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Malattia di Lyme: Foto da Condividere per Salvare i Bambini

di Federica Federico

03 Luglio 2015

I social network sono piazze virtuali di incontro e confronto, possono garantire la diffusione della cultura e l’acquisizione di nuove consapevolezze, in certi casi lo scambio e l’interazione virtuale può persino salvare la vita delle persone. Da mamma grazie ai socialnetwork e a pagine Facebook dedicate alla maternità ho imparato moltissime cose: oggi so come si fa una manovra antisoffocamento e so persino cos’è la malattia di Lyme.

Karen McGregor è una mamma come me e come tante altre. Lo scorso 20 giugno ha pubblicato sul suo profilo Facebook delle immagini che ritraggono porzioni del corpo del suo bambino interessate da uno sfogo cutaneo del tutto peculiare: le chiazze hanno una tipica forma a bersaglio o a occhio di bue. Sono sintomo e conseguenza della malattia di Lyme.

Karen McGregor confessa di essersi resa conto della gravità dei sintomi di suo figlio solo grazie ad un post letto pochi giorni prima sul social network.

In parole povere questa è la storia di una mamma che usando Facebook come piattaforma di condivisione e confronto ha scoperto cos’è la malattia di Lyme e come si manifesta. E quando la patologia ha colpito suo figlio, Karen ha potuto riconoscerla evitando gravi conseguenze.

malattia di Lyme SINTOMI

Ecco cosa scrive mamma Karen per accompagnare la pubblicazione delle foto del figlio su Facebook:

Si prega di leggere (e condividere): sono molto grata ad un post simile a questo che ho visto tre giorni fa … un post che potenzialmente ha salvato la vita di mio figlio o almeno lo ha salvato da una vita molto diversa da quella che vive e ama in questo momento. Il mio bambino non ha ancora due anni!

Ieri ho notato una macchia sulla sua tempia, assomigliava molto a un rush cutaneo a occhio di bue che avevo visto in un post dedicato ad una bambina colpita dalla malattia di Lyme.

Ho telefonato al nostro medico, e ho preso un appuntamento subito. In poche ore il bambino presentava sempre di più macchie di questo tipo, erano visualizzati sul suo viso, sulle gambe e sulle braccia.

Il medico ha prescritto una terapia antibiotica per il trattamento della malattia di Lyme e speriamo che di averla diagnosticata in tempo!! Il dottore non aveva mai visto, prima d’ora, questa malattia su un paziente giovane come mio figlio…

Questa mattina, siamo stati al McMaster Childrens Hospital per un secondo parere perché non volevamo davvero rischiare e volevamo esse certi della diagnosi della malattia di Lyme”

All’ospedale la diagnosi è stata confermata: il bambino fotografato su Facebook porta sul corpo i sintomi della malattia di Lyme.

malattia di Lyme SINTOMI

Attenzione: la mamma ha condiviso su Facebook queste immagini perché altre mamme in tutto il mondo abbiano a mente come si manifesta l’eruzione cutanea indicativa della malattia di Lyme.

Questo rush cutaneo, hanno spiegato i medici, è indicativo di una puntura di zecca presumibilmente ricevuta dal bambino circa da 3 o 4 settimane.

Ciò significa che la puntura di zecca può avvenire senza attecchimento dell’insetto, senza che i genitori rilevino segni evidenti, ma rilasciando, comunque, nell’organismo batteri sufficienti a causare uno scompenso importante come la malattia di Lyme.

Ecco in breve cos’è la malattia di Lyme:

la malattia di Lyme è causata da un batterio spiraliforme, la Borrelia burgdorferi, trasmesso all’uomo dalle zecche, è conseguenza, quindi, di un morso di zecca.

Questa patologia può comportare strascichi anche gravi: nel 1975 questa malattia interessò una cittadina del Connecticut, Lyme (da cui il nome di malattia di Lyme), tra gli abitanti si osservò un aumento esponenziale dei casi di artrite reumatoide, soprattutto infantile.

L’artrite progrediva dopo l’esplosione di rush cutanei peculiari con eritemi cosiddetti a bersaglio o a occhio di bue (vedi foto). La zona di concentrazione degli eritemi li caratterizza ancora di più, tendono, infatti, a comparire sul torace, sull’addome, sul dorso e sulle natiche e si ingrandiscono fino a raggiungere una dimensione variabile tra i 10 e i 50 cm.

malattia di lyme eritema

Altri sintomi peculiari della malattia di Lyme sono mal di testa e dolori articolari.

La condivisione di questa mamma viene dal Canada, la malattia di Lyme è, però conosciuta anche in Europoa in Italia (secondo wikipedia) è presente soprattutto nel Carso, nel Trentino e nella Liguria.

Le foto del bambino affetto dalla malattia di Lyme devono servire ad altre mamme del mondo per riconoscere i sintomi di questa patologia, condividetele!

Malattia di Lyme eritema

Condividetele perché ve lo suggerisce la mamma che le ha scattate; perché è importante fare informazione anche attraverso ciò che portiamo nella nostra bacheca e perché questo tipo di interscambio web dà a noi mamme nella rete la possibilità di rendere internet un servizio sociale per migliorare la vita dei bambini e delle famiglie.

La mamma che ha scattato queste foto fornisce alle colleghe mamme un’indicazione in più: quando vedete un rush cutaneo fotografatelo e archiviate le immagini. Fotografare le eruzioni cutanee, sul corpo dei bambini in modo particolare ma, in generale, sul corpo di tutti, è essenziale perché aiuta a monitorare l’evoluzione della patologia, infatti non appena si somministra una medicina (sopratutto un antibiotico) l’aspetto delle macchie può cambiare e trarre in inganno l’osservatore, anche il medico più esperto.

Nel caso di questo bimbo affetto dalla malattia di Lyme l’aspetto delle macchi è mutato non appena il bimbo ha incominciato la terapia antibiotica prescritta dal pediatra. All’arrivo in ospedale l’archivio fotografico di cui la mamma disponeva è stato molto utile ai medici! Di qui il consiglio, assai condivisibile, di fotografare sempre le eruzioni cutanee.

 



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