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Tosse continua nel bambino: cause e rimedi naturali

di Federica Federico

21 Gennaio 2016

S.O.S tosse continua – nella stagione fredda la tosse è un male che facilmente affligge i bambini e comunemente le mamme se ne preoccupano anche oltre misura.

Aiuto mio figlio ha sempre la tosse, cosa posso fare?

Si può parlare di tosse continua se una tosse di tipo catarrale si manifesta per tutto il dì, eventualmente accentuandosi alla sera quando il bambino viene messo a letto.

La tosse produttiva e catarrale può tendere ad accentuarsi quando il bambino si stende nel letto per la ninna e quando si risveglia al mattino, ciò dipende dalla mobilità dei muchi che risentono della posizione assunta dal corpo.

tosse continua bambino cure

Il fenomeno non deve preoccupare se le crisi intense e serali sono di breve durata e il bimbo, dopo un limitato aggravamento della tosse, riesce a riposare respirando bene.

La tosse continua affligge il bambino per molti giorni, anche se con un andamento non sempre costante: in alcuni giorni il piccolo tossirà di meno e in altri di più.

Ci sono bimbi che trascinano la tosse per tutto l’inverno, il fenomeno non deve spaventare i genitori se lo stesso piccino migliora col sopraggiungere della stagione tiepida e sta bene d’estate.

Quando il bambino manifesta una tosse continua e insistente la prima cosa da fare è osservarlo.

Non c’è nulla di cui preoccuparsi se, malgrado la tosse produttiva e catarrosa, il bimbo sta complessivamente bene, ovvero gioca, ride, entra in empatia con gli altri, mangia e beve senza accusare disturbi, non è pallido né ha febbre.

La tosse è un sintomo; rispetto alla tosse continua, quando è produttiva e catarrosa, tossire aiuta il bimbo ad espettorare. Pertanto, in presenza di muchi, fermare la tosse non solo sarebbe inutile ma risulterebbe persino dannoso. Il bambino tossisce e si libera.

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In caso di tosse continua, quello che ogni mamma deve sapere è che i muchi di per sé possono non rappresentare un pericolo.

Fintanto che il bimbo tossisce i muchi naturalmente vivono un processo di espettorazione. I sedativi della tosse sono sconsigliati in presenza di tosse continua e catarrosa perché, eliminando il fisiologico istinto a tossire, i muchi ristagnano e nel ristagno si possono sviluppare più facilmente germi.

Gli espettoranti non sono indicati per ogni tipo di tosse e non sono indicati a tutte le età. Pertanto è altamente sconsigliata l’auto-prescrizione di farmaci espettoranti, è indispensabile chiedere un parere al pediatra che può prescrivere un espettorante naturale.

In genere prima dei 2 anni di vita l’espettorante non è consigliabile, nemmeno quello naturale.

Il mio consiglio da mamma è quello di consultare sempre il pediatra e dopo i 24 mesi di selezionare, con l’aiuto del medico, il migliore espettorante naturale. Gli espettoranti naturali sono comunemente privi di controindicazioni.

All’uopo ricordiamo che un cucchiaio di miele sciolto nel latte caldo rappresenta un potente espettorante naturale. E non tutti sanno che la liquirizia è un emoliente naturale capace di idratare gola, trachea e bronchi.

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In caso di tosse continua, il sopraggiungere della febbre deve destare l’attenzione dei genitori ed è consigliabile chiedere un parere al pediatra.

Il ricorso al medico è da consigliare anche in caso di tosse sonora e abbaiante; quando il bimbo tossendo dà l’impressione di soffocare; quando il bambino manifesta apnee anche non in relazione ai colpi di tosse (questo si può verificare anche durante il riposo notturno).

E’ bene chiedere un consulto pediatrico anche in caso di tosse continua accompagnata da pallore, occhiaie profonde, inappetenza o forte apatia.

In conclusione la tosse continua, produttiva e catarrosa, che non debilita il bambino, non lo abbatte e non incide sulle sue abitudini sociali e alimentari è un fenomeno che non deve preoccupare i genitori anche quando il disturbo si trascini lungamente. Facilmente il pediatra consiglierà l’aerosol, le mamme e i papà, stanchi della tosse continua, possono considerare anche i suffumigi.



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