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Elena Santarelli: “Non è stato facile per me espormi”

di Redazione VitaDaMamma

15 Marzo 2018

Dopo la pubblicazione del suo ultimo post, quello in cui invitava all’acquisto di uova solidali, Elena Santarelli si è vista costretta a dare ulteriori spiegazioni attraverso una instagram stories. Questo perché, tra i commenti del suddetto post, pur senza entrare nel dettaglio, aveva rivelato la vera natura del male contro il quale sta lottando il figlio Giacomo.

 

Elena Santarelli: “Non è stato facile per me espormi”

 
elena santarelli tumore figlio
 

La decisione di Elena Santarelli di rendere pubblica la battaglia del figlio Giacomo, da tutti soprannominato Jack, ha fatto molto discutere. Anche sulla pagina Facebook di Vita da Mamma, piattaforma social legata al nostro blog, c’è chi ha dichiarato di non condividere la scelta di rendere pubblico il tutto, affermando di preferire il più completo silenzio, visto come un maggior rispetto nei confronti del bambino.

 

C’è da dire che Elena Santarelli non si è mai dilungata nei particolare, ne ha mai usato l’immagine del figlio per parlare della malattia, al contrario si è esposta in prima persona solo per dar voce alla speranza, per parlare di solidarietà e per mettere a conoscenza degli altri l’eccellenza medica italiana.

Lo ha fatto con il suo primo post, quello nel quale rendeva pubblica la loro battaglia, scrivendo:

“Non voglio entrare nei particolari ma voglio solo dire grazie a tante persone, incominciando dal dottor Marras e a tutta la sua equipe, alla dottoressa Angela Mastronuzzi (per noi diventata solo “Angela “) a tutto il gruppo di infermieri del bambin Gesù che amorevolmente ci hanno seguito, al nostro pediatra e amico il Prof. Luigi Giannini, al dott. Savastano che intuì insieme al mio istinto materno che bisognava andare a fondo”.

Il figlio di Elena Santarelli è malato: “Abbiamo un problema, lo risolveremo”

E lo ha fatto con l’ultimo post scrivendo:

“Fra poche settimane sarà Pasqua ,l’uovo che vedete in foto è dell’associazione Heal.Heal Onlus è fondata da famiglie di bambini colpiti da tumori cerebrali e da medici, infermieri e biologi che quotidianamente operano a favore della cura e della ricerca nell’ambito della neuro-oncologia pediatrica”.

Elena Santarelli rivela la malattia del figlio Jack
 

Elena Santarelli si è inoltre esposta maggiormente proprio tra i commenti di quest’ultima pubblicazione dove, cercando di dare conforto ad un’altra mamma che ogni giorno assiste il figlio di 3 anni malato di leucemia, ha scritto:

“Non ha la leucemia, un altro tumore. Capisco la tua sofferenza, anzi se posso voi siete più forti di noi che dovete stare tanto tempo in ospedale senza tornare a casa e questo rende tutto ancora più difficile… ti mando un bacio grande e forza”.

Ebbene, in seguito a tale affermazione, e dopo la comparsa dei “titoloni” di alcuni siti e blog, Elena Santarelli ha voluto ribadire a tutti quelle che da sempre sono state le sue intenzioni.

E lo ha fatto attraverso una instagram stories (post che si autoeliminano dopo 24 ore) nella quale Elena Santarelli ha scritto:

“Non è stato facile per me espormi pubblicamente sul problema che stiamo attraversando, (in particolar modo mi riferisco al mio ultimo post), l’ho fatto per aiutare in primis la ricerca perché credo che quando un personaggio viene travolto da una vicenda così deve portare aiuto alle associazioni che hanno poca visibilità”.

 
elena santarelli figlio malato tumore
 

La showgirl si rivolge poi ai siti e blog e dichiara:

“Ricordo di aver risposto si ig ad una mamma che ha suo figlio malato di leucemia, le ho detto parole di conforto spiegandole che le sono vicina ma che il mio bambino ha un altro tipo di tumore, l’ho fatto senza pensare ai titoli di siti che mai nella mia vita aprirei. Ora io mi chiedo: “vi sentite sereni direttori di queste testatine web di scrivere “Santarelli shock, figlio malato di tumore?”. Vi auguro di non passare mai da questo percorso e soprattutto vi invito a fare meglio il vostro lavoro”.

Insomma, ancora una volta è stato travisato e mal compreso l’intento più nobile ma soprattutto non si è tenuto conto del dolore di una mamma che, per dare ulteriore forza a suo figlio, non ha mai smesso di sorridere e credere nella sua guarigione.



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