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Riordinare l’armadio dei bimbi con il metodo di Konmari

di Carla Gozzer

05 Dicembre 2017

Riordinare deve essere un evento speciale, non una cosa da fare tutti i giorni.Questa frase di Marie Kondo (madre del metodo di Konmari) mi ha lasciata così perplessa da spingermi a cercare di capire il suo peεnsiero.

 

Questa donna giapponese ha fatto del riordino la sua missione di vita e ha inventato il cosiddetto metodo di Konmari, che promette, una volta appreso, di sconfiggere il disordine (o quantomeno non si dovrebbe ritornare ai primitivi livelli di disordine da cui si parte).

metodo di Konmari armadio

 

Metodo di Konmari – due fasi

La prima nozione che Konmari insegna è che il riordino ha due fasi:

 

  • Decidere cosa tenere
  • Dare un posto ad ogni cosa che si è decisa di tenere

 

Concluse queste due fasi si arriva alla “fine del riordino”. D’ora in poi quello che rimane da fare è mantenere ogni oggetto al posto che gli è stato assegnato.

 

Metodo di Konmari – i vestiti

 

Konmari consiglia da iniziare dalla categoria “vestiti”, in quanto è una delle più facili da affrontare, almeno per quanto riguarda la prima fase: gli abiti si rovinano, vanno fuori moda o semplicemente non piacciono più. Il primo passaggio quindi è aprire l’armadio e tirare fuori tutti i vestiti dividendoli in “mucchi”sul pavimento:

 

  • parti di sopra: camicie, magliette maglioni;
  • parti di sotto: pantaloni, gonne, shorts;
  • cose che vanno appese: cappotti, giacche;
  • biancheria intima;
  • accessori: cappelli, sciarpe
  • vestiti stagionali (come costumi o tute da sci)

 

Metodo di Konmari – Togliere, togliere, togliere

 

A questo punto, va affrontato un mucchio per volta, togliendo tutto quello che non fa “scaturire un’emozione positiva”e che quindi non serve tenere: le taglie sbagliate, i modelli che non piacciono, le fantasie che non valorizzano.

 

È inutile tenere quel paio di pantaloni secondo noi carinissimi ma che invece alla nostra bambina non piacciono proprio. Oppure quel vestito pagato troppo che però non è adatto al nostro bambino che preferisce di gran lunga le tute per giocare a calcio.

 

Un’altra cosa che occupa spazio ma che non serve sono tutti quei capi che hanno bisogno di un rammendo da tempo immemore: se non l’abbiamo aggiustato in tutto questo tempo è probabile che non lo faremo più.

In questa fase l’ordine del metodo di Konmari è togliere, togliere, togliere!! Eliminare tutto ciò che non serve permette di godersi realmente quello che si conserva.

 

Metodo di Konmari – organizzare quello che rimane

 

Finita la fase di cernita, il passo successivo è trovare ad ogni cosa un posto. Konmarie è molto chiara su questo: prima si toglie tutto, poi si sistema quello che rimane.

 

Metodo di Konmari- piegare tutto il “piegabile”

 

Tanti abiti appesi nell’armadio danno un senso di confusione: il consiglio è quello di piegare tutto quello che si può piegare e lasciare sulle stampelle solo quei capi che ne hanno realmente bisogno. I benefici sono principalmente due:

 

  • i vestiti piegati occupano meno spazio;
  • piegandoli ci si accorge se questi nel frattempo si sono rovinati e quindi se è il caso di toglierli.

Ci sono diversi tutorial in rete che mostrano come piegare gli abiti secondo il metodo di Konmari, che presenta l’arte di piegare gli abiti come un momento estremamente divertente.

Metodo di Konmari – tanti cassetti

 

Uno dei punti chiave nel metodo di Konmari è l’uso dei cassetti e il posizionamento degli abiti piegati in verticale. Posizionarli in questo modo permette di vedere ogni singolo occupante e quindi di decidere rapidamente cosa indossare. Si possono organizzare così le magliette, i pantaloni, i maglioni ma anche la biancheria intima. Per esempio, invece di appallottolare calzini, calze e collant, Marie K. consiglia di piegarli anche per evitare che si allentino elastici e tessuti, ma soprattutto perché così occupano molto meno spazio.

 

metodo di Konmari

Il metodo di Konmari ©VitadaMamma

Metodo di Konmari – quello che va appeso: salire verso destra

 

Anche per organizzare quegli abiti che hanno bisogno di essere appesi Konmarie ha dei consigli. Innanzitutto gli abiti della stessa categoria (parti di sopra, parti di sotto, ecc..) vanno appesi l’uno vicino all’altro e l’insieme deve formare una linea che va salendo da sinistra, con gli abiti più lunghi, verso destra, con gli abiti più corti. Questa linea dà un maggiore senso di leggerezza a tutto l’insieme.

 

metodo di Konmari

Il metodo di Konmari
©VitadaMamma

Vita da Mamma ha provato ad applicare questo metodo per rendere più ordinato l’armadio di una bambina. Ed ecco a voi i risultati!



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