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Naomi Wolf: scrittrice che combatte per i diritti delle donne

di Mamma Annamaria

02 Novembre 2011

Naomi Wolf: scrittrice che combatte per i diritti delle donneArrestata Naomi Wolf, la scrittrice che combatte per i diritti delle donne mentre era in atto la manifestazione – protesta di Occupy Wall Street.

Occupy Wall Street e’ un movimento che nato negli Stati Uniti d’America si diffonde in tutto il mondo combattendo la corruzione delle banche e delle multinazionali ritenendole causa del crollo dell’economia mondiale.

Gli indignados americani protestano in maniera pacifica, in maniera passiva, in alcuni casi anche entrando nelle banche e chiudendo conti.

Ad appoggiare queste idee, a condividerne e a farne sue con tutta sé stessa vi è anche la scrittrice Naomi Wolf. Che non ha certo perso tempo quando, invitata ad una festa di tutt’altro genere, si è trovata di fronte un poliziotto che discuteva animatamente con i protestanti di tale gruppo perché non avevano il permesso di usare il megafono.

È successo il 3 ottobre e il suo intervenire a difesa dei protestanti l’ha portata ad indossare le manette.

La scrittrice femminista difendeva una cinquantina di persone che protestavano a Manhattan nei pressi degli Skylight Studios, quando ha iniziato a discutere animatamente con un poliziotto.

Proprio in questo luogo si stava svolgendo una serata per festeggiare il governatore di New York Andrew Cuomo organizzata dall’ Huffington Post a cui lei stessa era invitata. Il tema della festa era la premiazione del governatore incoronato “game changer of the year’ (‘innovatore politico dell’anno’).

Prima di entrare nell’edificio ha iniziato però a litigare con un poliziotto che era lì a sostenere la teoria che per usare il megafono i manifestanti avesse bisogno di un permesso scritto, di un’autorizzazione, insomma.

Una persona presente e che ha assistito a tutta la scena ha dichiarato che la scrittrice femminista “dopo aver ignorato diverse richieste da parte dell’agente di desistere, è stata arrestata”. Così è stata ammanettata e portata via come un vero e proprio criminale dalla polizia newyorkese. L’agente sembra aver risposto testuali parole di fronte all’opposizione della donna: “Ne parli con il giudice”.

Adesso la scrittrice femminista è in galera e non sono ancora ben note quali saranno le sue sorti giudiziarie.

Ecco le immagini che ritraggono tale situazione. http://tv.repubblica.it/dossier/indignados-usa-occupy-wall-street/occupy-wall-street-l-arresto-di-naomi-wolf/78637?video

La Wolf è diventata famosa e nota in tutto il mondo grazie al suo bestseller, pubblicato negli anni Novanta, “Il Mito della bellezza” vendendo milioni di copie, ma in questo caso la bellezza non le ha chiuso le porte della galera!



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