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Asteroide sfiorerà la Terra, 15 febbraio 2013

di Mamma Licia

05 Febbraio 2013

Passerà a circa 27mila chilometri di distanza dalla superficie terrestre (cioè 0,09 distanze lunari) l’asteroide “2012 DA14” che il 15 febbraio, alle 20.25 ora italiana, “sfiorerà” il nostro Pianeta. Al di là di temuti effetti catastrofici, l’asteroide, che ha un diametro di circa 45 metri ed una massa stimata di circa 130.000 tonnellate, si avvicinerà, sì, alla Terra, tanto da essere visibile con binocoli e telescopi amatoriali, ma, sulla scala Torino, la sua probabilità di impatto con il nostro pianeta è stata dichiarata nulla.

Secondo le previsioni della Nasa, “2012 DA14” passerà comunque molto vicino alla Terra tanto da attraversare il cosiddetto anello satellitare, cioè la zona che si trova circa 36mila km sopra la superficie terrestre dove orbitano migliaia di satelliti geostazionari (quelli per le telecomunicazioni o Gps che restano fissi sullo stesso punto dalla superficie), e graviterà all’interno del sistema Terra-Luna per circa 33 ore. Le probabilità che l’asteroide impatti con uno dei satelliti geostazionari sono bassissime.

«Si tratta di un passaggio quasi epocale – ha detto l’astrofisico Gianluca Masi, curatore scientifico del Planetario di Roma e responsabile del Virtual Telescope – perché è raro che un asteroide passi così vicino alla Terra, circa un decimo della distanza lunare. Basti pensare che i satelliti geostazionari, come Meteosat, sono più lontani, si trovano a 36.000 chilometri di distanza».

L’asteroide “2012 DA14” è stato scoperto solo di recente, il 23 febbraio 2012, dalla Sagra Sky Survey dell’Osservatorio astronomico di Maiorca in Spagna. Viaggia a circa 28mila chilometri all’ora.

Secondo gli scienziati ci sarebbero altri 500.000 asteroidi vicini al nostro pianeta delle stesse dimensioni di “2012 DA14”, di cui solo circa l’1% è stato scoperto.

Il passaggio dell’asteroide non avrà alcuna influenza sulle maree terrestri, sui terremoti o sulle eruzioni vulcaniche.

Se un asteroide delle dimensioni di “2012 DA14” dovesse mai colpire la Terra il suo impatto potrebbe generare danni simili a quelli avvenuti nel 1908 nell’evento di Tunguska, in Siberia, che distrusse un’intera città.

 



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