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Babbo Natale dove vive? Viaggio in Finlandia

di Mamma Alessandra

09 Novembre 2012

“Mamma, ma Babbo Natale esiste davvero?” – “Certo bambini, fate i bagagli, quest’anno andiamo noi da lui!!!”.

È questo quello che un genitore globetrotter vorrebbe dire almeno una volta nella vita ai propri figli. Già, perché un viaggio nella terra di Babbo Natale, per i bambini, è forse una delle cose più magiche che possano fare, personalmente più dei vari parchi divertimento.

Perché puoi non conoscere o non amare Prezzemolo, Topolino, le Winx, ma Babbo Natale… chi non conosce Babbo Natale? E cosa ci sarebbe di più divertente e magico se non andare noi a trovarlo anziché aspettare che passi giù dal nostro camino?

L’unico inconveniente di un viaggio così potrebbe essere il periodo, perché andare in Lapponia in inverno presuppone una propensione non indifferente alle basse temperature, o una buona dose di coraggio.

L’ “indirizzo esatto di Babbo Natale (“Joulupukki” in finlandese) è:

Joulupukin Pajakylä

96930 Napapiiri

Finlandia

Questo posto è a circa8 km da Rovaniemi, dove passa la linea del circolo polare Artico. In inverno le temperature medie variano dai -4° ai -15° (la maggior parte dei congelatori arriva a -18°, tanto per rendere l’idea), Capo Nord, il luogo più a nord d’Europa è a circa500 km.

In inverno in Finlandia ci sono circa 3-4 ore di luce solare giornaliera, dalle 11.00 alle 14.00.

Organizzare un viaggio in Finlandia può contemplare varie opzioni, per esempio comprendere altre capitali baltiche come Stoccolma; si può pensare a un viaggio Wild solo natura e includere proprio Capo Nord, o semplicemente, per fare felici i bambini, essere “vicini di casa” di Babbo Natale per una settimana!

In Finlandia ci si arriva in volo dall’Italia via Milano (Ryan-air vola su due città Tampere e Lappeenranta; Finnair vola da Malpensa a Helsinki), ma si possono trovare vari voli con scali in tutta Europa. Per arrivare a Rovaniemi si deve poi scegliere una tratta nazionale, che dura circa 1 ora e 30 min.

Con le visite ci si può sbizzarrire, vedrete: i miei figli in Islanda hanno camminato per kilometri e non oso immaginare cosa farebbero a pochi metri da Santa Klaus… adrenalina pura!

Per stilare una lista direi che non si può mancare a:

La visita al SantaPark. Qui Babbo Natale tiene il proprio quartier generale: si trova sulla linea del Napapiiri (traduzione dal finlandese di Circolo Polare Artico). Un posto da favola, qui è Natale tutto l’anno, si incontrano gli elfi, gli aiutanti di Babbo Natale, si visita il laboratorio dove vengono costruiti i giocattoli, le giostre altre attrazioni incantevoli. Addirittura i bambini possono lasciare i propri giocattoli vecchi che vengono riciclati e poi regalati ai bimbi poveri. Qui si possono inviare cartoline e biglietti d’auguri con lo speciale timbro del Santa Claus Post Office e, soprattutto, incontrare Babbo Natale nel suo VERO ufficio.

La fattoria delle renne. È una specie di fattoria, si conosce la vita e la storia dei Lapponi, si partecipa a veri e propri Safari con tanto di cerimonia di attraversamento del Circolo Polare Artico.

Dimenticate però le Jeep, questo è un safari in slitta!

La visita delle Kota. La Kota è la tipica abitazione dei Sami (vero nome del popolo Lappone), i vari tour operator organizzano cene, colazioni, e se si è fortunati, poi, si può assistere alla cerimonia del battesimo lappone.

Il Castello di neve. Lo snowcastle si trova sul lungomare di Kemi, un castello di ghiaccio, aperto, guardacaso, solo da dicembre ad aprile. Il castello si compone di 18 stanze, tutte a una temperatura di -5°C! Per chi resistesse, è disponibile all’interno un Ice Bar, con bancone, tavoli, e sgabelli di ghiaccio coperti di pelli di renna.

Lo zoo di Ranua. Dista80 km circa da Rovaniemi, è lo zoo più a nord del mondo. La strada che porta dal centro della città allo zoo è fantastica: la vera Lapponia: case imbiancate in mezzo alla foresta e lucine ovunque…

E poi c’è un sogno che la sottoscritta rincorre già da un viaggio: L’Aurora Boreale. Uno spettacolo della natura che va oltre l’immaginazione. Ma per questa “escursione” bisogna contrattare con la famiglia di dormire con le persiane alzate, che l’aurora può arrivare quando meno te lo aspetti.

E dunque vada se si visita il Nord Europa in inverno, ma vi assicuro che dormire in estate con le persiane alzate, quando il sole non tramonta mai, potrebbe anche fare passare al resto della famiglia il sonno e la voglia di inseguire le aurore!!

Se poi proprio volete aspettare Santa Klaus al caldo del vostro salone davanti al caminetto, potreste sempre far arrivare ai vostri figli una lettera direttamente dal Circolo Polare Artico solamente collegandovi al sito www.santagreeting.net, e sembra comunque che Babbo Natale esista davvero…

 



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