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Sintomi influenza 2012

di Federica Federico

23 Gennaio 2012

sintomi influenza 2012Influenza, malanno di stagione, malattia virale, caratterizzata da febbre, cefalea e dolori muscolari

L’inverno porta con sé l’influenza; ogni anno una nuova influenza costringe a letto milioni di italiani, gli anziani ed i bambini, per la loro maggiore vulnerabilità, sono sempre i soggetti più colpiti dai virus influenzali.
L’influenza stagionale non è mai uguale a quella dell’anno precedente perché il ceppo virale da cui essa si genera e parte evolve e muta di anno in anno. Per di più non è infrequente che mutazioni del virus influenzale si verifichino persino nel corso di una stessa stagione. Ciò spiega da un lato la necessità di un vaccino nuovo per ogni diversa epidemia influenzale e per ogni anno, dall’alto chiarisce come mai un soggetto possa ammalarsi anche dopo essersi vaccinato, ritrovandosi vittima dell’influenza malgrado la copertura vaccinale.

Sintomi influenza 2012:

L’influenza 2012 esordisce con l’aumento di secrezioni nasali, lacrimazione e tal volta bruciore agli occhi. In ciò somiglia ad un comune raffreddore. Ma esplode presto la febbre e l’influenza di quest’anno è caratterizzata da temperature particolarmente elevate: i termometri dei soggetti affetti da influenza raggiungono sovente i 39.5°C. L’innalzamento della temperatura corporea porta con sé dolori muscolasintomi influenza 2012ri acuti, mal di testa, inappetenza, stanchezza, spossatezza e spesso brividi.
La tosse, cavernosa e profonda, testimonianza evidente di un ristagno di muchi, è uno dei fastidiosi elementi caratterizzanti di questa influenza 2012. Banale e comune complicanza di questo malessere stagionale è anche la congestione nasale.

Attenzione: tal volta possono sopraggiungere mal di gola, difficoltà respiratorie o congiuntiviti. Circola anche un fastidioso virus gastrointestinale che porta vomito e diarrea.
Tali complicazioni influenzali non devono essere banalizzate; quando si avverte mal di gola o di orecchio, in presenza di problemi respiratori, fastidi agli occhi o vomito e diarrea persistenti è preferibile consultare prontamente il medico. Dinnanzi a complicazioni anomale vanno sottoposti a visita specialistica particolarmente bambini ed anziani.

L’influenza è comunemente il risultato di un virus più o meno aggressivo. Quando il malessere è la risposta dell’organismo ad sintomi influenza cosa fareall’attacco di un virus (ovvero ha origine virale) non è necessario intervenire con cure antibiotiche, basta il riposo. Normalmente dunque l’influenza si cura con tanto riposo a letto, qualche antifebbrile con effetto antidolorifico, pasti leggeri e molta acqua. Lo stato influenzale di origine virale si risolve in circa 5 giorni. Tosse ed astenia sono, invece, strascichi dell’influenza che possono trascinarsi per più giorni.
È auspicabile un volontario isolamento almeno nei primi giorni della malattia.

Perché è buona norma restare a casa quando si ha l’influenza? E perché sarebbe preferibile che le mamme trattenessero a casa i bambini già dai sintomi influenza cosa fareprimissimi accenni della malattia?

L’importanza dell’isolamento volontario si comprende subito se si tiene conto del fatto che l’influenza è una malattia a trasmissione aerea. Ciò equivale a dire che passa da un organismo ad un altro attraverso particelle microscopiche di saliva emesse tossendo, ridendo, starnutendo ma anche semplicemente parlando. Per di più il virus sa e può contaminare le mani di un soggetto sano arrivando attraverso esse sino alla bocca o alle narici e di lì riuscendo ad infettarne l’organismo.

Per rimarcare l’importanza del volontario isolamento ragioniamo attraverso un esempio pratico: se un ammalato di influenza banalmente si soffia il naso di fatto “inquina ” di virus propri le sue stesse mani e se, altrettanto banalmente, stringe la mano di un collega, compagno o amico ecco che involontariamente permette il contagio e la diffusione del virus.

Ciò spiega anche l’importanza di semplici regole igieniche come lavarsi spesso le mani, adoperare fazzolettini di carta piuttosto che fazzoletti di stoffa, in assenza di acqua utilizzare gel igienizzanti, starnutire e tossire coprendosi la bocca. Non è da disdegnare neanche l’uso delle mascherine che nella nostra cultura non sono sempre accolte con rispetto e favore.

Come si cura l’influenza?

Ibuprofene e paracetamolo sono i più comuni e sicuri rimedi anti febbre, abbassano la temperatura e danno sollievo a chi avverte dolori articolari o mal di testa.curare l'influenza 2012

  • L’ibuprofene è sconsigliato sotto i 6mesi di vita, il paracetamolo, invece, può essere somministrato anche ai bambini più piccoli.
  • Tali medicine vanno utilizzate facendo particolare attenzione al dosaggio – che è proporzionale al peso – ed agli intervalli di somministrazione:

dose paracetamolo – 15mg per ogni kg di peso la somministrazione può essere ripetuta ogni 4\6 ore
dose ibuprofene – 10mg per ogni kg di peso la somministrazione può essere ripetuta ogni 6\8 ore
Il paracetamolo se somministrato in dosi eccessive può essere pericoloso per il fegato, di fatto un sovradosaggio va ad aggravare il lavoro del fegato. In questo senso il paracetamolo non è indicato per i grandi bevitori, laddove, poi, ad onor del vero nessuna medicina si sposa bene col diffuso consumo di alcol.

acido acetilsalico influenzaUna possibile alternativa ad ibuprofene e paracetamolo è l’acido acetilsalico, comunemente conosciuto come Aspirina.
Attenzione: l’aspirina non si addice ai bambini, non si somministra mai ai piccoli e mai sotto i 16 anni d’età (se non per specifiche patologie indicate e diagnosticate dal medico).
Va, tuttavia, detto che l’acido acetilsalico ha una peculiare azione antiinfiammatoria, quindi è un valido aiuto per contrastare il mal di gola. Chiaramente ciò vale per gli adulti i quali possono anche avvalersi di pastiglie che si sciolgono in bocca, colluttori o spray ad uso locale, tutti farmaci di automedicazione venduti in farmacia senza obbligo di ricetta. Se il mal di gola è persistente consultate il medico.
spray nasale influenza La congestione nasale può essere alleviata grazie all’ausilio di utili spray nasali.
Attenzione: per i bambini scegliete soluzioni fisiologiche adatte al delicato nasino dei più piccoli. Nei bimbi è buona norma adoperare spesso la fisiologica per tenere le vie aree sgombere e pulite.
Per gli adulti è bene leggere sempre il bugiardino; rispetto ad alcuni spray è sconsigliato l’uso prolungato o per tempi superiori ai 5\6 giorni.



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