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Capodanno con gli Amici: Quando l’Adolescenza fa Paura ai Genitori

di Diego Astarita

13 Dicembre 2013

Capodanno con gli Amici: Quando l'Adolescenza fa Paura ai Genitori

Il popolare proverbio recita: “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”. Peccato che tale motto non chiarisca quale sia la soluzione alla festività intercorrente tra il Natale e la Pasqua, ossia Capodanno.

Arrivati ad una certa età, i nostri figli ci chiederanno di trascorrere il veglione di San Silvestro fuori, lontano dalla famiglia e in compagnia dei loro amici.

Il dubbio è amletico: permettergli di trascorrere fuori l’ ultima notte dell’ anno oppure no? Il dilemma affligge moltissimi genitori, i quali sono alquanto preoccupati da molteplici fattori.

 

IL TERRORE DEI BOTTI

In primis, a preoccupare i genitori degli adolescenti , che, non ancora maggiorenni, chiedono il permesso di trascorrere fuori casa la notte di Capodanno, sono gli incidenti provocati dai botti.

Le statistiche parlano chiaro: nonostante la crisi, il numero degli incidenti causati dai botti di Capodanno non accenna a diminuire.

Bisogna stare quindi molto attenti durante i festeggiamenti dell’ ultimo dell’ anno. Tuttavia, non bisogna farsi prendere dall’ ansia.

Sapere dove i nostri figli andranno (in piazza per il concertone, in discoteca o in casa di amici) ci permetterà di stare più tranquilli, senza viaggiare troppo con la fantasia.

A suscitare qualche altra perplessità, inoltre, questioni legate alle compagnie:

con chi andrà mio figlio/a? Chi sono i suoi amici? Come trascorreranno il Capodanno?

Anzitutto dovremmo esigere dai nostri figli di conoscere, seppur sommariamente, la loro cerchia di amici per poter capire se quella notte si corrono rischi (droga, alcol ecc.) oppure no.

Sapere chi sono i suoi amici ci rende più sereni.

 

Ma a monte di tutto c’ è un’ altra questione: in Italia è ben radicata la tradizione secondo cui la famiglia durante le festività natalizie rimane unita per salutare insieme il nuovo anno. Sapere che nostro figlio/a trascorrerà quelle ore magiche lontano da casa è difficile da accettare.

Ma basta riflettere un pò per capire che il veglione di San Silvestro trascorso fuori casa rappresenta comunque un’ esperienza importante che permette ai nostri figli di misurarsi con il mondo della notte ed i suoi pericoli. Non bisogna quindi negare a priori questa possibilità.

Il permesso, si intende, sarà però accordato soltanto dopo un attento confronto con nostro figlio, in seguito al quale potremmo capire se egli sia davvero pronto per questa esperienza, o, al contrario, se fosse meglio rimandare all’ anno prossimo.



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