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Nomi femminili cattolici: i più belli

di Federica Federico

12 Gennaio 2023

Nomi cattolici femminili - Fonte immagine 123RF.com con licenza d'uso. ID immagine:178461330

La scelta del nome dipende da moltissimi fattori che vanno dall’humus culturale ai convincimenti personali; ciò che ci ispira, ciò che anima i nostri principi e persino il nostro credo religioso hanno un peso specifico sulla decisione del nome da dare al bambino, ciò anche quando non ce ne rendiamo conto. È per questo che in Italia vi sono molti nomi femminili cattolici e, altrettanto spesso, le famiglie danno ai maschietti nomi di ispirazione cattolica, la religione prevalente che informa la nostra cultura.

 

Insomma, l’ispirazione nella scelta del nome non è sempre così palese. Moltissimi di noi scelgono un nome cattolico anche per influenza indiretta dell’humus culturale in cui siamo calati. 

 

Nomi femminili cattolici: i più musicali, belli e dall’origine meno conosciuta

Che Maria, Anna (la mamma della madonna), Chiara o Emanuela, Francesca o Rita siano nomi femminili cattolici lo sappiamo tutti, ma ve ne sono anche altri riconducibili alla storia della religione cattolica. Qui vogliamo raccontare le origini e l’attribuzione biblica di alcuni di essi.

 

Nomi femminili cattolici con la A 

Ada: nella Bibbia è la prima donna descritta e citata nel ruolo di moglie, nel significato originario del nome Ada è ciò che fa fare bella figura, un bel fregio o un bell’ornamento. L’etimologia ci riporta anche all’ebraico El adah che si traduce come “la bella” o “l’adornata dal Signore” .

 

L’onomastico si festeggia il 4 dicembre in ricordo di Santa Ada, Badessa a Le Mans (Francia).

 

Nomi femminili cattolici con la D

Dalila: questa donna fu usata dai Filistei perchè, complice l’amore che Sansone provava per lei, fu incaricata di scoprire il segreto della forza dell’eroe. L’etimologia del nome riconduce al significato di “umile”.

 

L’onomastico si festeggia il 3 novembre.

 

Nomi femminili cattolici con la E

Eleonora: altra versione del nome Elena, si riconduce alla memoria di Santa Elena da Costantinopoli a cui si attribuisce il ritrovamento delle reliquie della Santa Croce. Eleonora, alla stessa stregua del nome Elena, ha il significato di “portatrice di luce”.

 

L’onomastico ricorre il 21 Febbraio.

 

Elisabetta: nella Bibbia è questo il nome della madre di Giovanni Battista, figura femminile legata e imparentata con la Vergine Maria. Al nome si attribuisce un significato fortemente religioso: “Dio è pienezza”.

 

L’onomastico ricorreil 23 settembre.

 

Emilia: pur non essendo un nome di citazione biblica, Sant’Emilie de Vialar fu la fondatrice della congregazione delle Suore di San Giuseppe dell’Apparizione in Francia. Donna di nobili origini, che sin da giovanissima seguì la sua vocazione consacrando la vita non solo a Dio e ma al servizio dei bisognosi. Accolse chiunque ne avesse bisogno indipendentemente dalle origini o dal credo. 

 

Etimoloigcamente riporta al romano Aemilius, che significa “emulare”, ma in chiave cattolica l’emulazione di Suor Emilia fu al solo amore di Dio.

 

 L’onomastico si festeggia il 28 Maggio.

 

Eva: il primo nome femminile della Bibbia, la prima donna creata da Dio, precisamente incarnata una costola di Adamo, l’uomo. Secondo il racconto biblico è Adamo a scegliere il nome Eva per la sua donna. Il significato rintraccia il valore della maternità, della donna generatrice, infatti Eva significa “colei che dà la vita” o “vita”.

 

L’onomastico si celebra il 6 Settembre.

 

Nomi femminili cattolici con la L

Lia: è la prima moglie di Giacobbe, la sua figura biblica è descritta nella Genesi. Tra le diverse figure femminili bibliche Lia è una donna volenterosa e che si dà da fare, appartiene alla schiera delle donne operose. Tutto ciò si riconnette con l’etimologia del nome che deriva dall’ebraico Léàh e significa “laboriosa“. 

 

L’onomastico si festeggia il 1° giugno.

 

Lucia: santa Lucia perse la vita durante le persecuzioni cristiane nel IV secolo, ciò fa di lei una vergine martire. Il nome deriva dal latino ma non ne tradisce la storia e l’impegnò profuso per la sua religione: Lucia vuol dire “lux” ovvero “luce”, ella è “portatrice di luce e speranza“.

 

L’onomastico in memoria della santa della luce si festeggia il 13 Dicembre

 

Nomi femminili cattolici con la M

Maddalena: era una delle donne più vicine a Gesù. A lei, insieme a Giovanna e a Maria, madre di Giacomo e Salomone, la storia ha assegnato lo scioccante destino della scoperta del sepolcro vuoto, per poi testimoniare l’apparizione di Gesù risorto.

 

Il significato del nome Maddalena riporta a un luogo, vuol dire donna della terra di Magdalá. Ma Migda-El si traduce, dall’ebraico all’italiano, anche come “torre di Dio”.

 

L’onomastico si festeggia il 22 Luglio.

 

Mara: nella Bibbia questo è il nome che si è data Noemi, la moglie di Elimelec e nuora di Rut, quando ha voluto esprime la sua amarezza e il suo dolore. Infatti in ebraico la parola ”Marah” vuol dire afflitta, amareggiata, infelice, triste. In questo senso Mara è colei che sa esprimere i suoi sentimenti e che non teme il dolore.

 

L’onomastico ricorre il 1° novembre.

 

Marta: nella Bibbia è la sorella di Lazzaro, , anche lei è una delle donne operose del racconto biblico al punto da divenire la santa è patrona delle cuoche e di chiunque si occupi operosamente della casa e dell’accoglienza.

 

Questo nome si festeggia il 29 luglio.

 

Micol: è la moglie di David, re di Giuda e di Israele. In ebraico Micol significa ruscello, ma ciò che questo nome ha dalla sua è l’estrema musicalità.

 

L’onomastico si celebra nel giorno di Ognissanti. 

 

Nomi femminili cattolici con la N

Noemi: era la suocera di Rut, a sua volta progenitrice di David. Noemi era la mamma di Mahalon, il primo marito di Rut. Dopo la morte del figlio, Noemi e Rut rimasero insieme e si trasferirono a Betlemme; qui Rut sposò Booz,  e dal loro matrimonio nacque Obed, nonno di David. 

 

Noemi vuol dire “amata, buona, piacevole, amorevole”.

 

L’onomastico si festeggia il 1° Novembre, festa di Ognissanti

 

Nomi femminili cattolici con la R

Rebecca: moglie di Isacco e madre di Giacobbe ed Esaù, la sua figura biblica compare nella Genesi. L’etimologia del nome riporta alla definizione di “ciò che avvince con le sue grazie”. 

 

L’onomastico ricorre il 23 settembre.

 

Nomi femminili cattolici con la S

Sara: nella Bibbia è la moglie di Abramo, madre di Isacco, partorito per grazia divina a quasi cento anni. Secondo le scritture Sara è la più longeva donna della narrazione biblica, muore a 127 anni. Etimologicamente il suo none significa “Principessa”.

 

L’onomastico si festeggia il 20 Aprile  

 

Sofia:  non tutti sanno che anche questo nome ha radici nella tradizione cattolica. Comunemente il nome Sofia rimanda al greco “sapienza”. Sofia, però, è stata anche una martire: Santa Sofia di Roma, probabilmente morta durante le persecuzioni di Diocleziano.

 

Secondo un racconto tradizionale Santa Sofia morì piangendo le figlie che erano state, a loro volta, martirizzate. Tra i nomi femminili cattolici, Sofia è considerato come il nome  della fede, della speranza e della carità.

 

L’onomastico si festeggia il 30 settembre.

 

Nomi femminili cattolici con la T

Tamara: nella Bibbia è la nuora di Giuda. Il suo destino è emblematico della storia delle donne, delle battaglie che il genere femminile ha dovuto compiere per vincere pregiudizi e discriminazione: fu condannata all’atroce morte sul rogo. A farla bruciare viva fu il suocero che l’accusò di prostituzione, le tolse la vita malgrado lui stesso avesse trovato conforto carnale in Tamara.

 

Il nome Tamara si festeggia il giorno di Ognissanti.

 

Nomi femminili cattolici con la Z

Zoe: questo nome non è quello di una figura femminile biblica, tuttavia si lega alla vita di Gesù. Etimologicamante deriva dal greco “vita” intesa in senso soprannaturale e non biologico, ove vita-biologica si traduce in “bios“. La parola “zoe” ritorna nella Bibbia per identificare la vita spirituale a cui Gesù intende iniziare i suoi discepoli: “Sono venuto perché abbiano la vita” (Gv 10, 10).

 

L’onomastico si celebra nel giorno di Ognissanti.



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