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Le avventure di Mia e Max, puntata 6: Il Paese dell’Incontrario

di Federica Federico

07 Novembre 2021

Perché le cose devono essere fatte secondo le regole? Un bambino, a suo modo, se lo chiede spesso: andare a scuola al mattino, mangiare a orario, vestirsi bene, avere cura dell’ambiente e del danaro. A cosa serve la regolarità che caratterizza il giusto comportamento in tante circostanze del vivere quotidiano?

 

Le avventure di Mia e Max 5: Il Paese dell'Incontrario

Le avventure di Mia e Max 5: Il Paese dell’Incontrario

“Il paese dell’incontrario” è l’audio-favola offerta da Primigi e consigliata da Vita da Mamma che può dare ai nostri bimbi una risposta educativa a queste domande.

Nell’immaginario comune perdersi ha un’accezione negativa: significa smarrire la strada o non avere una direzione. Mia e Max dimostrano ai bambini che, al di là degli stereotipi negativi, “la consapevolezza” è sinonimo di “stabilità”.

Allo stesso modo ha un’accezione negativa “fare le cose all’incontrario” che equivale a sbagliare l’ordine, confondere le priorità e “violare le regole”. Mia e Max insegnano ai bambini che il buon comportamento non è fine a se stesso, piuttosto determina il benessere collettivo.

 

Chi sono Mia e Max?

Vita da Mamma si è affezionata a questi due viaggiatori, i protagonisti di una serie di audio-fiabe che condividiamo con le nostre amiche mamme grazia a Primigi. Mia e Max viaggiano a bordo dello Strambolide un magico mezzo di trasporto che di volta in volta conduce il bimbo ascoltatore in luoghi fantastici, portando sempre con sé un insegnamento.

Oggi Mia e Max conducono i nostri bambini nel paese dell’incontrario.

Qui tutto funziona contrariamente dalla norma: per arrivarvi bisogna perdersi, la gente cammina all’indietro con i calzini sulla mani e i guanti sui piedi, i bambini lavorano e i genitori vanno a scuola. Ma nel sovvertire le regole tutto il pattume del Paese dell’Incontrario era finito nei giardini, nei parchi e nelle aiuole. Mia e Max incontrano un piccolo sindaco bambino, disperato e preoccupato: le casse del Paese sono vuote, non c’è più un soldino, l’immondizia è ovunque e tutto va male.

 

I nostri protagonisti, però, non si perdono d’animo, per loro è del tutto naturale che il pattume si getti dove si deve e che il riciclo arrivi in soccorso dell’economia; così Mia e Max spiegano al sindaco come riciclare i rifiuti e farne fonte di energia: la regola civile del gettare l’immondizia nelle pattumiere e di differenziarla e farne fonte energetica salva il Paese dell’incontrario!

Questa favola, che puoi ascoltare qui con i tuoi bambini, ti sarà di aiuto per imprimere in loro l’insegnamento della tutela dell’ambiente, l’idea del consumo intelligente e del riciclo. Le buone favole aiutano a vivere meglio.

Ascolta “Il Paese dell’incontrario” su Spreaker.



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