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Bambini in carrozzina: Mio figlio ha una quattro ruote, edizione 2010

di Federica Federico

20 Ottobre 2010

Mia madre per educarmi alla diversità usava mettere la mia mano di bambina sulla sua, palmo contro palmo, dito su dito, pelle contro pelle e mi diceva sempre: <<Nessuna mano sarà mai uguale ad un’altra>>.

Nella mia vita ho idealmente sovrapposto la mia mano a quella di molte persone e oggi so che mia madre aveva ragione nel dire che tutti siamo diversi, anzi i più lontani da noi sono quelli che in apparenza ci somigliano.

La diversità è spesso confusa con l’apparenza cosicché, in questa nostra società formale e concentrata sull’immagine, il diverso diventa colui che non è conforme allo stereotipo comune.

Ma cosa sarebbe un quadro senza l’anima dell’artista? Un oggetto e non un’opera! E cosa saremmo noi senza il cuore e la passione? Allora chi è il diverso e cosa è la diversità?

Io amo una persona disabile che da sempre appartiene alla mia vita. Per me la sua specialità è la fragilità dell’animo, il suo stato di eterna bambina che ogni giorno la riporta a noi piccola ed indifesa, come se i giorni, i mesi e gli anni precedenti non fossero mai passati. È vero Lei è una diversa, ma di una diversità pulita che la fa risplendere. Chi la guarda per strada questo non lo vede.

La società viene educata non alla accoglienza della diversità, non alla considerazione delle diverse abilità, ma alla “accettazione”. E chi di noi vive con i disabili si scontra ogni giorno con questa distorta e contorta visione dell’handicap.

Sarà per questo che occupano i posti invalidi?

Sarà per questo che ingombrano gli scivoli dei marciapiedi?

Sarà per questo che dobbiamo ancora spiegare a qualcuno cos’è una barriera architettonica o far notare che le classi che ospitano i bimbi a quattro ruote dovrebbero stare al pian terreno?

Sarà per questo che ancora ci stupiamo e ci arrabbiamo per certi sguardi bassi che scivolano sui nostri angeli senza guardarli, senza capirne la specialità.


Una intelligente iniziativa parte domani 21 ottobre e prosegue sino al 24 corrente mese “Mio figlio ha una quattro ruote” – edizione 2010

Corso di formazione per genitori di bambini affetti da SMA con carrozzina.

Tutti a bordo per comprendere come si vive su quattro ruote, testando fisicamente l’esperienza degli spostamenti e del movimento con l’ausilio della carrozzina.


Qui di seguito l’Invito al corso e tutte le informazioni:

Corso per genitori e bambini: “Mio figlio ha una quattro ruote ed. 2010”

Carissimi genitori,

stiamo organizzando la terza edizione del corso “Mio figlio ha una quattro ruote”, (la prima nel 2004, la seconda nel 2008), rivolto a tutti quei genitori che si trovano nella condizione di dover affrontare il mondo del proprio bambino, visto alla guida di una carrozzina elettronica.

Mamme, papà, fratelli e terapisti e chiunque voglia venire, impareranno a sedersi sulla carrozzina, guidandola a fianco dei bambini, guardando vantaggi e svantaggi dell’essere trasportato, conducendo un mezzo a 4 ruote, sia all’interno della casa che fuori per la strada, svelando regole, trucchi e manutenzione sia per guidare in totale sicurezza che per salvaguardare” il proprio mezzo”.

I bambini potranno imparare a giocare con la carrozzina e con gli altri dallo stesso punto di vista, sia misurandosi con le proprie capacità che confrontandosi con i propri limiti. E soprattutto alla ricerca del piacere di divertirsi.

Avremo a disposizione due operatori tedeschi Klaus (anche lui “carrozzato”!) e Sophie, che hanno un’esperienza specifica nell’animazione di adulti e bambini verso una confidenzaconoscenza-

piacere della carrozzina e di tutto ciò che questa può dare al di là dell’apparenza della seduta, delle ruote, del joy-stick e del motore.

Inoltre, avremo il piacere di avere con noi Sara Calzetti, esperta di percorsi interculturali e artistici per bambini attraverso la danza popolare, che ha accettato la mia sfida di pensare la

musica adattata alle necessità del ritmo rispetto ai movimenti ed ai tempi della carrozzina elettronica.

Un’occasione diversa per andare incontro all’autunno, incontrando e confrontandoci con nuovi possibili amici in 4wd all’interno di un centro vacanze appositamente strutturato, immerso in

60 ettari di una verdeggiante pineta arborata a pino con la tranquillità, l’aroma fragrante dei pini e della salsedine marina, il mare limpido e dove qualsiasi barriera è stata abbattuta ed i

bambini possono sperimentare le loro abilità in carrozzina a stretto contatto con la natura.

Vogliamo comunque dimostrarvi che è possibile:

_ Vivere con la carrozzina giocando, esplorando, imparando, ballando, cantando,

facendo amicizia

_ Conosciamoci

_ Genitori, figli, fratelli

_ Incontriamoci sulla carrozzina

_ Il mondo visto dalla carrozzina:

_ Muoversi in carrozzina

_ All’esterno

_ In auto

_ Giocando

_ con la carrozzina

_ sulla carrozzina

_ con gli altri

_ La mia festa di compleanno in carrozzina

_ La mia carrozzina balla con me

_ Regole e trucchi per guidare in sicurezza

_ Evitare errori incidenti di percorso

_ Manutenzione della carrozzina

_ Salvaguardare la carrozzina

_ Non farsi male

_ Inoltre, per chi fosse interessato faremo una piccola esperienza in acqua come

dimostrazione di possibili attività per i bambini

Durata: da giovedì 21 ottobre a domenica 24 ottobre 2010 così strutturati

Arrivo: giovedi 21/10 pomeriggio (dalle 14.00 alle 16.00) con cena e

pernottamento

Venerdi 22/10: colazione, pranzo, cena e pernottamento

Sabato 23/10: colazione, pranzo, cena e pernottamento

Domenica 24/10: colazione, pranzo e partenza

Costo: 55 euro al gg. a persona (comprensivo di organizzazione, materiale, pernottamento,

colazione, pranzo e cena) per n.3 notti – totale costo a persona 165 euro. I bambini non

pagano.

Speriamo di raccogliere la vostra adesione e di condividere insieme a voi questa esperienza

formativa e di vita!

Per ogni ulteriore chiarimento, non esitate a contattarci (Chiara Mastella 335/5793791 oppure chiara.mastella@policlinico.mi.it; katjuscia Marconi 347/5173159 oppure

katjuscia.marconi@policlinico.mi.it).

Vi preghiamo di darci risposta via email o via telefono, entro il 15/9/10 indicandoci il n. effettivo di partecipanti (es. mamma, papà, bambino, eventuale fratello/sorella/nonni/amici, o

terapista), l’età dei bambini, la modalità del pasto.

Le iscrizioni sono aperte fino ad esaurimento posti disponibili.

Un caro saluto,

Chiara Mastella

L’organizzazione del corso è resa possibile anche grazie al supporto del “Gruppo genitori attivi pro SAPRE”

Personalmente ringrazio Giuseppina Derossi per aver passato a Vita da Mamma tutte le informazioni contenute in questo articolo



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