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San Valentino: la festa degli innamorati, storia e origini

di Dott.ssa Daniela Brancaccio

01 Febbraio 2011

SAN VALENTINO: LA FESTA DELLA VITA CHE SI RINNOVA


Tutti gli anni il 14 Febbraio in molti paesi del mondo, gli innamorati si scambiano dolci, fiori e regali in onore di San Valentino. Ma chi è questo santo misterioso e da dove ha origine tale tradizione? Ecco alcune notizie sulla storia di questa ricorrenza antica di secoli, dai riti pagani degli antichi romani alle abitudini dell’Inghilterra Vittoriana.

La storia del giorno di San Valentino e del suo santo patrono è avvolta dal mistero. Quello che sappiamo è però che Febbraio è da lungo tempo un mese romantico, un attimo di sospensione tra l’inverno e la primavera. Tale ricorrenza porta influssi sia della tradizione pagana che di quella cristiana. Oggi la Chiesa riconosce almeno tre santi che sono chiamati Valentino o Valentina, e sono tutti martiri.

  • Una leggenda sostiene che Valentino era un prete che, quando l’imperatore Claudio vietò il matrimonio per i giovani soldati perché riteneva che rendevano meglio se restavano celibi, continuò in segreto a sposarli, cosicché quando Claudio lo scoprì fu condannato a morte.
  • Una seconda leggenda racconta che egli era stato ucciso per aver aiutato dei cristiani a fuggire di prigione.
  • Un’altra ancora ricorda che fu il primo a mandare un “biglietto di San Valentino”. Prigioniero si innamorò di una ragaza e prima di morire si dice che scrisse una lettera firmandosi “dal tuo Valentino”, un’espressione che è ancora in uso al giorno d’oggi.

Le storie in ogni caso sottolineano la sua figura come molto simpatetica, eroica e ovviamente romantica.

  • Secondo altre fonti San Valentino si festeggia a Febbraio perché questo mese nell’antica Roma era quello in cui si festeggiavano i Lupercali, feste che ricordavano l’inizio della primavera e quindi erano considerate come un momento di purificazione. In particolare il 15 febbraio era il giorno di Fauno, il dio romano dell’agricoltura. Le donne sterili partecipavano al rito per poter ottenere il dono della maternità. Venivano sacrificati alcuni capri con le cui pelli si fustigava chi si faceva incontro agli officianti del rito, e si pensava che le donne che venivano colpite avrebbero concepito un figlio entro l’anno. Poi tutti i giovani mettevano i loro nomi in un’urna, affidando alla sorte il formarsi delle coppie. Il 14 febbraio del 498 d.C. la Chiesa deve aver deciso di festeggiare San Valentino proprio in questo periodo per cristianizzare la Roma pagana del tempo, dichiarando tale sorteggio non cristiano e contro la legge.
  • Durante il Medioevo si credeva che Febbraio fosse il mese degli accoppiamenti, la quale credenza si andò ad aggiungere all’idea che la metà del mese fosse un periodo particolarmente romantico.
  • In Inghilterra nel XVII secolo la festività divenne popolare e nel XVIII secolo si diffuse tra i giovani amanti e amici l’usanza di scambiarsi piccoli doni in segno d’affetto o note scritte a mano che poi divennero lettere di San Valentino.

San Valentino si festeggia oggi anche negli Stati Uniti, in Canada, Messico, Regno Unito, Francia e Australia.

Fonte: http://www.history.com/topics/valentines-day



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