Network
Deabyday Cure naturali Eticamente Crescita personale Sapere.it

 

Seguici:

Neonato col cranio fracassato trovato morto in un sacchetto

di Federica Federico

06 Novembre 2020

Ha chiuso il suo bambino in una busta e lo ha gettato dalla finestra. Aveva appena messo al mondo quel neonato, probabilmente aveva fatto tutto da sola e forse dopo un’intera gravidanza tenuta completamente nascosta alla famiglia, celata in un corpo generoso che ha impedito a tutti di avere sospetti.

 

Malgrado la sua giovanissima età questa mamma bambina è già una mamma perduta. Sarà l’autopsia a stabilire se il bimbo sia nato vivo, quel che è certo è che a seguito dell’impatto il suo piccolo cranio si è letteralmente fracassato.

 

neonato col cranio fracassato trovato in un sacchetto

Neonato col cranio fracassato trovato in un sacchetto.
Immagine di repertorio, fonte 123RF.com con licenza d’uso.

E’ accaduto a Trapani: neonato col cranio fracassato trovato in un sacchetto, probabilmente è stato gettato dalla finestra.

 

L’identificazione della mamma è avvenuta senza nemmeno doversi allontanare troppo dal corpicino del bebè, a giudicare dalle prime indiscrezioni, la ragazzina minorenne vive in quello stesso complesso abitativo nel cui atrio è stato rinvenuto il corpo.

 

Se avesse gettato il bimbo vivo questa mamma avrebbe commesso il più orrendo dei delitti, ovvero ucciderlo, ma sarà l’autopsia a stabilire se ha partorito un bimbo vivo o meno.

 

Sta di fatto che nell’animo e nella vita di questa mamma la morte del neonato, il suo neonato, probabilmente resterà una ferita per sempre aperta … non si può dimenticare l’immagine del proprio bambino gettato dalla finestra come se fosse un oggetto da dimenticare.

 

La mamma è ora ricoverata, aveva ancora addosso i segni del parto, allo stesso modo il suo bambino è morto col cordone ombelicale attaccato al corpo.

 

Certamente 17 anni, questa l’età della rafazza secondo le indiscrezioni giornalistiche, sono pochi per diventare mamma, tuttavia una manciata di minuti di vita sono niente per morire, soprattutto quando la morte è opera della madre stessa.



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici