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Ha 15 Anni ma è un Genio (Genialità Italiana al 100% che ORGOGLIO)

di Alessandra Albanese

05 Marzo 2014

genio

Vi piacerebbe che vostro figlio fosse nominato a 13 anni Alfiere della Repubblica, avesse scritto 3 libri, amasse Wagner e ricevesse lettere dalla cancelliera Merkel?

Pura fantasia, direte voi.

Eppure due genitori, un papà muratore e una mamma casalinga di San Zeno di Cassola (Vicenza), una figlia così ce l’hanno.

Si chiama Maria Zanchetta, ha 15 anni e oltre ad amare le farfalle al ragù, il tiramisù, Psy, il Bayern Monaco al pallone, ha fatto anche tutte quelle altre cose.

Maria è una straordinaria normale ragazzina, impegnata, intelligente e studiosa.

Ascolta Wagner, ama le giacche colorate (Viola, fucsia, insomma come le altre teenagers), frequenta il liceo New Cambridge di Romano D’Ezzelino ed è fidanzata con un ragazzino tedesco suo coetaneo.

Maria però è un piccolo genio, che conosce quattro lingue (spagnolo, tedesco, inglese e francese), ed ha già scritto tre libri, l’ultimo dei quali un fantasy su Otzi, l’uomo del Simulaun ritrovato mummificato sulle Alpi Venoste nel 1991.

Ma cosa ancor più unica, intrattiene una corrispondenza con la donna forse più potente d’Europa: Angela Merkel.

Dal 2012 infatti si scambiano epistole,e in occasione dell’invio del suo ultimo libro Maria, per ringraziamento, ha ricevuto dalla Merkel un invito ufficiale per una visita guidata alla Bundeskanzleramtsgebäude, visita che ha fatto lo scorso 15 giugno insieme ai genitori, occasione nella quale Maria ha conosciuto anche il ministro delle Finanze Wolfgang Schäuble.

Di questa visita Maria conserva anche dei biglietti privati della Merkel.

Maria commenta l’incontro con un fare degno dei grandi pensatori: «Della Germania condivido l’ordine mentale, il rigore e la capacità di fare i conti con la storia, di rivedere i propri errori e di andare avanti; insomma, di risollevarsi e ripartire».

E sullo studio e la sua vita scolastica ha da dire: ammette di non fare copiare i suoi compagni, ma «se mi chiedono di aiutarli dopo la scuola non mi tiro mai indietro. Il punto è che i miei coetanei un problema, come per esempio un capitolo più difficile da studiare, lo aggirano anziché affrontarlo. Cercano sempre di svicolare. Mentre io dico che bisogna sbatterci la testa contro il muro, sulle cose» dice orgogliosa.

Il suo sogno sarebbe laurearsi biologia all’Università Ludwig Maximilian di Monaco:

«Perché lì si sono formati i massimi esperti di Ötzi. Dallo studio dei tessuti si possono ricavare informazioni importantissime per la cura delle malattie».

E ne dice anche sulla politica, materia nella quale sembra potersi cimentare, se le andasse male in biologia: «Per me contano i fatti, al di là dei partiti. ».

E interrogata sull’ attuale governo Renzi risponde: «Attendo il suo operato prima di giudicarlo. Quanto alla crisi, per prima cosa bisogna valorizzare il nostro enorme patrimonio artistico e culturale: ce lo invidia tutto il mondo. Poi, consiglierei a Renzi di tagliare subito i costi della politica, di ridurre le tasse, di evitare le perdite di capitale umano senza lasciar andare via i famosi cervelli in fuga, e di reinvestire nell’istruzione dei giovani e sulla sanità».

Dedicato a mio figlio….



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