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Non Potete neanche Immaginare quanto sia Grave quello che è Successo alla Ragazza sul Motorino (Foto incredibili)

di Federica Federico

01 Marzo 2014

Génesis Carmona

La foto che apre questo articolo non è un’immagine comune, guardandola è difficile comprendere cosa c’è dietro e dentro il cuore di questo scatto.

Diciamo subito che questa corsa in motorino sta divenendo un’immagine simbolo, una foto di opposizione, di protesta e di enorme dolore.

Ma procediamo con ordine:
la ragazza trasportata tra le braccia del giovane in sella alla moto non è una sconosciuta, non è una donna qualunque e nemmeno si tratta di una giovane disperata o sbandata: la foto immortala una famosa miss venezuelana, Génesis Carmona.

Superando la sua bellezza, il suo nome sta acquisendo fama internazionale per un gesto eroico e per una fatalità tragica.

L’Europa, ancora pacifica malgrado la dilagante e dilaniante crisi economica, troppo spesso non guarda né considera le disgrazie del mondo:

in Venezuela gli oppositori al governo di Nicolas Manduro scendono in piazza per manifestare contro le politiche economiche del paese, lo fanno perché oltre il 70% della popolazione è ridotto in una condizione di povertà, perché i generi alimentari di prima necessità aumentano costantemente di prezzo e il costo della vita subisce il peso di un’inflazione pari al 56%.

Génesis Carmona ha voluto manifestare in piazza, si è unita con la madre, la sorella e il fidanzato di lei ad una manifestazione pacifica contro il governo venezuelano.
E lo ha fatto non per disperazione o per fame, la sua notorietà di Miss le garantiva un’ ottima posizione economica e sociale, Génesis ha partecipato alla manifestazione di piazza per solidarietà sociale e per un senso di responsabilità civile del tutto intimo e gratuito.

Questa nobile necessità di condividere i mali del suo paese non è stata però ricompensata: Génesis Carmona è stata raggiunta da un colpo di pistola alla nuca, il proiettile è stato sparato dalla rivoltella di un militare vicino al governo.
L a manifestazione a cui la giovane partecipava è stata infatti interrotta da una raffica di spari partiti tutti dalle pistole di un piccolo gruppo di militari in motocicletta, uomini in armi che d’improvviso hanno fatto irruzione nel corteo dei manifestanti con la palese intenzione di bloccare con la violenza la protesta. Ed infatti con un’inaudita crudeltà i militari venezuelani hanno sparato sulla folla e ad altezza d’uomo.

La radiografia del cranio di Génesis Carmona, insieme alle sue foto mentre manifestava in piazza dimostrano, appunto, che gli spari sono stati liberati ad altezza d’uomo.

Génesis Carmona Génesis Carmona
Sparando i militari in armi hanno colpito Génesis.

Il fidanzato della sorella l’ha vista accasciarsi a terra in una pozza di sangue, l’ha presa in braccio e in sella ad una moto si è lanciato in una disperata corsa verso l’ospedale.
Génesis Carmona
Génesis è morta durante l’operazione chirurgica tentata dai medici per l’estrazione del proiettile dalla nuca.

GENESIS

La giovane, che con la vita ha pagato il prezzo della libertà di parola e di espressione, sarebbe dovuta partire di lì a poco per gli Stati Uniti, infatti la madre, preoccupata per le condizioni politiche e sociali del Venezuela, si era adoperata per trasferire le figlie all’estero.genesis-

Oggi Génesis è un’eroina moderna, il suo profilo Facebook si è trasformato in una pagina di protesta.

Ma il prezzo della vita è troppo alto per un “semplice eroe della libertà di opinione” ed è troppo amara la consapevolezza che il mondo per cambiare e migliorare abbia ancora bisogno di persone coraggiose ma sfortunate come Génesis.



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