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18 Mesi: Massacrato in Ascensore e Lanciato nel Vuoto da una Ragazzina di 11 Anni (Video)

di Federica Federico

06 Dicembre 2013

bambino ascensore

L’informazione libera è la più grande conquista dell’umanità e rimarrebbe tale se non si trasformasse (per superficialità e mancanza di qualsivoglia professionalità) così tanto spesso in falsa informazione.

2 anni, lasciato in ascensore dalla mamma, ucciso a calci e pugni da una bambina di 10 anni.

Questa la notizia che sta rimbalzando su moltissimi blog italiani, che attira l’attenzione delle mamme, delle donne, dei papà e miete clic curiosi.

Ebbene il bambino in questione non è morto, non ha 2 anni ma ha 18 mesi e non è stato lasciato in ascensore dalla mamma.

Ovviamente per scoprire tutto questo è bastata una piccola ricerca in lingua inglese, ricerca che nel giro di pochi secondi porta alla fonte originale della news permettendo di dare la migliore informazione libera e non alterata o travisata.

I fatti:

Chongqing, in Cina – un bambino di 18 mesi (la foto di copertina è quella ufficiale mostrata dal padre del piccolo) stava uscendo dalla sua abitazione in compagnia della nonna, lo dimostrano le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza dell’edificio;

nell’uscire dal vano ascensore col passeggino del piccolo, la nonna ha dato le spalle al bambino che è rimasto all’interno dell’ascensore stessa.

Mentre la nonna usciva nel medesimo vano ascensore entrava una ragazzina, una vicina dell’età di 11 anni.

In pochi secondi la porta dell’ascensore si è chiusa lasciando all’interno del vano i due bambini.

La nonna (come la donna stessa ha dichiarato alle autorità e durante un’intervista televisiva) ha cercato di fermare l’ascensore, pigiando sulla pulsantiera esterna ha tentato di richiamarla ma non ci è ovviamente riuscita.

Il mezzo meccanico stava salendo inesorabilmente verso il 25°piano dell’edificio. E la nonna non poteva nemmeno immaginare che il piccolo fosse in pericolo di vita.

Di fatto però nel vano ascensore si stava consumando l’inferno: le telecamere di sorveglianza hanno ripreso una scena di inaudita violenza, la ragazza ha brutalmente picchiato il piccolo, lo ha preso a pugni e a calci, lo ha vioentemente sbattuto in terra ed infine, raggiunto il 25° piano lo ha lanciato nel vuoto.

La ragazzina è inchiodata alle sue crudeli responsabilità grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza, tuttavia in un primo momento aveva tentato di allontanare da sé i sospetti dichiarando alla nonna che qualcuno aveva preso il bimbo. bambino ascensoreEbbene il confuso racconto della giovane balorda ha subito messo in allerta la nonna del bimbo e in realtà è bastato poco per comprendere che si era consumata una vera tragedia.

Le autorità hanno rinvenuto il piccolino nel giardino del fabbricato, tra i cespugli, quasi morente.

Il bambino è stato prontamente soccorso e ricoverato in terapia intensiva all’Ospedale pediatrico universitario di Chongqing .

Il fatto è accaduto il 25 novembre e a tutt’oggi il bambino è in pericolo di vita, potrà salvarsi solo se verrà operato, ha fratture al cranio e ha l’occhio destro gravemente compromesso.

È in corso una causa contro la balorda ragazzina che lo ha aggredito. Intanto la famiglia spinge i genitori della violentissima bambina a pagare le spese mediche. Fonti ufficiali confermano che la famiglia della bambina avrebbe versato a quella del bimbo aggredito una cifra assolutamente insufficiente a coprire le cure mediche. I genitori del piccolo non hanno il danaro necessario per l’intervento.

I motivi del folle gesto sono sconosciuti e la polizia mantiene il più stretto riserbo sulle indagini. L’età della bambina che brutalmente ha aggredito il piccolo vicino di casa lascia letteralmente sconcertati e fa inorridire l’insensata esplosione di violenza consumata in una ‘maledetta’ manciata di secondi.



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