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Seggiolone per bambini: pericoli e guida pratica all’uso in sicurezza

di Federica Federico

13 Settembre 2021

 

L’uso del seggiolone per bambini è finalizzato al pasto, infatti nasce con lo scopo di consentire al bambino di mantenere una postura corretta da seduto durante la pappa. Un suo giusto uso è sempre subordinato all’utilizzo dei presidi di sicurezza essenziali per garantire l’incolumità del bambino: cinture e riduttori non sono optional, ma elementi studiati e realizzati per assicurare al bimbo la massima protezione.

 

Seggiolone per bambini sicurezza

Seggiolone per bambini e sicurezza, uso sicuro nella posizione da seduto per la pappa.
Diritto d’autore:
littledog191 ©123RF.com

Seggioloni per bambini 0 – 36 mesi, sicurezza

I seggioloni più moderni seguono il bambino nella sua crescita. Negli anni sono cambiati e l’immagine dei più datati seggioloni mostrano sedute non dotate di presidi di sicurezza che, invece, oggi ne sono elemento essenziale. Al momento dell’acquisto e nel corso dell’uso è sempre importante rispettare i limiti di età tende conto che l’utilizzo stesso dei presidi di sicurezza risente dell’altezza e del peso del bimbo, ovvero dei suddetti limiti d’età. Pertanto abbiate sempre cura di allacciare le cinture di sicurezza seguendo le indicazioni consigliate sulla confezione e nel libretto illustrativo.

 

Il riduttore è un cuscino che, come la parola stessa suggerisce, riduce lo spazio della seduta abbracciando il bambino, tenendo conto dei limiti di età riportati sulle istruzioni del seggiolone (e variabili per marca e modello) è bene:

  • non trascurare l’uso del riduttore;
  • orientare l’inclinazione della seduta in maniera che la posizione sia comoda e non forzata;
  • agganciare sempre le cinture di sicurezza.

 

La seduta reclinabile, il riduttore e le cinture di sicurezza rappresentano gli elementi strutturali del seggiolone che, laddove adoperati appropriatamente, ne garantiscono un uso sicuro! Nel rispetto delle norme di sicurezza (sempre indicate sulla confezione e nel libretto illustrativo), in base alle caratteristiche diverse dei differenti modelli, è possibile usare il seggiolone anche prima dei 6 mesi, ovvero prima del momento in cui il bambino riesce a mantenere una stabile posizione da seduto coadiuvata da una prima autosufficienza motoria nella coordinazione dei movimenti e, quindi, anche nella gestione della posizione seduta.

 

I bambini molto piccoli non solo non coordinano bene i loro movimenti ma non sanno nemmeno prevederne le conseguenze e, in caso di pericolo, non possono chiamarvi per chiedere aiuto, al massimo riescono a piangere. Sembra tautologico ricordare la fragilità dei bambini, ma riportarla alla nostra attenzione non è mai inutile. E non lo è nemmeno ricordare che i bambini piccoli non vanno mai lasciti soli quando sono sul seggiolone.

 

Sicurezza bambino sul seggiolone pappa.

Sicurezza bambino sul seggiolone pappa. Diritto d’autore:
lopolo ©123RF.com con licenza d’uso.

Qual è il miglior seggiolone pappa?

Molti marchi e modelli si equivalgono, qui intendiamo elencare le caratteristiche di sicurezza che il seggiolone deve possedere per essere un luogo sicuro e a prova di incidente, citeremo altresì le accortezze d’uso raccomandate alle mamme.

Qualche anno fa l’esempio tragico della morte per asfissia di Edwin Vincent David Davies ha rappresentato quel monito doloroso all’attenzione che oggi vogliamo ribadire. Edwin Vincent David Davies, era un bimbo del Galles, aveva solo 15 mesi quando morì mentre era solo sul suo seggiolone. Il piccolo scivolò e la sua testa rimase incastrata tra il vassoio del seggiolone e il tavolo della cucina dinnanzi al quale il seggiolone era montato. Non sono mai state rese note le caratteristiche del seggiolone, tuttavia la vicenda palesa l’importanza dell’implemento di sicurezza dello spartigambe che i più antichi seggioloni non prevedevano (come non prevedevano cinture di sicurezza).

 

La mamma, un’infermiera professionale, ha ammesso di avere lasciato suo figlio solo per 15 minuti, questo breve lasso di tempo è bastato a spegnere una vita appena sbocciata. La stampa internazionale che ha riportato la notizia non ha chiarito nemmeno in che modo il bambino fosse stato adagiato e lasciato sul seggiolone. Tuttavia tragedie come queste debbono riportarci alla responsabilità di un uso corretto degli strumenti per la cura del bambino e di una scelta appropriata degli stessi.

 

 

Vecchi seggioloni in legno per bambini sprovvisti di spartigambe

Vecchi seggioloni in legno per bambini sprovvisti di spartigambe.
Diritto d’autore:
monstersparrow ©123RF.com con licenza d’uso.

 

Caratteristiche di sicurezza in un seggiolone per bambini

Partiamo allora dal ricordare quali sono le caratteristiche che fanno di un seggiolone per bambini uno strumento sicuro:

  • lo schienale reclinabile in più posizioni adattabili alla diversa età dei bambini, questo dettaglio vale quando il seggiolone è progettato e denstinato per coprire una più ampia fascia d’età;
  • l’altezza regolabile su livelli differenti che permette un perfetto adattamento al tavolo;
  • il poggiagambe, il poggiapiedi e il vassoio regolabili permettono, infine, un perfetto adattamento del seggiolone al bambino con un conseguente maggiore confort del bimbo stesso.

 

Avere una seduta rimovibile, invece, è un vantaggio non di sicurezza ma certamente di igiene, ai fini della pulizia, nonché di risparmio perché permette di far sedere il bimbo a tavola anche fuori casa, semplicemente rimuovendo la seduta che poi potrà essere agganciata con le sue apposite cinghie di sicurezza a una comune sedia, ancorando la seduta rimovibile sotto la sedia e dietro lo schienale.

  • Per garantire la sicurezza del bambino usate il seggiolone seguendo le istruzioni riportate sulla confezione e nell’opuscolo illustrativo;
  • fate un uso corretto dello schienale reclinabile: se il bambino è molto piccolo, nei momenti diversi dalla pappa, orientate l’inclinazione dello schienale in modo tale da garantire al bebè una posizione stabile e confortevole;
  • utilizzate sempre le cinture di sicurezza;
  • sinceratevi che il seggiolone abbia uno spartigambe, elemento non secondario poiché esso funge anche da freno in caso di tendenza a scivolare verso il basso, rappresentando, così, un sostegno alla posizione del bambino.

 

Nella foto qui sopra, il dettaglio dello spartigambe è ben visibile e appare chiaro che il bambino potrebbe scivolare laddove mancasse, come nei vecchi modelli che vi mostriamo. Lo scivolamento potrebbe avvenire nel gioco come nell’abbandono al sonno, in generale ogni qual volta il piccolo perda il controllo della posizione seduta, la testa o le spalle potrebbero incastrasi anche fatalmente come è avvenuto a Edwin.

 

Ricordate anche che la sicurezza di un seggiolone dipende dalla sua stabilità nonché dalla qualità dei materiali:

  • se è dotato di ruote per essere stabile deve avere un sistema di freni che, una volta agganciati, limitino il movimento della struttura;
  • i materiali devono essere garantiti e le vernici atossiche;
  • per ragioni di igiene è preferibile che sia lavabile e che i rivestimenti dello schienale e della seduta siano in plastica nonché rimovibili, come anche il vassoio.

 

La tragica testimonianza della morte di Edwin, cosa insegna alle mamme

Il trauma fisico che ha dato luogo alla morte di Edwin si è consumato in soli 15 minuti, è possibile che tutto avvenga così in fretta e in modo così irreparabile! Janice, la mamma 36enne, è un’infermiera professionale ma non ha potuto salvare suo figlio: la donna si era allontanata per aiutare suo marito, un contadino, nella gestione di alcuni capi di bestiame, aveva lasciato il figlio sul seggiolone, al suo ritorno il bambino era già privo di sensi. Il piccolissimo corpo di Edwin era rimasto letteralmente “incastrato” tra il vassoio del seggiolone e la tavola della cucina, il capo bloccato ed il corpo privo di sostegno.

 

La famiglia vive in una a comunità rurale a Southgate, Aberystwyth in Galles, i soccorsi arrivarono dal cielo ma l’equipe dell’eliambulanza, che trasportò Edwin presso l’Ospedale Universitario del Galles, combattè contro la morte sin da subito. Anche dopo l’atterraggio i medici tentarono inutilmente di non perdere il bambino, infine, non potendo fare più nulla per salvargli la vita, dovettero constatarne il decesso per asfissia. Correva il Febbraio 2015.

L’indagine giudiziaria ha, poi, rubricato il caso come un incidente domestico, una vera tragedia e le autorità hanno reso noto alla stampa che non vi sono circostanze sospette intorno a questa morte. Il verdetto finale è quello di morte accidentale.

 


Articolo originale 10 Febbraio 2015, aggiornamento al 13 settembre 2021 ore 15:54

Fonte notizia:

www.mirror.co

Fonte foto del piccolo Edwin:

www.southwales-eveningpost.co

 



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