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Requisiti del Bonus Mamme Domani: 800Euro a Parto

di Federica Federico

08 Marzo 2017

L’INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale) ha pubblicato una circolare relativa al bonus future mamme. La circolare INPS (n° 39 del 27-02-2017) esplica i requisiti del bonus mamme domani, ovvero i requisiti di accesso al beneficio; chiarisce la maturazione del premio alla nascita o all’adozione; indica i termini di presentazione della domanda e la documentazione da allegare a corredo della richiesta.

Il bonus future mamme è uno strumento di sostegno alla maternità pensato per avvantaggiare la donna e la famiglia nel momento in cui si approssima il parto e diviene necessario acquistare l’occorrente per i primi mesi di vita del bambino.

Lo stanziamento economico per detta misura finanziari a sostegno della maternità era già pronto, il bonus, infatti, è stato approvato nella legge di stabilità 2017 (firmata dal Senato lo scorso 7 dicembre 2016).

 

I requisiti del bonus mamme domani, oggi vengono chiariti dalla circolare INPS, sebbene fossero già delineati.

Ben si sapeva che la somma di 800.00€ una tantum è destinata alle donne in dolce attesa, purché compiuto il 7° mese di gravidanza.

requisiti del bonus mamme domani

 

Rispetto alla spettanza del bonus mamme future, le donne si sono poste essenzialmente tre domande:

  1. perché l’accesso al beneficio economico è ancorato al compimento del 7° mese di gestazione?
  2. se una donna ha già partorito può o non può richieder la prestazione in danaro?
  3. detto bonus matura in caso di adozione?

A dirimere i dubbi ci pensa la circolare INPS, premesso che il primo quesito, assai ricorrente tra le mamme, era già risolvibile con la lettera della legge e grazie alla sua ratio.

Perché l’accesso al beneficio economico è ancorato al compimento del 7° mese di gestazione?

La data determinante del 7°mese di gestazione, ultimo trimestre, è stata scelta dal legislatore per ragioni medico statistiche: si stima, infatti, che a quell’epoca gestazione cali in numero degli aborti e sia statisticamente più probabile portare a buon fine la gestazione.

Se una donna ha già partorito può o non può richieder la prestazione in danaro? E detto bonus si estende alle mamma adottive?

La circolare INPS, declinando i requisiti del bonus mamme domani, chiarisce che le condizioni di accesso al beneficio economico devono essersi verificate dal 1° gennaio 2017 (quindi a partire dal primo giorno dell’anno in corso). Dette condizioni sono le seguenti:

  • compimento del 7° mese di gravidanza;
  • parto, anche se antecedente all’inizio dell’8° mese di gravidanza;
  • adozione del minore, nazionale o internazionale, disposta con sentenza divenuta definitiva ai sensi della legge n. 184/1983;
  • affidamento preadottivo nazionale disposto con ordinanza ai sensi dell’art. 22, comma 6, della legge 184/1983 o affidamento preadottivo internazionale ai sensi dell’art. 34 della legge 184/1983.

La circolare INPS chiarisce i requisiti del bonus mamme 2017; indica i termini di presentazione della domanda; precisa quale deve essere la documentazione a corredo della richiesta.

Il bonus di 800.00€ in favore delle mamme in dolce attesa nell’anno 2017 è una misura economica destinata a tutte le madri senza limiti reddituali e tetti ISEE.

 

Si tratta di una corresponsione economica unica, cosiddetta una tantum, questo significa che le mamme riceveranno un pagamento solo e pari a tutta la somma.

A norma di legge, le mamme e future mamme richiedenti devono possedere:

  • residenza in Italia;
  • cittadinanza italiana o comunitaria;
  • le cittadine non comunitarie devono essere in possesso del permesso di soggiorno UE.

Se la domanda di accesso al bonus è presentata in relazione alla dolce attesa, lo stato di gravidanza e il compimento del 7° mese di gestazione dovranno essere comprovati da certificazione sanitaria in cui il medico specialista indichi anche la data presunta del parto.

 

Se la domanda di accesso al bonus è presentata in relazione al parto, la madre dovrà autocertificare la data dell’evento nascita e le generalità del figlio.

 

Se la domanda di accesso al bonus è presentata in relazione ad adozione o affidamento preadottivo, la domanda andrà corredata col provvedimento giudiziario relativo (ovvero la sentenza definitiva di adozione o il provvedimento di affidamento preadottivo ), è, altresì, richiesto che nella domanda siano indicati gli elementi identificativi del provvedimento (sezione del tribunale, data di deposito in cancelleria ed relativo numero).

 

La verifica dei requisiti del bonus mamme domani, così come certificati dal richiedente, è a carico dell’INPS.

Un’altra domanda che ricorre tra le mamme è questa: “Se aspetto due gemelli, ho diritto a un bonus mamme domani per ogni figlio?”

Il bonus mamme domani non è legato al numero di figli nati dal singolo parto, ma è corrisposto in ragione del singolo evento nascita, pertanto si otterrà un solo contributo di 800 euro per ogni gravidanza, ciò in modo del tutto indipendente dal numero dei bimbi nati.



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