Se sei un giovane genitore in cerca di lavoro, ovvero se non hai ancora compiuto 36 anni e hai un figlio minore a carico (sia esso naturale, adottivo oppure affidatario) potresti avere i requisiti per beneficiare del bonus giovani genitori 2016 da 5000 euro.
Ecco in cosa consiste il bonus giovani genitori 2016 da 5000 euro:
il bonus giovani genitori 2016 da 5000 euro si traduce in un incentivo volto a favorire l’assunzione di mamme e papà inoccupati ma giovani (con un’età inferiore ai 36 anni) e un figlio minore a carico.
Il genitore in cerca di occupazione inscritto in un’apposita “Banca Dati” porta in “dote” al proprio datore di lavoro (cioè all’azienda che lo assume a tempo indeterminato) un bonus di 5mila euro.
Pertanto, se sei un giovane genitore con meno di 36 anni, se sei in cerca di occupazione e se hai un figlio minore a carico, per avere accesso al bonus giovani genitori 2016 da 5000 euro devi innanzitutto iscriverti alla “Banca dati per l’occupazione dei giovani genitori”.
Bonus giovani genitori 2016 da 5000 euro come si effettua l’iscrizione alla “Banca dati per l’occupazione dei giovani genitori”.
La “Banca dati per l’occupazione dei giovani genitori” non nasce oggi, essa fu istituita in Italia nel 2010. L’allora Ministero della Gioventù volle spronare le aziende all’assunzione di mamme e papà in cerca di occupazione, all’epoca, per favorire l’assunzione dei giovani genitori, furono stanziati 51 milioni di euro.
L’iniziativa economica in favore dei giovani genitori in cerca di occupazione torna ora in auge e il governo mette a disposizione delle aziende un incentivo di 5 mila euro legato all’assunzione a tempo indeterminato degli iscritti alla banca dati.
Il bonus giovani genitori 2016 da 5000 euro è fruibile per le assunzioni rese effettive a partire dal 14 settembre 2015 a condizione che il soggetto assunto risulti iscritto (già prima dell’assunzione) alla “Banca dati per l’occupazione dei giovani genitori”
La domanda di iscrizione si effettua tramite l’INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale) e può essere inoltrata direttamente online.
Bonus giovani genitori 2016 da 5000 -procedura di iscrizione alla “Banca dati per l’occupazione dei giovani genitori” effettuabile online disponendo di PIN INPS, ecco come fare:
- accedi al sito ufficiale dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, clicca QUI
- entra nella sezione dei servizi al cittadino, clicca QUI
- esegui la procedura di autenticazione utilizzando il tuo PIN
- clicca su fascicolo previdenziale del cittadino
- clicca su comunicazioni telematiche e poi seleziona invio comunicazioni
- di qui accedi alla voce: iscrizione banca dati giovani genitori ed inserisci i tuoi dati come domandati dal modulo.
Per maggiori informazioni, puoi scaricare QUI il modulo di iscrizione alla Banca dati giovani genitori INPS.
In conclusione, il bonus giovani genitori 2016 da 5000 euro pretende che un datore di lavoro (in regola con la legge*) assuma a tempo indeterminato un giovane con un età inferiore a 36 anni e genitore di un minore a carico, purché il candidato all’assunzione sia già iscritto alla banca dati per l’occupazione dei giovani genitori, istituita presso l’INPS.
Attenzione se hai meno di 36 anni e hai un figlio a carico, per metterti in condizione di poter beneficiare del bonus giovani genitori 2016 da 5000 euro, iscriviti alla banca dati anche se hai un occupazione precaria. Oltre ai disoccupati e ai lavoratori occasionali (cioè coloro che vivano rapporti di lavoro occasionale di tipo accessorio), possono chiedere l’iscrizione alla“ Banca dati per l’occupazione dei giovani genitori”:
- i giovani lavoratori subordinati a termine, ovvero quelli che hanno un contratto a tempo determinato;
- i giovani lavoratori con un contratto di somministrazione, ex interinale;
- i giovani lavoratori con un rapporto di lavoro cosiddetto intermittente;
- i giovani lavoratori con un contratto di collaborazione coordinata e continuativa o cocopro.
Il datore di lavoro può beneficiare bonus giovani genitori 2016 da 5000 euro se in regola con la legge.
Ciò vuol dire che se trattasi di imprese queste
– devono godere di regolare DURC (il Documento Unico per la Regolarità Contributiva e previdenziale);
– non devono avere già effettuato nei 6 mesi precedenti la domanda dell’incentivo;
– ne i 6 mesi recedenti non devono aver effettuato licenziamenti per la riduzione di personale o per giustificato motivo oggettivo, né contrazioni dell’orario di lavoro o sospensione dell’attività per crisi aziendale, ristrutturazione, riorganizzazione o riconversione;
– non devono avere già assunto in precedenza almeno 5 dipendenti con la stessa agevolazione.