Seguici:

Madeleine Mccann è stata ritrovata? Chiesto il test del DNA

di Alessandra Albanese

08 Febbraio 2013

E’ la quinta volta in cinque anni che nel Queenstown, Nuova Zelanda, al telefono della polizia qualcuno riferisce di avere visto Maddie. Madeleine Mc. Cann, 4 anni inglese scomparsa la notte del 3 maggio 2007 dal bungalow del villaggio dov’era in vacanza coi suoi genitori e i suoi fratellini.

Stessi capelli, stessa corporatura, stessa macchia nell’iride dell’occhio destro. La polizia ha cominciato una vera e propria caccia all’uomo per inseguire i genitori, di passaggio in Nuova Zelanda, ma fino ad ora le indagini hanno portato ad una sola svolta: non è lei.

Ma Scotland Yard, questa volta, vuole essere sicura.

Già il 24 gennaio 2013, un giornale di lingua inglese in Portogallo aveva riferito che una squadra investigativa di Scotland Yard era volata in Portogallo per seguire delle piste. Nell’ambito dell’operazione Grange (costata più di 4 milioni), voluta da Cameron dopo che il caso, chiuso nel 2008 è stato riaperto a seguito delle pressioni sui media esercitate dai Mc Cann, la polizia metropolitana desidera testare il DNA della bambina Neozelandese per assicurarsi davvero che non sia Maddie.

Ci vorranno settimane prima che siano completati i test e consentire di escludere definitivamente l’ipotesi.

Eppure, ad ogni nuovo avvistamento e la scoperta di altri probabili indizi, i McCann sentono rinnovare la speranza che possano trovare la loro figlia viva.



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici