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Autismo: Pesticidi e Sostanze Tossiche, una Causa della Malattia

di Gioela Saga

31 Marzo 2014

autismo e cause

Un nuovo ed interessante studio rivela una nuova possibile causa importante per l’autismo.

I dati pubblicati nel mese di marzo dalla rivista scientifica PLOS Comuptational Biology Journal sono stati raccolti attraverso lo studio e la registrazione di più di 100 milioni di americani. Questa vasta raccolta di dati è servita per evidenziare come l’autismo non possa essere una patologia solo strettamente genetica ma include anche fattori ambientali fortemente predisponenti.

cause dell'autismo secondo nuovi studi

Un team di ricercatori dell’Università di Chicago ha concluso dicendo che l’esposizione del feto a tossine come i pesticidi, può rappresentare un grave rischio di sviluppare questa patologia.

Le tossine ambientali possono dunque rappresentare un fattore che predispone in modo marcato all’autismo.

“Essenzialmente, come si sa, ciò che succede durante la gravidanza è davvero basilare, è un periodo estremamente sensibile in cui il feto è molto vulnerabile a una vasta serie di molecole, come quelle dei prodotti plastificanti, delle medicine, dei pesticidi e di altre sostanze” questo spiega al programma Fox News l’autore dello studio, Andrey Rzhetsky.

Alcune di queste particelle microscopiche possono alterare lo sviluppo normale del feto” continua a spiegare il professore di genetica dell’Università di Chicago “ Non è ben chiaro come ma stiamo cercando di capirlo dall’osservazione sperimentale.”

I problemi sembra che si presentino soprattutto nel sistema riproduttivo maschile, nota il professor Rzhetsky.

Sono stati messi a confronto tutti i dati e le percentuali e sembra che in caso di esposizione a fattori ambientali pericolosi, i casi di autismo aumentino in modo esponenziale, e non spiegabile in altro modo, di circa il 283%, un valore altissimo rispetto all’influenza puramente genetica.

Altri disagi cognitivi sono aumentati anche del 94%.

cause ambientali per l'autismo

“Non solo ci sono malformazioni in aumento relative a fattori ambientali ma, in parallelo, avvengono anche gli aumenti di percentuale di disagi e problemi come l’autismo.” Continua a spiegare il professor Rzhetsky.

“In alcuni paesi ci sono bassi tassi e in altri molto alti. Insieme alle malformazioni, cresce di pari passo anche ‘autismo.”

I numeri sono particolarmente preoccupanti per i maschi, le femmine ne sono colpite in misura nettamente minore.

giornata mondiale autismo 2 aprileUn bambino su 88 soffre di autismo e le diagnosi sui maschi sono di numero grandemente maggiore rispetto alle femmine, almeno secondo i dati dei Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (Centers for Disease Control and Prevention). Non è stata individuata nessun’altra causa precisa per la malattia.

L’ambiente può giocare un ruolo molto significativo nell’autismo e dovremmo per questo prestare più attenzione a questo fattore – dice Rzhetsky – dovremmo per forza prendere in considerazione anche questo aspetto.”

Il 2 aprile è la Giornata Mondiale dell’autismo, c’è ancora tanto da fare e tanta ricerca, ci auguriamo che vengano presto chiariti ancora molti aspetti.

 

Fonte: Dailymail



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