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Sigarette ai minori: cinque denunce a Torino

di Maria Corbisiero

07 Settembre 2012

sigarette a minoriNel corso di un’operazione svolta dai Nas in molte città d’Italia sono stati rilevati in Piemonte ben 5 distributori nel cui sistema non era previsto l’obbligo di richiesta di un documento.

L’operazione di controllo serviva infatti a rilevare eventuali tabaccherie che non rispettano il divieto di vendita delle sigarette ai minorenni, obbligo imposto soprattutto ai distributori automatici posti all’esterno dell’esercizio, funzionanti h24, che serve ad impedire l’eventuale acquisto di sigarette da parte dei minori, essendo riconosciuti come tali dal documento inserito nel distributore stesso.

I carabinieri dei Nas di Torino hanno così riscontrato 3 tabaccherie del capoluogo piemontese non rispettanti la norma vigente.

sigarette minoriInfatti, in due distributori era possibile inserire un qualsiasi cartellino rigido, avente le stesse dimensioni di una tessera sanitaria, per avere accesso all’acquisto delle sigarette, mentre nel terzo era sufficiente inserire soltanto denaro contante.

Stessa situazione riscontrata dai Nas di Ancona in due tabaccherie, una nella provincia di Fermo e una in quella di Ancona. Le dinamiche delle violazioni erano le stesse di quelle di Torino sopra citate.

Al momento gli esercizi incriminati sono stati segnalati presso l’ A.A.M.S. (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato), organo che provvederà ad assegnare un’eventuale sanzione pecuniarie ai proprietari delle tabaccherie, multe che non superano i 250 euro.



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