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Cassetto della lavatrice come si usa       

Ecco come usare nel modo corretto il cassetto della lavatrice e il significato dei simboli sulle tre vaschette

di Maria Corbisiero

30 Marzo 2023

Cassetto della lavatrice come si usa

Per molti fare la lavatrice significa aprire il cestello, inserire i panni da lavare, mettere il detersivo in una delle vaschette e avviare l’elettrodomestico. Sbagliato! Per evitare malfunzionamenti della macchina, è importante conoscere l’uso del cassetto della lavatrice, nonché il significato dei simboli leggibili sulle tre vaschette.

Come si usa il cassetto della lavatrice

Sapere come usare il cassetto della lavatrice permette di avere un bucato più pulito e profumato nonché di migliorare la vita e le prestazioni dell’elettrodomestico.

 

Ci tengo a precisare che le indicazioni date qui di seguito sono da intendersi come generiche, ossia valide per la maggior parte delle lavatrici. È tuttavia importane consultare il libretto di istruzioni della macchina (facilmente reperibili anche online) perché potrebbero esserci delle variazioni di utilizzo.

A cosa servono le tre vaschette della lavatrice

Ogni lavatrice a carico frontale o dall’alto è dotata di un cassetto per dosare i detersivi. Quest’ultimo è generalmente suddiviso in 3 comparti contraddistinti da altrettanti simboli indentificativi. Indipendentemente dalla marca e dal modello dell’elettrodomestico, le funzioni delle diverse vaschette restano pressocché invariate e sono:

  • prelavaggio: vaschetta simbolo I;
  • lavaggio: vaschetta simbolo II;
  • ammorbidente: vaschetta simbolo fiore.
 

In alcuni modelli è possibile trovare un quarto scomparto nel quale inserire la candeggina (simbolo CL); in mancanza di quest’ultimo, vi sono elettrodomestici che prevedono il candeggio durante la fase del lavaggio. Per verificare ciò è indispensabile consultare il libretto di istruzioni dell’elettrodomestico.

 
Cassetto della lavatrice come si usa
Cassetto della lavatrice con 4 comparti; in primo piano vaschetta prelavaggio (PreWash) e detersivo; in secondo piano candeggina (bleach) e ammorbidente (softener)

Vaschetta del prelavaggio

Lo scomparto contrassegnato dal numero 1 (simbolo I) è dedicato al ciclo di prelavaggio, utilizzato quando i capi da lavare sono molto sporchi. Nello stesso quindi andrà inserito il detergente per pretrattare i capi, ossia il detersivo specifico per il prelavaggio o comunque un prodotto adatto alla fase pretrattante.

 

In molti consigliano di versare in questo scomparto la candeggina senza tener conto delle specifiche della lavatrice. Ecco perché è importante leggere sempre il libretto delle istruzioni ed evitare di danneggiare l’elettrodomestico.

Dove va messo il detersivo nel cassetto della lavatrice?

Il detersivo per il lavaggio, sia in polvere che liquido, va inserito nella vaschetta numero 2 contrassegnata dal simbolo II. Questo scomparto è solitamente dotato di un piccolo sportellino removibile da usare come guida per il detersivo liquido mentre va tolto quando si usa quello in polvere.

   

Nella vaschetta II è inoltre possibile aggiungere:

  • dolcificante per acqua dura;
  • smacchiatore;
  • anticalcare;
  • sale smacchiante;
  • candeggina (leggi qui di seguito il paragrafo dedicato).
 

Attenzione: per evitare che il cassetto della lavatrice si otturi, è necessario diluire con acqua i detersivi concentrati o molto densi prima di versarli nella vaschetta.

In quale cassetto della lavatrice va messo l’ammorbidente?

La vaschetta dell’ammorbidente è contrassegnata dal simbolo del fiore, situata solitamente al centro del cassetto della lavatrice (dipende dal modello) ha dimensioni ridotte rispetto agli altri comparti.

 

Quando si versa l’ammorbidente in questa vaschetta, è importante non superare mai il livello massimo solitamente indicato con la scritta “MAX” o con una tacchetta. Inoltre non bisogna mescolare l’ammorbidente con acqua o altri detersivi.

Candeggina in lavatrice: dove si mette

Come detto in precedenza, alcuni modelli di lavatrice hanno nel cassetto un quarto scomparto, quello per la candeggina contrassegnato dal simbolo Cl scritto all’interno di un triangolo. Esistono invece altri modelli che hanno in dotazione tra i vari accessori un contenitore da agganciare alla vaschetta II (comparto lavaggio) e nel quale versare la candeggina facendo attenzione a non mischiarla con il detersivo.

 

Sui libretti di istruzione delle lavatrici che non hanno la vaschetta Cl o l’accessorio idoneo viene invece precisato che tale prodotto deve essere versato nello scomparto del lavaggio principale e non in quello del prelavaggio come nostra abitudine.

 

In verità molti produttori di elettrodomestici sconsigliano l’uso della candeggina perché la sua azione corrosiva può deteriorare le varie parti della lavatrice, compromettendone le funzionalità e la durata.

 

È buona regola effettuare il candeggio prima del lavaggio, immergendo i capi in una bacinella contenente acqua fredda e candeggina e lasciarli in ammollo (tempi e quantità sono riportati sull’etichetta del prodotto usato). Fatto ciò, è possibile procedere al lavaggio in lavatrice.

Come si usa la candeggina delicata in lavatrice

Discorso diverso per la candeggina delicata. I prodotti come Ace Gentile, ovvero la candeggina adatta ai capi colorati, non vanno messi nel cassetto della lavatrice.

 

Di norma questo prodotto va versato nel suo dosatore (pallina o tappo) e inserito direttamente nel castello, sopra il bucato. È comunque consigliabile leggere le istruzioni riportate sull’etichetta del prodotto al fine di usarlo al meglio e nelle giuste dosi.



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