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Elisa Girotto muore a 40 anni e lascia 18 regali per la figlia

di Maria Corbisiero

01 Ottobre 2017

Consapevole che presto sarebbe diventata un angelo, non ha rinunciato a voler accompagnare la sua bambina durante la sua crescita, ha fatto in modo di non farle mancare la sua presenza negli anni a venire, pianificando ogni cosa, guidata dalla forza dell’amore.

Così Elisa Girotto ha impiegato il tempo che le restava da vivere, ha organizzato regali e ricordi di lei da donare alla piccola Anna, la sua bambina che purtroppo sarà costretta a crescere senza la sua mamma.

Elisa Girotto muore a 40 anni e lascia 18 regali per la figlia.

Elisa Girotto muore a 40 anni e lascia 18 regali per la figlia

Elisa Girotto e Alessio Vincenzotto si conoscono 5 anni fa, lui si trasferisce in Veneto per poterle stare accanto ed insieme programmano il loro futuro.

Poco più di un anno fa, nell’agosto dello scorso anno, quando stava per dare alla luce la sua bambina, fortemente voluta e cercata, la donna scopre di avere un cancro molto aggressivo, un tumore al seno triplo negativo.

 

Elisa Girotto non ha avuto il tempo di accudire la sua bambina come avrebbe voluto, è stata operata poco dopo ed in seguito ha dovuto affrontare cicli di chemioterapia.

<<Ho imparato a dare io il latte ad Anna, a farla addormentare, a cambiarla e a lavarla – ha raccontato Alessio – Elisa mi incoraggiava, io facevo un po’ la sua parte, e lei intanto pensava a tutto quello che avremmo dovuto insegnarle>>.

Purtroppo le metastasi si diffondevano rapidamente ed il tempo a sua disposizione era sempre meno.

Quella di Elisa Girotto è stata una vera e propria corsa contro il tempo.

Elisa Girotto muore a 40 anni e lascia 18 regali per la figlia

Il matrimonio programmato per il mese di settembre fu anticipato al 12 agosto, mentre i giorni successivi furono sfruttati per la pianificazione dei regali per la piccola Anna, 18 in tutto, uno per ogni anno fino alla sua maggiore età.

<<Mentre lei era ricoverata il corriere veniva a casa un giorno sì e un giorno no per consegnare pacchi – spiega Alessio – Li scartavo e dentro trovavo vestiti per tutte le età, libri, bambole, giochi didattici. “Chi è che ce li manda, Elisa?”, le avevo chiesto. Lei allora mi ha spiegato che erano i suoi regali per nostra figlia, e che io avevo il compito di impacchettarli e darglieli al momento giusto>>.

Elisa Girotto ha anche inciso diversi messaggi vocali affinché Anna crescendo non dimentichi il suono della sua voce, un ulteriore ricordo della sua mamma che ha trascorso gli ultimi giorni della sua vita pensando a lei e al suo futuro.

La malattia non le ha impedito di trovare il modo di poter restare accanto alla sua piccola, di accompagnarla nel suo percorso di vita che, sperava, fosse il più ricco possibile.

 

Elisa Girotto, che nell’ultimo periodo era stata ricoverata presso la Casa dei Gelsi a Treviso, si è spenta nel pomeriggio di giovedì 28 settembre.

Di lei resterà il dolce ricordo ma soprattutto i messaggi e i regali che ha fatto alla sua bambina che non potrà crescere insieme alla sua mamma ma potrà ugualmente avvertirne la presenza e quell’immenso amore che provava per lei.

 

Fonte: Corriere Il Messaggero



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