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Diffamazione su youtube: ragazzo deve pagare 10.000 euro per video – insulti

di Mariangela Saulino

23 Dicembre 2012

Il fatto risale al 2009 e si è svolto a Noale, in provincia di Venezia. Un ragazzo aveva caricato, in modo anonimo un video su Youtube, con il quale aveva deciso di “regolare” i conti con alcuni conoscenti tra cui la sua ex ragazza, allora minorenne, apostrofata come prostituta.

Il ragazzo, nonostante avesse utilizzato un nickname diverso dal proprio, è stato denunciato dalla ragazza, ed oggi, al termine di un processo, il Giudice Irene Cason lo ha condannato ad un risarcimento danni di 10.000 euro, una multa di 750 euro e 1800 euro di spese legali.

Pare che le ragioni che abbiano spinto il ragazzo a caricare questo video in rete siano state dettate dalla gelosia nei confronti di alcuni amici e della ragazza che, poi, ha deciso de denunciarlo.

Il giovane è stato identificato e ritenuto colpevole dal Giudice, in base ad alcuni elementi che sono stati ritenuti significativi come il nickname usato ed il fatto che lo stesso ragazzo, più volte, aveva ammesso di essere stato l’autore del video.

Una bravata che gli è costata davvero cara ma, sicuramente, da questa storia, avrà imparato che non è possibile offendere in questo modo le persone, ma soprattutto, che un nickname diverso non lo esime da responsabilità.

 



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