Il dilemma di moltissime mamme come me è cosa far mangiare ai bambini in vacanza, tanti bambini mangiano poco o quasi niente quando sono fuori casa.
I bimbi non mangiano in vacanza e le mamme tendono a dare la colpa alle abitudini perdute e ai ritmi sballati, non è esattamente così.
Intanto sappiate che la vacanza non è necessariamente fatta per mangiare, non per i bambini! E il perché è presto spiegato: i bimbi sono distratti dal mondo nuovo e colorato che si muove intorno a loro, la concentrazione sul cibo, pertanto, può calare in maniera direttamente proporzionale all’aumentata attrazione per quanto di bello e nuovo la vacanza propone. Se volete che mangino dovete scegliere un luogo in cui il cibo abbia un valore e una centralità a misura di bimbo.
Ecco come e cosa far mangiare ai bambini in vacanza
Il migliore consiglio è quello relativo al come: i bimbi mangeranno se il cibo sarà loro proposto con allegria e colore, anche fuori orario.
La mia famiglia e io ci troviamo a Marotta, in un Fabila Hotels & Resort, da qui posso testimoniare che il Food 24h è una soluzione ideale per risolvere l’annoso problema del “cosa far mangiare ai bambini in vacanza”.
Ricordate che un buon momento per far mangiare i bambini è la colazione: una colazione continentale e abbondante è essenziale per dare l’input giusto alla giornata dei piccoli vacanzieri. Psicologicamente il bimbo appena sveglio è in attivazione emotiva e pertanto sarà più disponibile a concentrare le sue energie su qualcosa che usualmente già fa (come mangiare al mattino).
Ci sono poi dei piccoli segreti irrinunciabili per risolvere l’ansia da nutrizione delle mamme, pizza, gelato e spuntini della buona notte aiutano!
La pizzeria del nostro Resort, per esempio, è a vista e i la gelateria è artigianale, dalle 22.00 alle 24.00, poi, è aperto un buffet con biscotti, tisane e camomilla. Le occasioni di “viziare” i bambini sono imprendibili in un Resort che, fedele alla politica di Fabilia, è pensato per la gioia e l’accoglienza delle famiglie.
Ciò che questa vacanza mi sta dimostrando è che è del tutto inutile pretendere che i bimbi mantengano ritmi identici a quelli che hanno strutturato nel quotidiano, piuttosto le mamme devono scegliere contesti che garantiscano alle famiglie il massimo beneficio in termini di “confort alimentare”. Per stare serene scegliete una struttura sul modello di Fabilia che, cioè, garantisca cibo di qualità nell’arco dell’intera giornata: il bimbo soddisferà la fame e la mamma sarà serena!