Cassazione, l’ udienza e la camera di consiglio sui ricorsi esposti dal procuratore di Grosseto e dalla difesa di Francesco Schettino, ex-comandante della Costa Concordia accusato di omicidio plurimo, abbandono della nave, abbandono di incapaci e naufragio.

Le due parti contrapposte chiedono:

  • L’ arresto in carcere. Richiesta avanzata dal procuratore Francesco Verusio, che sin dal 17 gennaio, giorno in cui sono stati assegnati i domiciliari all’ ex comandante, continua a credere fortemente sull’ eventuale possibilità di fuga ed inquinamento delle prove da parte dell’ imputato;
  • costa concordia schettinoAnnullamento dei domiciliari e totale libertà dell’ imputato. Richiesta fatta dal legale difensore di Schettino, Bruno Leporatti, che continua a battersi per l’ innocenza del proprio assistito o, quantomeno, per la non totalità delle responsabilità dell’ incidente. (Ricordiamo che nell’ inchiesta attualmente in corso sono indagati altri 8 membri dell’equipaggio, nonché alcuni rappresentati della compagnia Costa).

Intanto, nel giorno di Pasqua, Francesco Schettino ha ottenuto il permesso di un’ uscita temporanea, un uscita di 3 ore che gli ha permesso di poter festeggiare la festività appena trascorsa con i suoi familiari a casa della sorella minore, la cui abitazione è poco distante dalla casa dello stesso Schettino. (VIDEO)

Una decisione che il procuratore di Grosseto Verusio non ha ben apprezzato, soprattutto perché l’accusa non ne è stata informata (il procuratore ha appreso l’evento attraverso il tg), ne tantomeno ne è stata chiesta l’opinione, chiaramente sfavorevole.



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