![Schiacciare bottiglie di plastica: come funziona il riciclo](https://www.vitadamamma.com/wp-content/uploads/2023/03/32272174_m_normal_none-1024x683.jpg)
Accartocciare o schiacciare bottiglie di plastica per ridurre l’ingombro dei rifiuti domestici è una pratica errata e fortemente sconsigliata. Questo errore, tra l’altro molto comune, non ne permette il corretto smaltimento e impedisce il riciclo di un materiale altamente inquinante.
Plastica e inquinamento
Le bottiglie di plastica possono essere annoverate tra i rifiuti più comuni e ingombranti presenti nelle case, soprattutto di chi non è solito consumare l’acqua del rubinetto. Realizzate in PET – polietilene tereftalato, materiale sintetico composto da petrolio, gas naturale o materie prime vegetali – sono riciclabili al 100% per un infinito numero di volte.
Nonostante ciò, secondo quanto emerge da un rapporto di Greenpeace, circa il 60% delle bottiglie in plastica per acque minerali e bevande analcoliche confezionate vendute in Italia non vengono riciclate (dati aggiornati al 2019). Questa percentuale si traduce in 7 miliardi di bottiglie in PET da 1,5 litri a cui non è stata data una nuova vita, bruciate nei termovalorizzatori, smaltite in una discarica o disperse nell’ambiente.
Dati non rassicuranti che ci fanno comprendere l’importanza del riciclo della plastica, un materiale inquinante e difficile da smaltire. Basti sapere che:
- una sola bottiglia di plastica può impiegare tra i 100 e i 1000 anni prima di degradarsi del tutto;
- durante il naturale ma lento processo di degrado, questo materiale si trasforma in tante minuscole particelle (microplastiche) che inquinano l’ambiente, soprattutto la flora e la fauna marina;
- bruciare la plastica a cielo aperto equivale a produrre e disperdere nell’atmosfera fumi tossici e dannosi per la salute.
Riciclo bottiglie in PET
Come detto in precedenza, le bottiglie di plastica sono realizzate in PET, una resina termoplastica (può essere fusa e rimodellata più volte) completamente riciclabile. Il materiale ottenuto dal processo di recupero è chiamato R-PET, meglio nota come plastica a impatto zero.
Per ottenere il R-PET è necessario effettuare la raccolta differenziata conferendo le bottiglie di plastica:
- negli appositi bidoni (solitamente di colore giallo);
- al centro di raccolta rifiuti (isola ecologica) della propria città raccogliendo le bottiglie in PET in una busta di plastica (vanno separate dal resto dei rifiuti non riciclabili);
- negli eco-compattatori di bottiglie in PET.
Il riciclo permette di dare una nuova vita alle bottiglie in plastica per acque minerali e bevande. Il PET opportunamente smaltito infatti servirà per creare bottiglie in R-PET, un ciclo infinito denominato “bottle to bottle” che evita di generare nuova plastica.
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Perché non bisogna schiacciare bottiglie di plastica
La bottiglia di plastica si sa è un rifiuto domestico molto ingombrante, questo spinge il consumatore a schiacciarla dall’alto verso il basso o accartocciarla prima di gettarla nella pattumiera, così da rimpicciolirla il più possibile. Nulla di più sbagliato!
Schiacciare bottiglie di plastica a fisarmonica (dall’alto verso il basso) ne impedisce il corretto smaltimento e il riciclo perché non riconosciute come “materiale da recupero” dai macchinari moderni che selezionano i rifiuti da riciclare.
Per far sì che l’impianto selezioni le bottiglie come plastica da riciclare è necessario appiattirle nel senso della lunghezza. Un’accortezza per molti banale ma che può fare la differenza nella riduzione dell’impatto ambientale.
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Come riciclare le bottiglie di plastica
Per consentire il completo riciclo delle bottiglie in PET e ridurre la quantità di plastica presente nell’ambiente bisogna:
- svuotare completamente le bottiglie;
- schiacciare bottiglie in plastica in orizzontale (mai dall’alto verso il basso);
- chiudere con il tappo la bottiglia schiacciata, in questo modo manterrà la forma data;
- lasciare l’etichetta, la stessa verrà smaltita nell’impianto di riciclaggio;
- gettare i rifiuti negli appositi bidoni o seguendo le indicazioni date dal proprio comune.
Nota per il lettore: non è necessario schiacciare bottiglie di plastica quando vengono conferite in un eco-compattatore.