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Primi Sintomi di Autismo, Imparare a Riconoscerli

di Gioela Saga

28 Luglio 2016

Non è facile fare una diagnosi di autismo, né è qui il nostro scopo, né tanto meno sostituirci a mezzi diagnostici o figure professionali ma è importante poter avere uno strumento conoscitivo, per poter distinguere almeno alcuni primi sintomi di autismo da osservare in modo precoce e poter poi discutere per un confronto cotruttivo con il proprio medico di fiducia.

 

Soprattutto nei bambini più piccoli bisogna fare molta attenzione perchè molti sintomi possono confondersi con altre problematiche e alcuni possono passare inosservati, del resto prima viene diagnosticata una forma di autismo, migliori sono le possibilità di compensazione e di qualità di vita.

Primi sintomi di autismo precoci

primi sintomi di autismo bambini

Questi sintomi o meglio, segni, non devono essere presi in senso stretto o sostituire una diagnosi, lo specialista è sempre e comunque necessario per valutare nel complesso la situazione ma è chiaro che più segni di quelli sotto elencati saranno presenti e non giustificabili altrimenti o protratti nel tempo, più potrebbe esserci qualche problema della sfera autistica presente nel bimbo.

 

– Innanzitutto il bimbo non presenta interesse generale verso la realtà che ha intorno e in particolare neppure per i visi di chi gli sta intorno, cosa normalmente strana per i neonati che invece amano osservare il viso e inseguire gli occhi di chi gli sta di fronte.

 

– Il bimbo potrebbe non riuscire a “mantenere un contatto visivo”, essere sfuggente come se ti guardasse attraverso, ti vedesse ma non ti guardasse effettivamente.

primi sintomi autismo bambini

Uno dei primi sintomi di autismo potrebbe anche essere la mancata reazione ai suoni, al suo nome. Cioè il bimbo non solo non risponde ma è come se si rifiutasse di girarsi verso quella direzione, anche quando sente un rumore forte o improvviso.

Certo, in questi casi, come per altri, la diagnosi differenziale è importante e bisogna assicurarsi anche che non vi siano altri problemi tipo anche uditivi che diano luogo alla mancata reazione.

 

– Il bimbo che potrebbe presentare segni di autismo normalmente non ama essere coccoolato e si scosta al contatto fisico.

 

– Non ha interesse verso gioche che in genere interessano molto i bimbi della sua età, ad esempio quando un adulto nasconde il suo viso e poi ricompare…., né ama farlo lui a sua volta.

 

Normalmente, tra i primi sintomi di autismo precoce, il bimbo tende a ritardare la lallazione e l’elaborazione del linguaggio in modo evidente dopo i 16 mesi e a 24 ancora non dice frasi minime complete di almeno due parole. Addirittura sembra a volte presentare dei regressi. Alcuni bambini autistici rimangono averbali, altri non sono comunque in grado di dialogare.

 

Spesso ripetono in modo ossessivo una parola o una frase e tendono a non usare espressività o tonalità nell’esprimersi.

 

– Non usa segni mimici evidenti, né compie gesti rituali di comunicazione, ad esempio il saluto o il gesti di allungare le braccia per essere preso in braccio.

 

– Dopo i 12 mesi potrebbe non comunicare consenso e dissenso con i gesti della testa e non rispondere anche a domande facili soprattutto se viene proposta loro un’alternativa tipo: vuoi bere i succo o la tisana?

primi sintomi autismo bambini

Primi sintomi di autismo precoce dopo l’anno

Non indica gli oggetti che vuole anche dopo i 16 mesi.

 

– Il bambino con primi sindrome di autismo tende generalment ad isolarsi, a non voler nessun contatto con chi gli sta intorno, né ne mostra interesse.

 

– Spesso cammina sulle punte e non appoggia bene i piedi o ha difficoltà a camminare.

 

– Anche quando è più grande le sue reazioni potrebbero non seguire un filo logico conosciuto, tipo ridere o piangere in modo inappropriato.

 

Difficilmente farà giochi di ruolo, preferisce giocare da solo e non condivide i suoi giochi e i suoi spazi. Molto spesso fa gesti ripetitivi nei giochi, ama classificare e allineare le cose in modo quasi ossessivo.

primi sintomi di autismo bambini

 

– Tende a mantenere la sua routine, i cambiamenti lo destabilizzano, è rigido e specifico riguardo le richieste sul cibo e sugli orari.

 

– A volte potrebbe presentare segni di autolesionismo, come mordersi o graffiarsi.

 

– Tende ad avere fastidi estremi, come urlare anche solo per un piccolo rumore o agitarsi per un vestito scomodo. Anche il dolore e le paure vengono percepite spesso in modo distorto, a volte troppo, a volte nulla.

 

Questi primi sintomi di autismo possono aiutare i genitori a percepire maggiormente alcuni segni che devono essere osservati ed indagati e poi eventualmente discussi con il pediatra, senza trasformarsi in fonti di paura o ossessione ma solo informazioni conoscitive importanti da sapere e conoscere per interagire meglio ed eventualmente cogliere subito alcune anomalie.

 

Fonte: Babycenter



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