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San Valentino: come spiegare ai bambini la festa degli innamorati

di Federica Federico

11 Febbraio 2022

Sono molte le leggende che restituiscono un’interpretazione della festa di San Valentino e delle sue rose, tra le tante una viene raccontata ai bambini più piccoli perché mette il Santo proprio in relazione con loro, ovvero avvicina la figura di Valentino ai fanciulli dando un’immagine dell’amore fatta di simboli semplici (il giardino, i fiori, i messaggi).

 

Come spiegare ai bambini la festa degli innamorati

Come spiegare ai bambini la festa degli innamorati: San Valentino leggenda per bambini.
Diritto d’autore: zestmarina ©123RF.com

Come spiegare ai bambini la festa degli innamorati

San Valentino era un sacerdote che amava vedere giocare i bambini nel suo giardino. Ogni giorno i piccoli si divertivano e il prete la sera, prima di mandarli a casa, regalava loro un fiore da portare con sé. I bimbi portavano il fiore a casa, e coltivavano grazie a quel Santo, sentimenti di gioia e di amore.

Un giorno però il Santo venne imprigionato, i bimbi erano molto tristi e non potevano giocare nel loro giardino preferito perché non avevano la chiave.

Nel frattempo anche due piccioni scapparono dal giardino per andare a ricongiungersi con il loro padrone. Lo trovarono dietro le sbarre della finestra della sua cella, dove si posarono e cominciarono a tubare.Valentino riconobbe i suoi animali e volle mandare un messaggio ai suoi bimbi attraverso di loro.

Legò allora al collo dei due volatili due sacchetti a forma di cuore. In uno c’era la chiave del giardino, nell’altro un biglietto con un messaggio. I piccioni tornarono dai bimbi che con gioia li accolsero e trovarono i sacchetti. Felici li aprirono e vi trovarono la chiave per accedere al giardino e il messaggio che recitava: “A tutti i bambini che amo, dal vostro Valentino”.

 

Il Santo ha fatto per questi bambini ciò che l’amore fa per tutti noi: 

  • ha dato loro un luogo dove incontrarsi, ovvero il giardino;
  • ha simboleggiato l’amore con un fiore dimostrando ai piccoli che l’affetto va coltivato e onorato;
  • ha saputo amarli con un messaggio superando le distanze e usando parole semplici;
  • ha mostrato loro fiducia affidandogli la chiave del luogo dal quale era tenuto forzosamente lontano.

 

Spiegare ai bambini la festa degli innamorati con i simboli semplici di San Valentino

Ogni giorno San Valentino apriva il suo giardino ai bambini, così dobbiamo fare tutti con l’amore: dobbiamo aprire il nostro cuore a chi amiamo. Il giardino di Valentino era prezioso, bello, grande e lui lo ha condiviso. Amare vuol dire con-dividere, dividere con gli altri le proprie fortune, ciò che di bello e prezioso abbiamo.

 

Ogni sera Valentino faceva un dono ad ogni bimbo, metteva un fiore del giardino nelle mani di ciascuno, così dobbiamo fare tutti con l’amore: dobbiamo concederlo. E, esattamente come ha fatto il Santo con le sue chiavi, dobbiamo dare agli altri fiducia, la fiducia di avere a cuore e di proteggere ciò che a noi stessi è caro.

 

Le parole hanno sempre un peso, quelle semplici, poi, meritano di non essere inflazionate e ottenere ascolto: “A tutti i bambini che amo” ha scritto Valentino nel messaggio affidato ai piccioni, una frese semplice a dimostrazione che l’amore merita i fatti e ha bisogno della carezza dolce delle parole.

 

Le giuste parole e il giusto esempio per spiegare ai bambini la festa degli innamorati

Da genitori dovremmo più spesso ricordare a noi stessi quanto siano importanti le parole per percepire l’amore, nella routine dei giorni tutti uguali, nella dinamica dei rapporti che si fanno “acquisiti”, se non “scontati”, tante volte dimentichiamo di dichiara l’amore. 

Verbalizzare l’amore è un atto di conforto verso la persona amata, è una conferma e una rinnovata promessa di cui tutti, bambini e adulti, abbiamo bisogno.

 

Nel giorno di San Valentino per spiegare ai bambini la festa degli innamorati ricorriamo alla semplicità della leggenda appena illustrata: l’amore è come le rose di Valentino, ovvero è naturale, come esse ha bisogno di cura e fiorendo rende bello il mondo circostante. Il bellissimo giardino di Valentino ci insegna che l’amore è incontro, diventa tale quando non è sopraffatto dall’egoismo: il Santo accoglieva i bambini nel suo giardino perché l’amore che aveva per loro potesse divenire amore condiviso, unione tra i bimbi stessi. La natura dell’amore ci avvicina e ci rende complici, ma pretende fiducia. Ciascuno di noi, infatti, ha un giardino di Valentino nell’animo e una chiave che può affidare agli altri: il nostro amore sarà maturo e compiuto solo se permetteremmo agli amici di cogliere le nostre rose e usare le nostre chiavi, questo non ci rende né deboli né vulnerabili, al contrario fa di noi esseri amati e capaci di amare. 



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