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Mamma legge il diario della figlia: giusto sì o no

di Maria Corbisiero

06 Agosto 2021

Si è spesso portati a pensare che la crescita e la conquista dell’indipendenza da parte dei propri figli vada di pari passo con la diminuzione delle preoccupazioni di un genitore. Peccato che dal periodo dell’infanzia a quello dell’età adulta si debba passare attraverso l’adolescenza, una fase di crescita molto impegnativa sia dal lato genitoriale che da quello dei ragazzi.
Un periodo durante il quale viene spesso usata la parola “fiducia” che, nella maggior parte dei casi, può fortificare o distruggere il legame genitore-figlio.

 

Ma cosa accade quando la fiducia viene meno? Come comportarsi?

 

Esasperata dal comportamento della figlia, una mamma legge il diario segreto che la ragazza scrive regolarmente, una scelta fortemente contestata dal marito, al punto da far vacillare tutte le sue convinzioni e renderla insicura sul da farsi.

 

Mamma legge il diario della figlia: giusto sì o no

Madre preoccupata per la figlia adolescente.
Foto diritto d’autore: kmiragaya© 123RF.com – ID Immagine: 30463497 con licenza d’uso.

Mamma legge il diario della figlia: giusto sì o no.

 

Per meglio comprendere il perché la mamma legge il diario della figlia è necessario fare un passo indietro nella loro storia. Come racconta la donna, la sua Issy (nome di fantasia adottato per tutelare la privacy della ragazza e della sua famiglia – ndr) non ha mai dato alcun problema, sia a livello scolastico che familiare.

“È sempre stata rispettosa, gentile, ben educata e concentrata sulla scuola, non avrei mai potuto prevedere quanto sarebbe cambiata o quanto velocemente”.

Con l’inizio del nuovo anno scolastico – durante il periodo a cui si fa riferimento, Issy ha frequentato il primo anno di superiori – i genitori sono rimasti sconcertati nell’osservare un vero e proprio stravolgimento del carattere e del comportamento della figlia, avvenuto in un lasso di tempo davvero breve, un cambiamento che mai avrebbero immaginato.
La donna racconta che, in seguito alla nuova formazione delle classi, la figlia è stata “privata” della compagnia degli amici “storici” e di essere stata assegnata ad una classe particolare composta da nuovi ragazzi che la mamma definisce come “non buoni”.

“A poco a poco la mia vecchia Issy ha cominciato a trasformarsi nell’attuale Issy, spesso nei guai a scuola per aver risposto agli insegnanti, per aver fumato nei bagni della scuola. È peggiorata nei voti, abbiamo iniziato a ricevere sempre più telefonate dalla scuola, e il suo comportamento a casa è diventato altrettanto negativo”.

Il motivo per cui la mamma legge il diario della figlia sarebbe da imputare proprio a tale repentino ed improvviso cambiamento, nonché all’isolamento della ragazza che iniziava a rifiutare ogni confronto con i genitori.
A nulla sono valse le punizioni o i tentativi di instaurare un dialogo con lei, la ragazza si è mostrata restia ad ogni possibile intervento o punto d’incontro, negando categoricamente che fossero stati i nuovi compagni di scuola ad influenzare il suo comportamento non propriamente corretto.
Poi la goccia che ha fatto traboccare il vaso:

“Qualche mese fa un altro genitore mi ha chiamato per dirmi che Issy, insieme a suo figlio e ad un gruppo di altri ragazzi della scuola, avevano fumato e bevuto. Quello è stato l’ultimo momento in cui ho concesso ad Issy il beneficio del dubbio, ha distrutto ogni fiducia che avevamo in lei”.

Venuta meno la fiducia ed ogni possibile tentativo di dialogo, la mamma legge il diario della figlia per comprendere il motivo del suo cambiamento ed agire di conseguenza.

 

Mamma legge il diario della figlia: la reazione del marito.

 

Approfittando dell’assenza della figlia, la mamma legge il diario della ragazza e apprende quanto insicura e condizionabile sia la sua “bambina”: lei permetteva al suo nuovo gruppo di amici di decidere quando e cosa bere o fumare, come vestirsi e addirittura chi frequentare e con quali ragazzi poter parlare.

“So che Issy è responsabile delle sue stesse azioni, ma so anche che le persone di cui ci circondiamo hanno una grande influenza sul nostro comportamento ed era ovvio per me, confrontando l’Issy dell’anno scorso e l’Issy di quest’anno, quanta influenza avevano su di lei. È stato deludente e straziante vedere quanto fosse insicura”.

La mamma legge il diario della figlia per alcune settimane e poi decide di parlarne con il marito per valutare insieme il comportamento da adottare nei confronti della ragazza. La reazione dell’uomo si è però rivelata essere per lei del tutto inattesa.

 

Il marito infatti l’ha rimproverata duramente accusandola di aver violato la privacy della figlia, rischiando inoltre, nel caso venisse scoperta dalla giovane, di perdere la sua fiducia e compromettere per sempre il loro rapporto.
L’uomo infine le ha vietato di continuare a leggere quel diario, le ha vietato di parlarne con la figlia e di usare le informazioni apprese per agire contro di lei, imposizioni che hanno messo in crisi la donna.

“Ora sono completamente incerta su cosa fare. Da un lato non voglio che Issy smetta di fidarsi di me e non voglio nemmeno iniziare una discussione in famiglia, ma dall’altro sento che sarebbe meglio se continuassi questo percorso”.

E tu, cosa avresti fatto al suo posto? Hai mai letto il diario o spiato il cellulare dei tuoi figli?



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