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Padre Licenzia i Figli Causa Aumento del 605% della Tares

di Gioela Saga

18 Dicembre 2013

padre licenzia i figli

Non si può certo definire un Natale senza preoccupazioni quello che si stanno accingendo a festeggiare gli italiani. Il passato ci schiaccia, il futuro è incerto e si cerca di aggrapparsi al presente per renderlo meno sbiadito possibile, soprattutto in questi giorni di festa.causa aumento 605% della tares papà licenzia i figli

Ad appesantire l’atmosfera dicembrina ci hanno pensato le varie scadenze fiscali da dovere onorare tra cui quella della Tares, ex Tarsu.

Fare i cittadini onesti e irreprensibile è sempre più difficile, quasi impossibile ormai è farlo senza lamentarsi o amareggiarsi per mille ingiustizie sociali.

In particolare, la Tares è sembrata un macigno, un danno e una beffa. Oltre ai servizi di raccolta dell’immondizia che spesso risultano precari ed insufficienti, ci sono i numerosi scandali che si sono succeduti per la questione della differenziazione dei rifiuti, tanto difficile ma accettata di buon grado da cittadini volenterosi ma poi tristemente inficiata da una disorganizzazione territoriale gestita a suon di appalti al ribasso.

Proprio ieri mi è stato recapitato il bidone-scatola in plastica leggera per raccogliere il cartone: gentile regalìa ma alquanto inutile, visto che da anni raccogliamo la carta senza bisogno di questo pratico ma dispendioso ausilio che ben presto diventerà inusufruibile sotto le intemperie.

Mi è stato fornito anche un contenitore per la lettera di un papà che licenzia i figli causa aumento taresraccolta degli oli usati: bella iniziativa se non fosse che già da un anno nel mio comune hanno distribuito un altro contenitore di aspetto simile e funzioni identiche, chiaro segnale di disorganizzazione e mancanza totale di comunicazione… qualcuno direbbe: “…e io pago!”

Ad addolcire la pillola una fornitura, secondo loro annuale, di ben dieci sacchetti gialli per la raccolta della plastica! Peccato che non prevedano invece uno sgravio per il fatto che ho un compostatore e non devono caricarsi il mio “umido”…lettera di un papà che licenzia i figli per aumento tares al 605%

Va anche aggiunto che la nuova Tares, già ribattezzata “tassa sui figli”, è un notevole peso che va a gravare soprattutto sulle famiglie numerose già duramente messe alla prova dalla crisi. Una delle componenti determinanti è infatti il numero dei familiari, oltre alla metratura che, ovviamente, sarà più alta per le famiglie più grandi!

Si ha sempre di più la sensazione che ci sia una sorta di “punizione” per chi decide di allargare la famiglia e fare figli stia diventando un lusso o un’imperdonabile sconsideratezza.

A tal proposito, per cercare di ridere per non piangere, vogliamo proporvi una lettera scritta da un papà ad un direttore di un giornale. In modo ironico ma con strabiliante lucidità, dopo un aumento del 605% della tassa sui rifiuti, con un linguaggio professionale, il capo azienda-famiglia si vede costretto a licenziare i 4 figli:

Caro direttore,

lettera ironica di padre che licenzia i propri figlisono padre di quattro figli, la mia è una famiglia monoreddito. Con il passaggio dalla Tarsu alla Tares la mia bolletta è lievitata del 605%. La situazione non è più sostenibile.

È doloroso, ma se non voglio far fallire la mia famiglia devo prendere dei provvedimenti. Rinunce ne sono state fatte tante, di superfluo non abbiamo più nulla da tempo, de-localizzare all’estero non è possibile quindi, come fanno le grandi aziende, ho stabilito un piano di tagli e, per prima cosa, ho deciso di licenziare i miei figli. Questa è la raccomandata che ho consegnato a mano:

«Fabriano, 13 dicembre 2013. Egregio signor Figlio, a seguito del sopraggiungere della Tares secondo cui un nucleo familiare numeroso va tassato più degli altri a prescindere dal reddito, la sua attività non può più esserelettera di un padre dopo aumento della tares al 605% proficuamente utilizzata all’interno della famiglia. Rilevato che non è possibile reperire un’altra posizione dove poterla collocare, visto che anche il cane verrà allontanato, siamo costretti a licenziarla.

Tenuto conto del periodo pre-festivo e non potendo permetterci di farle i consueti regali di Natale, il suo licenziamento ha effetto immediato. La invitiamo per tanto a voler raccogliere le sue quattro cose e volersi trasferire a casa del sindaco o dell’assessore alle politiche della famiglia. Distinti saluti». Il Capo Famiglia (ex papà di 4 figli) Giorgio Ramadoro – (www.avvenire.it)

aumento tares e papà licenzia i figli

Purtroppo la sua situazione non è isolata e ci auguriamo che qualcuno prima o poi rifletta che l’Italia è fatta da migliaia di famiglie così, che non possono più, con tutta la buona volontà, racimolare soldi da tasche ormai vuote.



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