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Bambina Nata con l’AIDS è Guarita: ha Vinto la Malattia Dopo 18 Mesi di Cure

di Maria Corbisiero

26 Ottobre 2013

Bambina Nata con l’AIDS è Guarita: ha Vinto la Malattia Dopo 18 Mesi di Cure

Una bambina, originaria del Mississippi, Stati Uniti d’America, riesce a guarire dall’AIDS grazie a precoci cure funzionali proseguite fino al compimento del 18° mese di vita.

bambina nata con l’AIDS Non è la classica storia che grida “al miracolo” bensì la reale storia clinica di una bambina, resa nota nel marzo scorso durante un meeting scientifico ad Atlanta, riportata lo scorso 23 ottobre sul New England Journal of Medicine (NEJM), rivista inglese edita dalla Massachusetts Medical Society.

La piccola è stata seguita dalla virologa ed esperta di Hiv pediatrica Deborah Persaud, che opera presso il Johns Hopkins Children’s Center, dall’immunologa Katherine Luzuriaga, University of Massachusetts Medical School, e dalla pediatra Hannah Gay, University of Mississippi Medical Center, divenute a loro volta autrici della ricerca stessa.

bambina nata con l’AIDS  Nata da mamma sieropositiva, gli esami clinici della bambina sono risultati da subito positivi, di fatti il contagio è avvenuto durante la gestazione. Dato il basso livello dell’infezione però, i medici hanno ritenuto opportuno iniziare una “cura funzionale, cure attuate esclusivamente quando la presenza del virus, in questo caso l’Hiv, è rilevabile solo attraverso metodi specifici e ultrasensibili.

A sole 30 ore dalla nascita, i medici hanno sottoposto la piccola paziente ad un trattamento che consisteva in un mix di tre farmaci antiretrovirali, trattamento proseguito fino al compimento del 18° mese di vita.

Nei cinque mesi successivi quest’ultima data, si legge nell’articolo pubblicato sulla rivista NEJM, la bambina ha perso diverse visite cliniche, finché, poco prima di compiere due anni, ossia a 23 mesi, non è stata portata nuovamente a controllo dalla madre, la quale ha riferito che, nei mesi precedenti, avevano interrotto tutte le cure.

bambina nata con l’AIDS

La virologa Deborah Persaud

Sottoposta ad ulteriori test, la piccola è risultata infine negativa al virus Hiv, rilevato solo in piccole tracce, non replicabili, presenti nel materiale genetico attraverso successivi esami molto più sofisticati.

«I nostri dati suggeriscono che la remissione di questa bambina non è un semplice colpo di fortuna – afferma la virologa Persaud – ma il probabile risultato di una terapia aggressiva e molto precoce che può aver impedito al virus di “agganciare” le cellule immunitarie della piccola”.

La bimba oggi ha 3 anni, sta bene ed è considerata dai medici “funzionalmente guarita”, ovvero il virus presente nel suo corpo ha avuto una remissione a lungo termine pur avendo interrotto il trattamento.

bambina nata con l’AIDS “Siamo entusiasti del fatto che resti senza farmaci – dichiara la dottoressa Gay – e che non ci sia traccia rilevabile di replicazione del virus. La piccola continua a stare molto bene. Non c’è alcun segno del ritorno del virus Hiv. Continueremo a monitorarla sul lungo termine”.

Questa esperienza, che ha creato un precedente medico, ha fornito il giusto spunto per un nuovo studio che prenderà il via nel 2014, una ricerca che servirà a capire se le cure applicate a questa bambina possono risultare valide anche per altri neonati sieropositivi.

Fonte: New England Journal of Medicine



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