Seguici:

Bimba di 5 anni muore di tumore: per i medici era sana

di Alessandra Albanese

24 Giugno 2013

Era il 20 dicembre 2007 quando la piccola Valentina, quasi 3 anni di Udine si reca all’ospedale pediatrico di Roma Bambin Gesù.

I genitori l’avevano portata lì per degli esami, preoccupati per lo stato di salute della loro bimba. La sua Neurologa, la dottoressa Raffaella Cusmai, qualche mese prima l’aveva visitata e aveva consigliato degli accertamenti. A dicembre i medici dell’ospedale capitolino Michele Fortunato e Piergiorgio Di Pasqua tranquillizzano i genitori: la bimba è sana, tornate tra un paio d’anni.

Il consiglio della neurologa rimane senza seguito, e purtroppo l’epilogo è tragico. Valentina muore dopo due anni, nel dicembre 2009 per una neoplasia al cervello.

Dal consulto del 2007 infatti passano tre mesi e i genitori di Valentina la sottopongono a tac e risonanza magnetica riscontrando il tumore. Troppo tardi, la situazione è compromessa. Le cure vanno avanti, ma Valentina non ce la fa.

I genitori vogliono giustizia, dicono che la leggerezza mostrata dai medici del Bambin Gesù è costata cara alla figlia, che un’indagine più accurata tre mesi prima della diagnosi forse avrebbe potuto dare un altro percorso alla malattia di Valentina.

E i pm danno loro ragione.

I giudici adesso hanno aperto un ‘inchiesta e i dottori Fortunato e Di Pasqua sono accusati di aver trattato il caso con troppa noncuranza.

Secondo il tribunale anche le cure prestate a Udine alla piccola non sono state tempestive, e anche questo avrebbe potuto influire sul decorso della malattia.

Compito adesso del tribunale appurare le cause e chiarire le colpe del decesso.



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici