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Cina Covid: variante BF.7, come riconoscere i sintomi

Cina Covid BF.7 nuova ondata: sintomi, contagi, diffusione. Da dove viene e con quale sintomatologia si manifesta i nuovo Covid.

di Federica Federico

04 Gennaio 2023

Covid Cina BF.7

In Cina è di nuovo emergenza Covid, quella che si sta diffondendo, veloce e aggressiva, è la variante BF.7. L’osservatore europeo si interroga sui percoli di questa nuova ondata di SARS-CoV-2 nonché sulla diffusività e sulle conseguenze della nuova variante.

 

Cina Covid: vaccini meno efficaci

Diciamo subito che la nuova variante BF.7 proviene dalla più grande famiglia delle varianti Omicron. Questo è rassicurante perché, complici i vaccini e la risposta immunologica alle pregresse infezioni, la popolazione europea “già conosce” la matrice di questa ondata.

 

In Cina, però, la diffusione dei contagi sta “travolgendo” la popolazione e gli ospedali, perché? La risposta riguarda due aspetti del modo in cui il governo cinese ha gestito l’emergenza pandemica: i vaccini e la politica zero Covid.

 

Vaccini

Non è una diceria che i vaccini europei siano stati più efficaci: sono stati valutati 7 vaccini in quattro Paesi diversi e, a conclusione di questo studio, è emerso con evidenza scientifica che i vaccini cinesi stimolano una minore risposta anticorpale rispetto a quelli Rna messaggeri (i vaccini cinesi non sono mRNA).

 

Politica zero Covid

Il governo cinese ha adottato una politica di limitazione del virus estremamente rigida, fatta di misure di prevenzione e isolamento, una volta cessata il Covid ha subito ripreso a circolare.

 

Ora in Cina la contagiosità è “travolgente” complice la minore efficacia del vaccino e un basso tasso di risposta anticorpale naturale. Con la politica zero Covid, il tasso di popolazione che è venuto in contatto col virus è proporzionalmente inferiore a quello europeo.

Covid Cina BF.7

Cina Covid: BF.7 viene dalla famiglia delle varianti Omicron 

Il Covid BF.7 circola in Europa già da diversi mesi e non è nemmeno di origine cinese, viene, infatti, dalle mutazioni del BA.4 e BA.5 che in origine si sono sviluppate in Sudafrica. Tanto è noto in Europa che in alcune aree geografiche la sua specifica diffusivione è già in calo, per esempio nel Regno Unito dove è diminuita rispetto al mese di ottobre.

 

Caratteristiche della variante BF.7 

La nuova variante Covid BF.7 ha quella che si definisce una maggiore capacità di fuga immunitaria.

 

Vaccino e guarigione da pregresse infezioni Covid stimolano la produzione di anticorpi. E più nello specifico, dei cosiddetti anticorpi neutralizzanti IgG il cui valore protettivo ci fa da scudo insieme ad un altro elemento del sistema immunitario: i linfociti T (la cui produzione è stimolata alla stesso modo, ovvero dai vaccini e dalle guarigioni).

 

Più mutazioni accumula un virus più sfugge agli anticorpi neutralizzanti IgG; i linfociti T, invece, riconoscono un repertorio più vasto di elementi del virus e questo fa sì che sono fattivamente più protettivi, anche rispetto alle mutazioni. Va detto, però, che i linfociti T della popolazione giovane sono più rispondenti di quelli della popolazione fragile e anziana.

 

Ovviamente più ci allontaniamo dalla data di somministrazione del vaccino e-o dalla guarigione minore sarà la nostra copertura naturale.

 

Il nuovo Covid BF.7 ha un breve periodo di incubazione e una velocità di trasmissione più rapida. In termini di velocità di trasmissione, possiamo dire che un singolo positivo riesce a infettare un numero di persone maggiore rispetto alle altre varianti della famiglia Omicron.

 

Cina Covid: i sintomi della variante Covid BF.7

È possibile che il numero dei positivi asintomatici, infettati da questo nuovo ceppo, sia alto. Se fosse così il BF.7 sarebbe elusivo con la conseguenza di rendere difficile una statistica precisa. Questa elusività ha caratterizzato tutto il Covid degli ultimi mesi e reso più complessa la raccolta dati.

 

I sintomi del Covid BF7

La sintomatologia non sembra differire dalla famiglia Omicron e dai suoi effetti:

  • febbre,
  • sintomi respiratori a carico delle vie aeree superiori”,
  • tosse,
  • mal di gola
  • rinorrea, ovvero naso che cola, 
  • dolori muscolari,
  • perdita di gusto e olfatto, cosiddette ageusia (perdita del gusto) e anosmia (perdita dell’olfatto),
  • affaticamento,
  • sintomi gastrointestinali, come come vomito e-o diarrea”,
  • inappetenza.

Sebbene meno frequenti i sintomi gastro-intestinali possono essere determinati  dal virus SARS-CoV-2 che potenzialmente è in grado di aggredire  cellule intestinali.



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