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Medici Salvano Mamma e Neonato: Nuova Vita ad Aleppo

di Maria Corbisiero

03 Ottobre 2016

Prima del 2012 Aleppo, città situata nel parte settentrionale della Siria, era chiamata la “capitale del Nord” ed era considerata la città più popolosa dello stato siriano.

Oggi si presenta come una città devastata tra le cui macerie ogni giorno vengono estratte i corpi delle vittime di una guerra che perdura da circa 5 anni.

 

Le stime parlano di centinaia di migliaia di morti e milioni di persone che hanno perso praticamente tutto, la loro casa, la loro famiglia, la loro vita.

In questo scenario di distruzione diventano quasi surreali le immagini che in questi giorni stanno facendo il giro della rete che mostrano la nascita, non facile, di una nuova vita.

Medici salvano mamma e neonato: una nuova vita ad Aleppo.

Medici Salvano Mamma e Neonato: Nuova Vita ad Aleppo

Negli ultimi 4 mesi, la redazione del programma televisivo di informazione Channel 4 News, trasmesso sull’emittente televisiva pubblica britannica Channel 4, ha raccolto e pubblicato sulla propria piattaforma YouTube diversi filmati le cui immagini cruenti mettono a nudo una realtà di cui si sente sempre parlare ma che nessuno ha mai percepito quanto fosse realmente vicina e vera.

Questi video, girati dal regista Waad Al-Kateab, sono stati poi inseriti all’interno di un documentario, chiamato “Inside Aleppo”, per meglio comprendere quella che la succitata redazione definisce “una carneficina” che non accenna a cessare, continuando a mietere vittime innocenti, soprattutto i bambini.

 

Ed è proprio in questo scenario di morte che, in modo quasi surreale, i medici salvano una mamma e il bimbo che portava in grembo.

 

La clip che riprende questo piccolo ma grande miracolo è intitolata “Inside Aleppo: A new life in a deadly city”, ossia una nuova vita in una città letale.

Mentre fuori alcuni uomini estraggono dalle macerie di Aleppo i corpi senza vita delle vittime dell’ultimo bombardamento, in una piccola sala operatoria i medici salvano due vite, strappandole letteralmente alla morte.

 

Giunta al nono mese di gravidanza, Mayissa, questo il nome della neo mamma, rimane ferita durante un bombardamento.

Come racconta la voce narrante del filmato, la donna ha riportato importanti ferite al braccio e alla gamba destra ma ciò che desta preoccupazione nei medici è la scheggia che si è conficcata nel suo ventre.

I medici salvano mamma e bambino grazie ad un cesareo d’urgenza.

Dopo esser stato estratto dal ventre della mamma, i medici procedono a rianimare il piccolo che non mostra segni di vita, 20 minuti di massaggi cardiaci, ventilazione e qualunque altro tentativo utile per riportarlo alla vita.

Un’attesa infinita che si interrompe quando il cordone ombelicale si contrae e qualcuno esclama “The heart is working”, il suo cuore aveva ripreso a battere.

Qualcun altro incita il piccolo a piangere, un suono che nessuna mamma sarebbe in grado di sopportare ma che in quel preciso istante, nella città di Aleppo, rappresentava una dolce e confortante melodia.

 

La guerra aveva quasi messo fine a queste due vite ma i medici salvano mamma e figlio regalando un po’ di luce ad uno dei tanti giorni di terrore, donando la vita ad un bambino la cui esistenza, suo malgrado, sarà sempre legata all’orrore di una lotta che sembra non avere fine.

Il Pianto di una Madre Siriana per la Figlia Morta di Stenti (Foto Choc)

ATTENZIONE: il video contiene immagini molto forti, non guardare in presenza di bambini.

Fonte: Channel 4



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