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Aborti e malformazioni fetali: possibili cause

di Mamma Angelica

14 Giugno 2010

Dal momento in cui scopriamo di avere una nuova vita che cresce dentro di noi abbiamo un solo desiderio:
vogliamo che il nostro bambino cresca sano.

Tuttavia, esistono dei fattori che possono compromettere il normale sviluppo dei nostri bimbini. I così detti fattori acquisiti capaci di nuocere al feto sono:

-Malnutrizione materna

-Farmaci

-Alcool

-Tabacco

-Droghe

-Radiazioni ionizzanti

La Malnutrizione Materna può causare ritardo nell’accrescimento e determinare un deficit di cellule cerebrali, per questo l’alimentazione in gravidanza è molto importante. Bisogna nutrirsi correttamente in modo da mantenere un buono stato di salute, fornire al nostro bambino tutto ciò che serve alla formazione dei suoi tessuti ed avere delle riserve energetiche che ci serviranno durante l’allattamento.

Anche mangiare per 2 è sbagliato, basta solo aumentare l’apporto energetico di circa 200 calorie al giorno incrementando l’assunzione di proteine, calcio, fosforo, vitamina D e acido folico e per fare ciò è necessario seguire una dieta che comprenda latte e derivati, carne, pesce, uova, legumi, cereali e derivati, olio di oliva, frutta e verdura.

L’Assunzione di Farmaci in gravidanza può nuocere al nostro bambino provocando malformazioni fetali, anomalie funzionali, lesioni distruttive di diversa entità e nei casi più gravi morte intrauterina.

Molto dipende dal periodo si assunzione.

Il periodo più a rischio è quello compreso fra la 3° e l’8° settimana perché si sviluppano gli organi del feto (organogenesi), mentre i farmaci somministrati dopo l’8° settimana possono alterare le funzioni degli organi e dei tessuti fetali normalmente sviluppati, infine l’assunzione di farmaci nelle ore precedenti al parto può avere effetti tossici sul neonato che ha un metabolismo renale ed epatico ancora immaturo.

In gravidanza è importantissimo evitare l’automedicazione ed assumere farmaci solo sotto stretto controllo medico perché anche ciò che ci sembra innocuo può avere effetti negativi sullo sviluppo di nostro figlio.

Anche l’Alcol può avere effetti negativi sul feto.

L’etanolo e soprattutto i prodotti tossici del suo metabolismo, passano attraverso la placenta espletando un’azione nociva sulla formazione e sulla crescita dei tessuti fetali. Le cellule maggiormente colpite sono quelle cerebrali. Il bambino,che spesso nasce prematuro o con difficoltà, può essere colpito da malformazioni, ritardo mentale, mongolismo e patologie incompatibili con la vita.

E’ importante sapere che l’abuso di alcol causa nell’organismo delle gravi lesioni irreversibili e delle carenze di vitamine, dovute ad una dieta inadeguata, che possono ripercuotersi negativamente su un’eventuale gravidanza, quindi non è sufficiente smettere di bere durante la gestazione, ma bisogna intervenire molto prima.

E’ inutile dire che anche le Droghe sono nocive per il feto ed essendo di diversi tipi anche i loro effetti sono vari.

In questa sede ci limiteremo ad esaminare gli effetti negativi delle droghe più conosciute:

Marijuana e hashish: non sono stati condotti molti studi sugli effetti che queste sostanze possono avere sul feto. L’unica cosa che è stata evidenziata è che il loro consumo in gravidanza può portare ad alterazioni neurocomportamentali nel bambino.

Alla nascita possono essere presenti:

– tremori

-una ridotta capacità di tollerare gli stimoli visivi

-nei primi 4 anni si possono presentare disturbi nell’elaborazione degli stimoli sensoriali

-dai 5 anni si possono manifestare aggressività e difficoltà di socializzazione.

Eroina: questa sostanza può essere molto dannosa per il bambino e può provocare:

– ritardi nello sviluppo

-aborto

-parti prematuri

– è stata evidenziata una maggiore incidenza di mortalità infantile nei figli di madri tossicodipendenti.

Durante la gravidanza viene sconsigliato di interrompere l’uso di oppiacei perché potrebbero causare aborti e parti prematuri, perciò la madre viene sottoposta ad una terapia a base di metadone.

Il bambino alla nascita può avere delle crisi di astinenza caratterizzate da tremore, disturbi del sonno, irritabilità e pianto convulsivo, che fortunatamente possono essere facilmente curate.

Cocaina: questa sostanza è in grado di superare la barriera fetale, esercita un’azione vasocostrittrice sull’arteria ombelicale riducendo l’afflusso di sangue e di ossigeno ai tessuti fetali.

Può provocare:

– aborti

-parti prematuri

-contrazioni premature dovute allo scarso afflusso di sangue nell’utero

-problemi respiratori e renali

-ritardo nello sviluppo

-circonferenza cranica inferiore alla norma

-crisi di astinenza nel neonato

-SIDS(sindrome improvvisa di morte infantile).

Allucinogeni: non sono noti gli effetti che queste sostanze possono avere in gravidanza, anche se sono state messe in relazione con una maggiore incidenza di aborti spontanei e anomalie congenite.

Tabacco: le tossine del fumo del tabacco riescono a passare attraverso la placenta e i vasi del cordone ombelicale. La nicotina provoca la riduzione dell’afflusso sanguigno all’utero e alla placenta riducendo l’apporto di sostanze vitali al feto mentre l’anidride carbonica riduce l’apporto di ossigeno alla circolazione materna e fetale.

I rischi che si corrono fumando in gravidanza sono:

– aborto

-parto prematuro

-neonato sottopeso

-maggiori probabilità di tumore infantile

-deficit cognitivi e uditivi

-maggiori possibilità di soffrire di asma

-SIDS

Anche le Radiazioni Ionizzanti possono essere nocive per il feto.

Gli effetti negativi che possono avere massicce dosi di radiazioni sul feto sono diversi a seconda del periodo gestazionale in cui si viene esposte alle radiazioni.

Dalla 3° all’8° settimana,periodo in cui si formano gli organi di nostro figlio, si possono manifestare malformazioni di vario genere o aborto.

Dopo l’8° settimana possono manifestarsi morte fetale, riduzione dello sviluppo, riduzione della crescita del cervello con microcefalia con conseguente ritardo mentale, leucemie e tumori entro il 15° anno di vita.

Fortunatamente una singola lastra difficilmente può avere effetti negativi sul feto,perché ciò avvenga infatti dovremmo essere sottoposte a dosi di radiazioni da 10 a 100 volte superiori a quelle che si assorbono con un singolo controllo radiografico, ma nonostante ciò è sempre meglio non sottoporsi ad esami radiografici, soprattutto se interessano la zona addominale, a meno che non sia strettamente necessario.



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