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Gravidanza: Dove Partorire e da Chi Farsi Seguire

di Margherita Odore

31 Maggio 2016

Oggi avere un figlio è un’esperienza quasi del tutto priva di rischi, grazie all’efficacia dell’assistenza ostetrica, e a un accurato programma di visite di controllo ed esami. E’ fondamentale essere seguite da figure esperte e professionali sin dall’inizio della gravidanza, perché i primi esami e controlli forniscono una base preziosa per valutare il decorso della gestazione.

Quindi dopo essersi accertate della gravidanza, è opportuno scegliere, con l’aiuto del ginecologo o dell’ostetrica, la struttura più adatta.

Se la gravidanza ha un decorso normale, una delle prime decisioni da prendere è dove dare alla luce il bambino, e chi sarà a seguire la futura mamma per i nove mesi di gestazione.

 

L’assistenza della gravidanza è assicurata sia da strutture pubbliche che private.

Gravidanza: Dove Partorire e da Chi Farsi Seguire

Alcune donne in gravidanza, preferiscono e scelgono di farsi seguire in Consultori familiari, i quali forniscono assistenza mediante un ginecologo e un’ostetrica, che si prendono cura di tutti gli aspetti che riguardano la salute materna e al benessere del bambino. Queste strutture pubbliche sono disponibili e operative presso le Asl di tutta Italia.

 

Altre donne invece, durante la gestazione, decidono di farsi assistere da un ginecologo privato di fiducia, questa scelta offre alcuni vantaggi, come la continuità con lo stesso medico, e qualche svantaggio, ossia non è possibile farsi assistere al parto dal proprio ginecologo in strutture ospedaliere pubbliche a meno che questi non operi in tale struttura e non sia di turno al momento del parto.

In quest’ultimo caso è comunque possibile richiedere una prestazione erogata in regime di intramoenia, cioè la paziente può chiedere al proprio medico, nello specifico il ginecologo, di assisterla al di fuori del suo normale orario di lavoro ospedaliero pagando una data tariffa. Per tale prestazione il medico è tenuto a rilasciare una regolare fattura che può essere detraibile dalle imposte.

 

Gravidanza: partorire in ospedale o in clinica.

Gravidanza: Dove Partorire e da Chi Farsi Seguire

Se si decide di partorire in ospedale: tutte le visite e gli esami precedenti al parto possono essere effettuati negli ambulatori della struttura prescelta, o magari scegliere di fare in ospedale solo i controlli obbligatori, e recarvi per altre visite presso il vostro ginecologo di fiducia o in un servizio sanitario locale. Un ospedale dispone di tutte le risorse, umane e materiali, in grado di fornire un’adeguata assistenza alla futura mamma, inoltre controllare i progressi del bambino e intervenire in caso di complicazioni.

Nella struttura ospedaliera il principale limite è la mancanza di privacy, e la rotazione dei turni in sala parto non garantisce di avere accanto la stessa ostetrica o lo stesso ginecologo.

 

Se si sceglie di partorire in una clinica privata: l’assistenza è quasi simile a quella degli ospedali ma, trattandosi in genere di strutture più piccole, non sempre dispongono delle risorse del settore pubblico. Di contro, essendo centri privati dove le stanze sono meno affollate, la privacy e il comfort sono garantiti e il periodo di degenza può essere prolungato.

Le cliniche private sono di solito adatte per gestanti con gravidanza dal decorso fisiologico cioè normale, sono previsti parti a basso rischio senza la necessità di alta tecnologia.

Non esiste una scelta migliore di un’altra, tra assistenza pubblica o privata, in quanto ogni coppia ha le sue esigenze e conosce la propria realtà personale, quasi sempre tale scelta è condizionata da situazioni economiche, quindi si dovrà decidere cercando, nel migliore dei modi, di soddisfare i propri bisogni.



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